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Giada Palumbo, talento del calcio a 5

Giada Palumbo, talento del calcio a 5  20/10/2004  Salernitana Femminile 1970 Calcio a 5     Gli inizi: “La mia passione per il Futsal è nata quando da piccola andavo a fare la raccattapalle con mio padre al campo. Durante il riscaldamento giocavo con lui e da lì ho capito che quello era lo sport che avrei voluto praticare. Ho iniziato nella squadra femminile del mio paese e da tre anni gioco nella Salernitana Femminile 1970”.

L’idolo: “Da piccola ho sempre adorato il talento cristallino di Dybala, crescendo poi nel femminile adoro la tecnica di Fifò e la potenza di Vanin, che insieme a Marta del Falconara e Renatinha sono, per me, le calcettiste più forti in circolazione”.

The future: “Sicuramente tra 10 anni mi auguro di essere ancora nell’ambiente del futsal. Il mio sogno è raggiungere la serie A e giocare con le atlete più forti di questo sport. Sono una ragazza molto ambiziosa e credo che il duro lavoro alla fine ripaghi sempre, spero quindi di riuscire a vincere nella mia carriera e a guadagnarmi più soddisfazioni possibili”.

Da futsalnews24.com

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Comunicato stampa ASA del 13/07/2022

COMUNICATO STAMPA Montella. Finalmente la verità: amianto e rifiuti speciali nelle ex aree prefabbricati Schito e Campo dei preti.  Lo scorso 15 gennaio, l’Associazione ASA denunciava pubblicamente al Comune di Montella e all’ASL di Avellino le condizioni di grave degrado ambientale delle ex aree prefabbricati di Montella, “Schito” e “Campo dei Preti”. Dette aree, dopo i lavori di demolizione disposti dall’Amministrazione Buonopane nell’autunno 2020, approssimativamente eseguiti e nemmeno completati, si mostravano trasformate in vergognose discariche a cielo aperto, ingombre di rifiuti di ogni genere, tra cui eternit e lana di vetro/roccia, sparsi ovunque.
Con tale appello ASA sollecitava l’intervento immediato per bonificarle e ripristinarle.
In particolare, tonnellate di lana di roccia risultavano esposte alle intemperie sulle coperture dei prefabbricati e frammenti di essa disseminati dappertutto, mentre un’altra cospicua parte risultava contenuta all’interno di buste nere, lasciate “diligentemente” all’aperto a marcire. Tali rifiuti, in totale stato di abbandono, hanno rappresentato un rischio per l’ambiente e nel contempo un grave pericolo per la salute.
Il 25 gennaio, dopo l’allarme dell’ASA, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Montella, Ing. Salvatore Chiaradonna, disponeva l’immediata pulizia di dette aree impegnando complessivamente appena la somma di 4000 euro.
Il 27 gennaio, l’ASL di Avellino, espletando il sopralluogo sollecitato dall’ASA, rinveniva, come già effettivamente denunciato dall’Associazione, la presenza di rifiuti speciali pericolosi, sicché prescriveva al Comune di Montella di “…attuare tutte le misure utili, ai fini della tutela ambientale e della salute pubblica, atte a contrastare la possibile dispersione delle fibre di lana di vetro nell’ambiente…”!
All’esito del sopralluogo, l’ASL demandava formalmente all’ARPAC lo specifico compito di valutare il grado di inquinamento delle matrici ambientali, disponendo che “…qualora dovessero essere rinvenuti materiali sospetti di contenere amianto, dovranno immediatamente essere sospesi i lavori di pulizia dell’area.”
Il 9 febbraio, l’ARPAC di Avellino, ottemperando con molto comodo alle disposizioni dell’ASL, eseguiva (finalmente!) la verifica dello stato dei luoghi “sotto la direzione” del Comandante della Polizia Municipale di Montella, Capitano Gerardo Iannella.
Dagli “accertamenti” eseguiti, i tecnici dell’ARPAC – Trocciola e Scala – incredibilmente non riscontravano la presenza di rifiuti pericolosi di nessun tipo!!!
E ciò nonostante le decine e decine di fotografie pubblicate dall’ASA e dalla stampa locale nonché da diversi servizi televisivi dimostrassero l’esatto contrario!
Guarda caso, nello stesso giorno del sopralluogo, l’amministrazione Buonopane, attraverso un tronfio comunicato stampa, cercava di tranquillizzare tutti affermando testualmente che: “…non vi è presenza di alcun rifiuto nocivo, ma soltanto spazzatura, lì depositata ciclicamente da parte di cittadini incivili”. Ovviamente, accusava l’ASA di avere diffuso informazioni “volutamente false e allarmistiche”.
Il 14 febbraio, sorprendentemente, spuntavano invece diverse tonnellate di lana di roccia. Infatti, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale impegnava euro 25.010,00 per il prelievo, il trasporto e lo smaltimento della lana di roccia, stimata dal geometra del comune nella bellezza di Kg 23.000,00 (23 tonnellate)! Tutti provenienti dalla demolizione dei prefabbricati e stazionati momentaneamente in un non meglio precisato deposito in c.da Baruso a Montella.
Il 24 febbraio, atteso che le modalità di raccolta e di gestione dei rifiuti speciali sono attività di notevole rilevanza per l’impatto sulla salute e sull’ambiente, ASA richiedeva l’intervento del Ministero dell’Ambiente, della Regione Campania e della Prefettura di Avellino.
