ROMA 21 MAGGIO 2024 NOVANTACINQUE ANNI DI SUOR PIERINA SICA
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ELEZIONI COMUNALI 2024 Montella Comizio Lista numero 1 BeneComune Candidato sindaco: Rino Buonopane
Inaugurazione e la benedizione dei nuovi pannelli alla piazzetta Santa Lucia Montella AV. realizzati da Nadia Marano e la Santa Messa con la vestizione di 5 nuovi confrati.
Congratulazioni a Maria Chiara Giannone per il riconoscimento della SAPIENZA di Roma per il riconoscimento di Ingegnere eccellente , laureata in Ingegneria Industriale.
Montella 19 maggio 2024 alle ore 08.45 Diretta streamoing su montella.eu Benedizione e Inaugurazione dei nuovi pannelli della piazzetta Santa Lucia, realizzati da Nadia Marano, e a seguire la Santa messa con la cerimonia di vestizione di 5 nuovi confrati
L'I.C. G. Palatucci conquista Tarquinia - RISULTATI FINALI 14° EDIZIONE CONCORSO MUSICALE INTERNAZIONALE "CITTÀ DI TARQUINIA
Elezioni amministrative 2024 : tutto pronto in vista della tornata elettorale che si svolgerà l’8 e il 9 giugno 2024, ecco i candidati di Cassano Irpino:
Inclusione : L'esempio di Montella, il paese delle castagne a Casa Mariù - Inclusione : L'esempio di Montella, il paese delle castagne a Casa Mariù - con Rino Damiano Presidente dell'Associazione di volontariato PRO Disabili Autilia Volpe e Giuseppina Volpe , volontaria del direttivo dell'Associazione
Intervenuti in tarda mattinata di oggi per due persone precipitate a Maiori.
Un motociclo con a bordo due persone di nazionalità messicana è precipitato questa mattina per cause ancora da chiarire mentre percorreva un ponte lungo la statale amalfitana SS163 nel comune di Maiori (Sa). Alcuni astanti avendo assistito alla scena hanno immediatamente allertato il 118 che ha inviato sul posto Elisoccorso 118, CNSAS, Ambulanza e Vigili del Fuoco. L’Elisoccorso 118 decollato da Salerno ha sbarcato sul posto elisoccorritore CNSAS, medico e infermiere che hanno raggiunto di due malcapitati, un uomo e una donna, e provveduto a stabilizzarli. Il recupero, non possibile tramite verricello a bordo dell’elicottero, è stato effettuato mediante palo pescante in un’operazione congiunta tra vigili del Fuoco e la squadra di tecnici del CNSAS. La donna, in condizioni più critiche, è stata trasferita poi a bordo dell’elicottero e trasferita all’ospedale di Salerno, mentre l’uomo è stato preso in carico dall’equipaggio dell’ambulanza 118.
Alle operazioni di soccorso hanno collaborato anche i Carabinieri e la polizia municipale locale.
MONTELLA (AV) - SCHEGGIA DI VETRO NEL SUCCO DI FRUTTA. ACCESSO ISPETTIVO DEI CARABINIERI E DELL’ASL NEL SUPERMERCATO -I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montella insieme al personale dell’A.S.L. di Avellino, hanno eseguito due accessi ispettivi presso altrettanti supermercati di una catena commerciale di Montella.
Le verifiche sono state avviate a seguito di una segnalazione di un consumatore che avrebbe trovato un pezzo di vetro all’interno di una bottiglia di un noto succo di frutta.
Sono state pertanto sottoposte a sequestro sanitario alcune confezioni del lotto interessato, procedendo inoltre alla campionatura chimico-fisica del prodotto per le successive analisi qualitative finalizzate alla ricerca di corpi estranei.
Tali provvedimenti sono volti alla tutela della salute pubblica. Al momento non si registrano casi analoghi a quello segnalato o altre anomalie. Sarà la competente Autorità giudiziaria a qualificare eventuali espetti di rilevanza penale.
A ottocento anni dal Miracolo del Sacco, grazia ricevuta a San Francesco a Folloni (Montella).
𝐒𝐚𝐧 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐫𝐚𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐧𝐞>>>>
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Consiglio Comunale Montella 29 aprile 2024 - Sala Consiliare Piazza degli Irpini , in prima convocazione 29 aprile 2024 . Purtroppo per motivi tecnici, le riprese sono riferite solo alla seconda parte .