L’8 marzo 2022, il Ministero dell’Ambiente, riscontrava, con sua nota, l’esposto dell’ASA e scriveva al Comune di Montella, intimandogli di adottare tutte le misure necessarie alla bonifica e ciò nonostante le tranquillizzanti affermazioni dell’Amministrazione comunale. Va detto che, con serietà, il Ministero dell’Ambiente aveva allertato anche altri Enti: Provincia, Regione, ARPAC, Parco Regionale dei Monti Picentini, Comando Corpo Forestale della Regione Campania, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, chiedendo loro di riferire, ognuno per le proprie competenze, sullo stato delle attività di bonifica.
Il 17 marzo, (finalmente!) in ottemperanza alle disposizioni del Comando regionale dei Carabinieri Forestali e alla nota del Ministero, i carabinieri forestali di Bagnoli Irpino, unitamente al responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Montella, Ing. Salvatore Chiaradonna, effettuavano un sopralluogo presso le aree Schito e Campo dei Preti.
Nel corso dell’accertamento – così come risaputo e denunciato dall’ASA – “…veniva appurata la presenza di materiale con sospetto contenuto di amianto…”, sicché veniva contattata l’ARPAC di Avellino affinché ne verificasse analiticamente la presenza!!!
Anche stavolta giungevano sul luogo i soliti tecnici dell’ARPAC, Trocciola e Scala, (gli stessi che avevano effettuato il sopralluogo il 9 febbraio certificando l’assenza di rifiuti pericolosi) per eseguire i campionamenti del materiale di natura cementizia.
All’esito di tale nuovo sopralluogo, come già denunciato più e più volte dall’ASA, si riscontrava anche la coibentazione dei tetti fatta interamente di eternit e lana roccia, fuoriuscita dopo le demolizioni, la quale si trovava completamente esposta. Di conseguenza, per evitare ulteriori dispersioni, si prescriveva al Comune la rimozione e lo smaltimento previa caratterizzazione. (Si veda verbale di sopralluogo dei carabinieri forestali di Bagnoli Irpino)
Sicché, l’8 aprile, l’ARPAC di Avellino, rimangiandosi letteralmente il contenuto dell’accertamento eseguito dai suoi stessi tecnici alcuni mesi prima (9 febbraio), affermava che i campioni del materiale prelevato, precisamente di frammenti di pannelli di copertura e di pannelli perimetrali di prefabbricati, risultavano “…positivi alla presenza di amianto di tipo Crisotilo e Crocidolite. Pertanto, tutti i pannelli di copertura e perimetrali in matrice cementizia… devono essere classificati come Rifiuti Speciali Pericolosi.”
Il 27 aprile, l’ASA inviava al Ministero un corposo e dettagliato dossier sull’intera vicenda ponendo in evidenza quantomeno la “superficialità”, per non dire altro, con la quale i tecnici dell’ARPAC avevano condotto il sopralluogo del 9 febbraio e l’esito FALSAMENTE rassicurante della loro verifica.
Il 2 maggio, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale impegnava euro 21.000,00 per la rimozione e lo smaltimento di lastre di copertura di 240 mq e di pannelli perimetrali di 200 mq in materiale contenente AMIANTO.
Il giorno seguente, l’ARPAC forniva riscontro all’ASA in merito alle osservazioni poste dall’Associazione rispetto al suo discutibile operato, sostenendo incredibilmente che i tecnici “…non hanno certificato l’assenza di lana di roccia ma hanno semplicemente rappresentato che nelle aree ispezionate non era presente”, poiché il 9 febbraio “…hanno ispezionato i luoghi presso i quali sono stati accompagnati dal Comandante della Polizia Municipale di Montella e, pertanto, il relativo verbale… è relativo alle sole aree ispezionate” (Sic!).
La giustificazione addotta appare più comica che tragica!
Così, dopo anni, è stato disvelato “il giallo dell’amianto a Schito”, come coraggiosamente definito dal Quotidiano del Sud, che è rimasto lì, esposto alle intemperie, quantomeno dall’anno 2020 in poi.
Da questa storia di ordinaria follia amministrativa, che gioca con la salute delle persone e la salubrità dell’ambiente, emerge non soltanto l’indifferenza con cui è stato affrontato il degrado dall’amministrazione comunale, ma anche l’inaffidabilità e la superficialità dei tecnici ARPAC (per non dire altro) che hanno restituito una prima versione dello stato dei luoghi rivelatasi completamente opposta a quella invece prodotta al momento del sopralluogo dei carabinieri forestali, salvo poi giustificare il loro operato in maniera a dir poco puerile.
Non è ben chiaro se, per negligenza o per altri motivi, l’ARPAC, ente tenuto a valutare il grado di inquinamento delle matrici ambientali, non si sia accorta delle reali condizioni di degrado e di pericolosità degli ambienti, che erano pubblicamente note!
La relazione di “assoluzione”, alla fin fine, ha offerto solo lo spunto all’amministrazione comunale per annacquare il problema denunciato dall’ASA e venuto alla luce solo grazie alla sua caparbietà.
Ciò posto, in ordine all’inaccettabile, anomalo e sospetto comportamento dei tecnici ARPAC, sarebbe il caso che gli organi amministrativi e giudiziari effettuino i dovuti accertamenti, al fine di fare finalmente luce sull’intera vicenda appena esposta.
Montella, 13 luglio 2022

Il Presidente Onorario                                                                                                          Il Presidente
Avv. Rocco Bruno                                                                                                             Carmine Pascale

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Attesa a Montella per Eurocastanea: a settembre le Giornate europee della castagna

La produzione castanicola di tutto il mondo sarà celebrata a settembre nel corso delle Giornate Europee della Castagna (European Chestnut Days) – Eurocastanea, in programma a Montella (Avellino) nei giorni 12, 13 e 14 settembre.
La 12esima edizione degli European Chestnut Days è promossa dal Distretto Castagne e Marroni della Campania e dal network europeo del castagno che riunisce le organizzazioni di produttori di castagne di 6 Paesi europei (Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Austria) si terrà dunque in Irpinia e vedrà a capo dell’organizzazione il Distretto Castagne e Marroni della Campania in collaborazione con Francia (Interprofessional Union of Chestnut in South-West France-SNPC), National Union of Chestnut Producers, Interco Aquitaine, AREFLH, Portogallo (Refcast), Spagna (Red Estatal del Castaño), Austria (ARGE Zukunft Edelkastanie), Italia (CSDC, Centro di Studio e Documentazione sul Castagno, Centro Regionale di Castanicoltura del Piemonte). L’evento coinvolgerà imprenditori, rappresentanti istituzionali, università italiane ed estere, Ministero dell’Agricoltura, FAO, DG AGRI, Future Food Institute, Coldiretti e altri rappresentanti della castanicoltura nazionale e internazionale.
Nell’anno 2022 sarà dunque l’Italia, e nello specifico la Campania, ad ospitare e organizzare il Meeting europeo, precisamente nella città di Montella (Avellino), uno dei luoghi di maggiore produzione di castagne d’Italia, dove nasce la Castagna di Montella IGP, e che insieme a tutta la Campania rappresenta il bacino idrico più importante del Mezzogiorno. Un luogo fortemente rappresentativo delle aree interne italiane ed europee.
Tra le sessioni più importanti degli European Chestnut Days, le previsioni di produzione 2022 in Europa, con sessioni dedicate a “Industria e GDO: panoramica di mercato”, “Resilienza e sostenibilità in castanicoltura” e tanti momenti dedicati ad approfondimenti e visite sui territori. Focus del Meeting sarà la produzione di castagne in Europa e nel mondo, ma anche i dati commerciali su importazioni ed esportazioni, tendenze di mercato, consumi e previsioni della raccolta nei principali Paesi produttori in Europa, con uno spazio importante dedicato alla ricerca e alle innovazioni del settore. Protagonisti saranno anche i produttori, che incontreranno i partecipanti durante le visite tecniche ai castagneti e alle realtà di produzione più importanti di Montella e della Campania in generale. La rete europea oggi rappresenta una voce importante e autorevole del settore in Europa e nel mondo e gli European Chestnut Days di Eurocastanea rappresentano un fondamentale momento di scambio tra professionisti internazionali e tra quanti (stakeholder, trasformatori, produttori, commercianti) che lavorano su castagno in Europa. Sono invitati a partecipare anche il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli e il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini. Durante Eurocastanea saranno previste anche visite alle realtà industriali locali, castagneti, centri di ricerca, ecc. L’evento è inserito nella settimana della castagna, e sarà infatti seguito dal Congresso Nazionale del Castagno in programma all’Università di Portici il 14 e 15 settembre.
La data ultima per prenotare la partecipazione al meeting è 15 agosto 2022. Un momento di crescita collettiva, dunque, che quest’anno vedrà protagonista l’Italia e, in maniera particolare, la Campania.