Il tesoro di Montella, Napoli, Museo Nazionale Archeologico. Il tesoro è composto da 210 monete d’oro: 61 ducati di Venezia [2 Pietro Gradenigo (1289-1311), 4 Giovanni Soranzo (1312-1328), 16 Francesco Dandolo (1329-1339), 8 Bartolomeo Gradenigo (1339- 1342), 31 Andrea Dandolo (1343-1354)]; 89 fiorini di Firenze (1252/1260-1347), 59 imitazioni del fiorino prodotte in diverse zecche europee (si veda il sommario), 1 fiorino falso (breve notizia del tesoro in MEC 14, p. 419). La data di occultamento si fissa intorno al 1354, per la presenza di un fiorino di Carlo V di Valois Delfinato (1353-54, ante giugno 1354), 2 fiorini d’Orange 1350-54, 1 fiorino di Bolco di Schweidnitz c.1345-51; tutti i fiorini di Ungheria sono anteriori al 1353. E’ un tesoro unico per composizione e data, e offre importanti dati su diverse zecche, inclusi legamenti di conio per Firenze, Venezia e Ungheria. Il catalogo è preceduto da introduzioni storiche su tutte le zecche (Matteo Broggini, Hannes Lowagie, Roman Zaoral, e Borys Paszkiewicz).
Montella 17 aprile 2024 Sessione straordinaria seduta pubblica del Consiglio Comunale
La Casa Comunale di Montella - Più di trent'anni è durata la vicenda della ricostruzione della Casa Comunale do Montella , Insieme al Sindaco e al Vice Sindaco hanno hanno avuto il piacere di discuterne insieme con Bruno Discepolo, Assessore all’Urbanistica della Regione Campania, con la Professoressa Donatella Mazzoleni, progettista dell’opera e con il Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Avellino ,
Davanti alla porta della Confraternita di S. Lucia è stato ritrovato un pacchetto anonimo contenente una colomba in ceramica . Con trepidazione e curiosità è stato aperto il pacco , ma quando hanno visto il contenuto sono stati illuminati da una figura bellissima di una colomba , accompagnata da un bigliettino anonimo e discreto.
Sicuramente il dono è opera di qualcuno del luogo, una persona che conosce profondamente la Chiesa e i suoi dintorni. L'attenzione ai dettagli e la maestria della lavorazione non possono passare inosservate: si tratta di un pezzo di pregevole manifattura con la garanzia e l'eleganza tipiche della lavorazione Capodimonte.
La Confraternita si è consultata con il Parroco Don Franco per decidere la migliore collocazione più adatta.
Congratulazioni a Gianpaolo Dello Buono figlio di Bianca Palumbo e Alfonso laureato con 110/110 all’università Lumsa di Roma - laurea specialistica in economia,
Cari lettori, l’articolo che state leggendo mi è balzato in mente quando a scuola abbiamo cominciato a parlare di Mussolini e del fascismo. L'intervista che ho deciso di fare racconta la giovinezza di mia nonna Rosaria durante quel periodo che ha plasmato profondamente l'Italia cambiandone la cultura e il tessuto sociale. Avendo mia nonna ben 97 anni, è testimone della vita di quel tempo e di un'epoca lontana ancora palpabile grazie ai suoi ricordi. Ciò che ha subito richiamato la mia attenzione è stata la sua memoria, la precisione con cui raccontava questi fatti come se fossero accaduti qualche settimana prima. Molto probabilmente questi ricordi così duraturi sono frutto anche di una sterminata propaganda, che il Duce metteva in atto attraverso mezzi di comunicazione di massa, e che facevano il lavaggio del cervello a 50 milioni di italiani. Non vorrei dilungarmi molto, quindi, adesso passo la parola a mia nonna che risponderà dettagliatamente alle mie domande. Mi auguro che questo racconto vi appassioni e vi offra uno sguardo diverso sulla storia e sulle persone che l'hanno vissuta.
Lorenzo: Nonna, mi racconti del “Sabato Fascista” a Montella quando eri capo squadra delle Piccole Italiane?
Nonna Rosaria: Ah, Lorenzo, era un altro mondo, sai? Mi ricordo come se fosse ieri. Avevo poco più di 10 anni, ma le responsabilità che sentivo sulle mie spalle erano enormi. Il sabato, ci svegliavamo all'alba, tanta era l’eccitazione per la giornata che aspettava noi ragazzini. La mamma mi aiutava a indossare l'uniforme delle Piccole Italiane: una camicetta bianca, un gonnellino nero, calzettoni neri e il fazzoletto nero annodato al collo. Ogni piega doveva essere perfetta, ogni dettaglio contava, eppure ti assicuro che non avevamo tutti gli agi dei ragazzi di oggi, nelle case non c’era neanche l’acqua corrente.