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Montella 22 luglio Serata Osservativa della Luna e delle costellazioni estive 

AstroCampania - Sez. Monti Picentini Montella (AV) nell’ambito del programma Montella Estate 2022 Organizza  Giorno lunedì 11 luglio 2022 a partire dalle ore 21  Serata Osservativa della Luna e delle costellazioni estive Presso Piazza G. Palatucci  Ingresso libero

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Serenamente è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari Nino Dello Buono

Le esequie avranno luogo Domenica 10 Luglio 2022 alle ore 16,00 nella Chiesa Madre. Il corteo funebre muoverà dalla casa dell’Estinto alla via DIETRO CORTE,25. Nel rispetto del Protocollo siglato tra il Governo Italiano e la Conferenza Episcopale Italiana, la funzione religiosa è subordinata RIGOROSAMENTE alla capienza dell’edificio sacro e NON SONO CONSENTITE LE VISITE A CASA E LE CONDOGLIANZE IN CHIESA.– La Famiglia Sentitamente Ringrazia –

Ricordando Nino Dello Buono di Mario Garofalo

La scomparsa di Nino Dello Buono mi getta nella costernazione - quella che ti imprigiona il corpo e la mente quando muore una persona cui si vuol bene e che pensi non possa e non debba morire mai - e risveglia in me i tanti ricordi di una amicizia affettuosa e profonda.i lunghi animati colloqui,le lunghe ed atemporali passeggiate... Muore con Lui una parte di me,della mia giovinezza e di un tempo di fedi e di "illusioni",che , pur rimpianto, riesce ancora ad illuminare la grigia prosa di questi ultimi giorni .
Con Nino ho vissuto una intensa stagione della politica montellese, quando la sinistra,discesa dai pergami dell'astrazione e della purezza ideologica che nel secondo dopoguerra per oltre un decennio l'aveva caratterizzata rendendola vacua, finalmente si misurava con i problemi reali della gente ed il partito socialista montellese,eredità storica di Ferdinando Cianciulli, rivendicava una sua autonomia ed un ruolo di guida nell'ambito della sinistra locale. Di quella innovatrice svolta politico-amministrativa Nino fu il più fattivo ed intelligente protagonista,pur restando ,per sua scelta e caratterialità di indole,in una zona di secondo piano e talvolta di penombra.Con Nino scompare il volto buono ed umano del socialismo montellese ed un esercizio della politica che si manifesta in un rapporto improntato ad una "umiltà" sorridente,scevra di quella forma di spocchiosa boria,che spesso si atteggia nei detentori del potere politico-amministrativo nei piccoli paesi. La sua fede politica,la sua coscienza socialista ( quella di un socialismo empirico,fattuale,mai ideologico o retorico) si esprimeva nell'ascolto rispettoso,nella com prensione e nel gesto concreto e disinteressato,in un appassionato pragmatismo.
Il suo passaggio terreno lascerà un'orma non cancellabile nella storia della comunità montellese.

 

 

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Un libro molto particolare , Multiverse ...LA SAGA

Un libro molto particolare MULTIVERSE – Il Creatore gioca a dadi. Un ragazzo scappa in una cattedrale, nel colonnato che cambia e racchiude tutti gli stili architettonici conosciuti. Poi finisce con un omicidio. Ecco, forse pensate di aver sbagliato libro. E invece no. Partiamo dal titolo. Per molti non ha molto senso ma per i fisici è pieno di significato. continua........Un libro molto particolare – MULTIVERSE (multiversesaga.eu)

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Inaugurata Piazza dell'Annunziata , rione Fondana Montella

Inaugurata stamattina a Montella PIAZZA DELL’ANNUNZIATA ( rione Fondana )  Un bel risultato , un altro traguardo raggiunto grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale Un’opera di riqualificazione urbana , importante per il rione e per l’intera comunità , che si attendeva da anni il parcheggio dell’Annunziata ( progetto dello dell’architetto Clara Figliuolo) , è un progetto di mini riqualificazione urbana per dare spazio e respiro ad un quartiere con assenza di parcheggi e spazi di aggregazione.
Il risultato finale è del tutto gradevole : il muro di confine con la chiesa dell’Annunziata, è stato svestito per lasciare spazio ad un bellissimo muro in pietra calcarea locale, sul quale sono state posizionate le lettere in cotto recuperate dal vecchio edificio scolastico G.Palatucci, come un monumento alla memoria dell’edificio che per quasi un secolo ha ospitato bambini e ragazzi
Le lettere recuperate sono anche un gioco, un rebus da indovinare
Ed è proprio il tema del gioco, del colore, ad essere riproposto nella rampa, nei giochi per i bambini, nei parcheggi che come tante piastre si insinuano nel verde
Così come le sedute conviviali ( le panchine ) in cemento lisciate sommerse nel manto erboso delle dune che vogliono ricordare il tipico paesaggio montano locale

 

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Padre Agnello Stoia parroco della basilica papale di San Pietro, il frate che in Vaticano guida la parrocchia di San Pietro

È giusto un anno che il frate salernitano Agnello Stoia è alla guida della parrocchia più importante del mondo: quella di San Pietro. In Vaticano ci sono due parrocchie: quella di San Pietro che riguarda la Basilica e la piazza antistante e quella di Sant’Anna che insiste su tutto il resto del territorio papalino. Sulla prima, che rappresenta il centro pulsante del cristianesimo, presiede la cura pastorale, dal giugno 2021, questo frate minore conventuale di 55 anni originario di Pagani. Proprio nel giorno dedicato ai santi Pietro e Paolo, quando Roma festeggia i suoi patroni e il Vaticano i suoi fondatori, Agnello Stoia ha iniziato il suo ministero come parroco nella chiesa più significativa della Cristianità. Dodici mesi vissuti tutti d’un fiato. Dedicati soprattutto ad accogliere i pellegrini che dopo la sosta pandemica riprendono ad arrivare numerosi.

Cosa fa il parroco della chiesa più famosa?

«Cerco di tradurre concretamente l’insegnamento di Papa Francesco. Essendo parroco di questa chiesa così particolare mi sento di spalancare il cuore a tutti, di farmi prossimo a tutti come ci insegna lui. Cerco di aiutare le persone ad entrare in San Pietro dando le chiavi interpretative per una lettura teologica di questa chiesa che è Santuario delle Nazioni. Chi viene qui oltre a stupirsi per la pietà di Michelangelo cerca tra le cose belle il Bellissimo».

L’apostolo Pietro, il primo Papa qui sepolto le è divenuto ancor più familiare in questo anno?

«Lo sto conoscendo sempre più profondamente attraverso lo studio, la meditazione, la frequentazione di questi luoghi ma anche di quelli che a Roma ne conservano il ricordo».

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Dal 20 febbraio 2022 è disponibile L’ALBERO DI NESPOLE DI GIULIETTA FABBO

Dal 20 febbraio 2022 è disponibile L’ALBERO DI NESPOLE DI GIULIETTA FABBO edito dalla casa editrice PAV edizioni con sede a Pomezia Roma - 

ASSOCIAZIONE CULTURALE PAV EDIZIONI C.F. 97877850582 - P. IVA: 14714801009 Via del Sagittario 17- 00071 Pomezia (RM) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.pavedizioni.it Tel 0645500855-3497512162
Comunicato stampa
Dal 20 febbraio 2022 è disponibile L’ALBERO DI NESPOLE DI GIULIETTA FABBO edito dalla casa editrice PAV edizioni con sede a Pomezia Roma ASSOCIAZIONE CULTURALE PAV EDIZIONI C.F. 97877850582 - P. IVA: 14714801009 Via
del Sagittario 17- 00071 Pomezia (RM) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.pavedizioni.it   Tel 0645500855-3497512162ù
Il libro è inserito nella collana Storia di vita e può essere acquistato online sul sito dell’editore e su tutte le tradizionali piattaforme d’acquisto. Ordinabile in tutte le librerie italiane ed è destinato a tutti i lettori dai 18 ai 99 anni. L’ALBERO DI NESPOLE è un racconto di storia di vita e non potrebbe essere altrimenti vista l’intensità di ogni passaggio e le emozioni a cui l’autrice sa condurre i lettori.
LA TRAMA
L’albero di nespole racconta la storia di una famiglia in un paesino del sud Italia, che, tra devastazione sociale e decisioni imponderabili, vede caratterizzare il destino dei suoi componenti. La speranza e l’amore però, riescono ad eludere il fato e a sopravvivere nonostante le miserie umane. Un libro che ripercorre, a cavallo della II guerra mondiale, gli avvenimenti che sconvolsero l’Italia, che determinarono la ripresa del bel Paese e nel quale gli eventi bellici e il boom economico prendono forma concreta nelle vite dei protagonisti.
Biografia autore Giulietta Fabbo L’albero di nespole
PAV Edizioni  Copyright 2022
Collana: Storie di vita 1^ edizione: febbraio 2022 Isbn: 979-12-5973-235-4
Cover graphics: Claus Tamburini
Info:
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www.pavedizioni.it
Costo 14,00
GIULIETTA FABBO nasce ad Avellino il 12 gennaio 1971. È laureata in Lettere Classiche e insegna Materie Letterarie, Latino e Greco presso il Liceo Classico “Pietro Colletta” di Avellino. È sposata e ha due figli adolescenti. Appassionata di archeologia, ha pubblicato schede tecniche nel volume “NOTARCHIRICO 500.000 anni fa” a cura di M. Piperno (ed. OSANNA Venosa) e ha lavorato in qualità di archeologa preistorica presso la Soprintendenza Speciale al Museo Preistorico Etnografico Pigorini di Roma e presso l’area archeologica US Navy di Gricignano di Aversa (CE).