Partivamo da Piazza Bartoli, in formazione, marciando al ritmo dei nostri passi. Io guidavo la marcia gridando: un due, un due, un due... Ben ordinate attraversavamo le strade di Montella e ci dirigevamo verso la Chiesa della Madonna della Libera. Il nostro paese, per noi ragazzi sembrava ancora più bello ed importante in quel giorno di sabato.
Lorenzo: E poi, nonna? Cosa succedeva alla chiesa?
Nonna Rosaria: Davanti alla chiesa, il sagrato, era il nostro palcoscenico. Mi posizionavo davanti alle mie compagne, pronta a dimostrare gli esercizi di ginnastica. Eravamo tutte un po' nervose, ma eccitate. Quando alzavo le braccia per iniziare, sentivo tutti gli occhi puntati su di noi. Con ogni movimento, ogni salto, sentivamo di appartenere a qualcosa di più grande. Le risate, i sorrisi, le incertezze diventavano un'unica danza. E quelle amicizie, Lorenzo, erano le uniche cose che avevamo, per questo crescevano solide come i castagni che ci circondavano.
Lorenzo: Mi racconti ancora qualche episodio del periodo Fascista che ha coinvolto Montella?
Sai Lorenzo, mi hai fatto ricordare un episodio che coinvolge direttamente Montella. Nel 1936 accadde un fatto importante proprio nel nostro piccolo paese, io avevo solo 9 anni, ma lo ricordo ancora e poi la storia l’ho sentita raccontare per anni. Tutta Montella era in fermento, le campane suonavano a festa, un suono che univa la comunità nell’attesa del Principe Umberto II di Savoia. A Montella, come in tanti altri paesi, la presenza di un membro della casa reale, era un evento importantissimo. Erano apparsi manifesti e scritte inneggianti la monarchia e Mussolini. “W il Duce” era scritto ovunque, anche sulla chiesa delle Anime del Purgatorio qui vicino casa. Era un modo per il regime di mostrare la propria forza e il legame con la monarchia. La folla si accalcava in piazza, mantenuta in ordine da un cordone di carabinieri e soldati. Immagina Lorenzo, l'emozione e l'attesa nelle strade, gli sguardi rivolti verso la via polverosa, nell'attimo in cui la macchina che portava il principe fece il suo ingresso. Il principe, accolto dal podestà e dalle autorità civili e militari, passò in rassegna le truppe, mentre si sentiva suonare la musica dell'inno reale. Erano eventi che il fascismo sapeva orchestrare molto bene, ma dietro quella facciata c'erano tante difficoltà. La storia, mio caro, ha sempre molte sfaccettature te lo dico per esperienza.
Lorenzo: Nonna racconti tutto come se fosse stato un bel momento, ma poi è arrivata la guerra...
Nonna Rosaria: Sì, è un ricordo bello legato alla giovinezza e all’amicizia, sai non sapevamo fino in fondo quello che facevamo, ma per noi ragazzi erano sicuramente belle avventure, che alimentavano le nostre amicizie. Poi il mondo che conoscevamo è cambiato con la guerra. Le ristrettezze, le paure... Ricordo una volta, una nostra vicina portò una mela per me e tuo zio. Era un tesoro raro allora. Lei rimase a guardare mentre la mangiavamo, occhi fissi su di noi. Quando le chiedemmo perché ci osservasse così attentamente, rispose che doveva assicurarsi che non gettassimo neanche i semi. "Non si butta nulla", disse “Le persone non hanno neanche semi da mangiare”. Quelle parole non le ho mai dimenticate.
Lorenzo: Come hai fatto a superare quei tempi così duri, nonna?
Nonna Rosaria: Con la famiglia, l'amicizia, e la speranza, Lorenzo. Le stesse persone con cui ridevo e giocavo sul sagrato della chiesa sono diventate le mie compagne nella lotta quotidiana per la sopravvivenza. Abbiamo imparato insieme il valore di ciò che davvero conta.
Montella 19 marzo Inaugurazione della nuova sede della Biblioteca Comunale Giornata di partecipazione e condivisione, in Piazza degli Irpini. Un impegno amministrativo e di complessi lavori avviati quattro anni fa”.
Mostra d'Arte Contemporanea "La Pace" che si terrà a Montella, in "Villa De Marco", dietro l'inaugurazione prevista sabato 23 marzo alle ore 17.00