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MONTELLA .Incendio nella notte in piazza degli Irpini di due casette in legno per la manifestazione di "KASO FEST"

MONTELLA .Incendio nella notte in piazza degli Irpini di due casette in legno per la manifestazione di "KASO FEST" E' intervenuta la squadra dei Vigili del Fuoco di Montella . Le fiamme che hanno avvolto una delle casette, ed in parte una seconda, sono state spente mettendo in sicurezza l'area. Sul posto i Carabinieri di Montella per i rilievi di propria competenza.

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ACCA software: il leader italiano rivoluzionario nel software tecnico e BIM

ACCA software: il leader italiano rivoluzionario nel software tecnico e BIM - Guido Cianciulli, Fondatore e CEO, ACCA software  -  Il software ACCA nasce da un'idea del suo fondatore e CEO, Guido Cianciulli, che ha creato CoMet, il primo software per la stima dei costi di costruzione e la gestione del lavoro (ora noto come PriMus) nel 1989. Inizialmente chiamato dopo il suo prodotto software innovativo CoMet, l'azienda è stata successivamente designata come software ACCA.

Parlando di umili origini, il viaggio del software ACCA è iniziato in un bilocale nel comune italiano di Montella. Ma oggi l'azienda è riconosciuta come uno dei principali produttori mondiali di software e servizi BIM per i settori dell'architettura, dell'ingegneria e delle costruzioni. ACCA software è anche la prima azienda italiana ad aver lanciato sul mercato software BIM certificato IFC. >>>>>>>>>>>>> CONTINUA https://www.digitalfirstmagazine.com/acca-software-the-revolutionary-italian-leader-in-technical-software-bim/?fbclid=IwAR0Eil9RPgyJCv6QJ7qs5dKJe8GGEKMZFmIEIgLh3u0Q9dQdMBS6ZdrdYZU

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Lettera aperta Sigg.ri ,Sindaco e Consiglieri Comunali di Montella di Damiano Rino De Stefano

Lettera aperta  Ai Sigg.ri ,Sindaco e Consiglieri Comunali di Montella Ospedale di Comunità a Montella di Damiano Rino De Stefano
Alcune considerazioni Egr.i Sigg.ri,Sindaco e Consiglieri, la realizzazione dell’ospedade di Comunità nel nostro Comune ,certamente ,rappresenta un segnale di attenzione per la nostra cittadina ed un’evidente occasione di miglioramento del servizio sanitario di prossimità . Quindi è una buona notizia ed un’importante traguardo. (Da non dimenticare, contestualmente, di potenziare le strutture sanitarie esistenti). Mi sia permesso, però, di avanzare qualche dubbio sulla sua discutibile localizzazione .
A quanto è dato sapere, sarà previsto in una struttura ricompresa nel complesso Conventuale di San Francesco a Folloni, tra l’altro, destinato dai Frati, a residenza per il turismo religioso, ritiri spirituali , convegni… . Preciso che non desidero entrare nel merito della querelle riguardante il titolo di possesso dell’immobile. Una questione, sul piano strettamente giuridico,a quanto pare, non semplice da dipanare. Certamente, da un punto di vista sociale, culturale ed,ovviamente, religioso i Frati sono parte integrante di Montella da otto secoli (tra l’altro, ricorre quest’anno l’anniversario). Detto questo, ritengo utile evidenziare ,in estrema sintesi,le principali motivazioni di ordine pratico, logistico e di opportunità che farebbero propendere per una soluzione diversa.
In primo luogo, presumo che i lavori sul fabbricato, siano alquanto complessi e costosi, poiché credo si debba intervenire in maniera sostanziale, per adeguarlo da un punto di vista strutturale, dell’idoneità, della sicurezza e della funzionalità.
Inoltre ,penso occorra creare un autonomo accesso dalla provinciale, anch’esso impegnativo ed oneroso. Comunque, credo che una scelta del genere rischi di compromettere le condizioni di autonomo e funzionale utilizzo del Convento-Santuario e dell’Ospedale; nel concreto rischio di determinare una situazione di promiscuità logistica e pratica, compromettendo il dovuto rispetto della tranquillità di un luogo di cura e della sacralità di un luogo di culto. Credo sarebbe preferibile realizzare “ex novo” una struttura in un luogo idoneo, ove possano trovare sistemazione adeguata anche la Guardia Medica, il Presidio Sanitario ed il 118; ora allocati in ambienti distanti tra loro e non sempre adeguati allo scopo.Senza trascurare la possibilità di individuare qualche altro fabbricato,in paese,idoneo allo scopo.
Faccio appello ,4t5quindi,al Sig. Sindaco e all’intero Consiglio Comunale affinchè riesaminino la questione per valutare la fattibilità di soluzioni alternative all’attuale localizzazione dell’osp. di Comunità . In tal modo,secondo me,renderebbero un CONDIVISO ED UTILE servizio alla nostra COMUNITA’.Io sottoscritto, in ogni caso, dopo aver lungamente riflettuto, con questa mia, ho voluto esprimere, con convinzione, una opinione in piena libertà e pensando, esclusivamente ,all’interesse della nostra Comunità.

Grazie per l’attenzione.
Montella, 16 giugno 2022                                                  F.to DAMIANO RINO DE STEFANO

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San Vito 15 giugno 2022 Chiesa Contrada S.Vito Montella

San Vito 15 giugno 2022 Chiesa Contrada S.Vito Montella - Questa mattina è stata celebrata la messa all'esterno della Chiesa e come da tradizione l'Arciconfratenita del SS.Sacramento ha distribuito ai hedeli le panelle di pane benedetto -

"A Santo Vito ogni mogliere vatte lo marito"

"A Santo Vito la terra è tosta e lo rampino ti rompe r' ossa "

FOTO SICA (Montella )

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Antonio Camuso presenta a Bagnoli Irpino libri Autonomia Meridionale

L’ Autonomia Meridionale , le storie, i protagonisti, nei tipi di Derive Approdi, presentata a Bagnoli Irpino. Bagnoli Irpino , 9 giugno 2022, ore 19.00 , presso la sede della Giovane Sinistra , in Via De’ Rogatis n 72 , la prima doppia presentazione in Irpinia dei nuovi due volumi sull’Autonomia Meridionale edita da DeriveApprodi. Dibattito con uno degli autori Antonio Camuso, ricercatore storico e attivista no global, e in diretta streaming Francesco Festa curatore della serie Autonomia Meridionale. Moderatore, il presidente di Giovane Sinistra, Antonio Di Capua.

Perché Bagnoli Irpino? Questo paese negli anni della contestazione giovanile, ospitò un intenso dibattito tra gruppi di giovani irpini desiderosi di rompere il cortocircuito tra disoccupazione- emigrazione forzata e/o asservimento al clientelismo democristiano, cercando di costruire momenti di autorganizzazione delle lotte. Oggi negli stessi luoghi altri giovani sono impegnati con i loro progetti e speranze, ad opporsi alla desertificazione e alla mercificazione di territori il cui sviluppo alternativo potrebbe generare rinnovamento e progresso sociale. Un incontro non solo letterario ma anche tra più generazioni, con uno sguardo al passato ma pensando al futuro.  Autonomia Operaia Meridionale parte prima Vol X Gli Autonomi Ed.DeriveApprodi  “…l’immutabile staticità in cui lo Stato continuava ad inchiodare il Sud, fu rotta da pratiche che ricordavano lo spettro dei briganti dell’800 a suon di contestazioni a preti , politici e padroni… sorsero collettivi autonomi e comitati autorganizzati che diedero vita a lotte e rivendicazioni che segnarono un’intera generazione…”

Autonomia Operaia Meridionale, parte seconda. Vol XI Gli Autonomi Ed.DeriveApprodi

“Il testo penetra nell’epicentro di quelle battaglie sociali, con particolare riferimento a Napoli e alla Campania, estraendone biografie e personaggi e portando alla luce la storia sconosciuta degli anni Settanta nel Meridione, lontana dagli stereotipi della falsa industrializzazione, del Sud povero, dissanguato dall’emigrazione e dalla ristrutturazione economica del Dopoguerra Alle memorie dei protagonisti il libro affianca contributi trasversali che ricostruiscono un mosaico delle lotte sociali e politiche in alcuni nodi dell’hinterland metropolitano e dell’entroterra provinciale, toccando temi e avvenimenti centrali della storia del Mezzogiorno, come il terremoto del 1980 e la ricostruzione, la lotta dei detenuti, le battaglie femministe, la lotta per il salario, il lavoro e la casa, le politiche economico-sociali meridionaliste, le lotte ambientaliste e i campeggi antinucleari, l’internazionalismo, le esperienze culturali."

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Festeggiamenti in onore del SS. Salvatore Montella

Fersteggiamenti in onore del SS. Salvatore Montella 11- 13 giugno 2022 Parrocchie di Santa Maria del Piano  e di San  Michele Arcangelo 

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Laurea Maria Chiara Giannone

“Congratulazioni a Maria Chiara Giannone, figlia di Carlo e Ada Dello Buono e sorella di Paola e Sara, per aver conseguito la Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile presso l’Università La Sapienza di Roma. Traguardo raggiunto e brillantemente superato con votazione di 110 e lode!”

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Consiglio Comunale 30 maggio 2022 ore 09.30 diretta su montella.eu

BIBLIOTECA COMUNALE - PIAZZA BARTOLI  PRIMA CONVOCAZIONE 30 MAGGIO 2022 - ORE 09:30 SECONDA CONVOCAZIONE 31 MAGGIO 2022 - ORE 09:30  SESSIONE ORDINARIA SEDUTA PUBBLICA
IN OTTEMPERANZA ALLE DISPOSIZIONI VOLTE A CONTRASTARE E CONTENERE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID-19 LA CITTADINANZA NON POTRÀ PARTECIPARE “IN PRESENZA” ALLA SEDUTA CONSI-LIARE MA POTRÀ SEGUIRE LA STESSA IN DIRETTA STREAMING SU MONTELLA.EU


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Nasce ACCA academy, formazione gratuita online e tirocinio retribuito in azienda

Nasce ACCA academy, formazione gratuita online e tirocinio retribuito in azienda Grazie all’academy di ACCA software interessante opportunità di formazione e lavoro per i giovani dai 18 ai 23 anni residenti nei paesi dell’Alta Irpinia con diploma ITIS, Geometra, Liceo Scientifico o Artistico
Con la ferma convinzione di quanto sia strategico per questo territorio offrire ai giovani una strada di formazione che produca competenze sempre più solide, accompagnandoli dalla scuola superiore al lavoro vero e proprio, nasce ACCA academy.
Si tratta di un’altra valida iniziativa di ACCA software dedicata alla formazione e alla crescita professionale dei giovani neodiplomati dell’Alta Irpinia. L’iniziativa segue nel tempo quelle dei Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ex Alternanza Scuola-Lavoro) e delle partecipazioni e collaborazioni all'organizzazione e alla promozione di iniziative di formazione avanzata con numerosi Master Universitari in Italia.
La software-house irpina, leader italiano del software tecnico e del BIM, ha progettato percorsi formativi creando un’academy con corsi tenuti da esperti e tirocini retribuiti in azienda per offrire ai ragazzi del territorio l’opportunità di sviluppare competenze e agevolarne l’ingresso nel mondo del lavoro.
“ACCA academy è un’academy con cui vogliamo formare i giovani irpini e farli diventare tecnici d’eccellenza nell’uso delle tecnologie digitali per le costruzioni e nello sviluppo software”, dice Guido Cianciulli, CEO ACCA software.
Antonio Cianciulli, CMO & CCO ACCA software, sottolinea: “Abbiamo creato una academy online in cui stiamo spingendo i giovani che si diplomano negli istituti tecnici a fare un percorso che dia loro un diploma da giocarsi nella nostra azienda o in questo settore”.
ACCA academy
ACCA academy è rivolta ai giovani da 18 ai 23 anni, residenti nei paesi dell’Alta Irpinia con diploma ITIS, Geometra, Liceo Scientifico o Artistico.
I percorsi formativi, con corsi online gratuiti, hanno lo scopo di rafforzare le competenze, sviluppare le capacità professionali e preparare i neodiplomati per la carriera. Tre le aree di interesse coinvolte nel progetto: Programmazione WEB, Assistenza Software, Servizi Commerciali.



Pochi e semplici step per partecipare:
1. Invio del curriculum
2. Valutazione idoneità CV
3. Con CV idoneo accesso ad ACCA academy
4. Percorso formativo online
5. Esame ed attestato
6. Colloquio per selezione inserimento nel programma di tirocinio retribuito.
Costruisci insieme ad ACCA il tuo futuro professionale: clicca QUI , invia il tuo CV e iscriviti all’ACCA academy!

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ACCA riceve il Premio Industria Felix 2022

ACCA riceve il Premio Industria Felix 2022 come impresa top per performance gestionale e affidabilità finanziariaL’azienda irpina, riconosciuta per il secondo anno consecutivo come azienda tra le più competitive e affidabili d’Italia, è stata insignita dell’Alta Onorificenza di Bilancio nell’Auditorium di Città della Scienza a Napoli
Si è tenuta il 19 maggio a Napoli la 42sima edizione del ‘Premio Industria Felix’, 5° edizione Campania, che ha premiato 60 aziende meritevoli per performance gestionali, affidabilità finanziaria, inclusività, parità di genere, innovazione e miglior crescita secondo Cerved, la più grande banca dati aziendale a livello italiano.


Un riconoscimento prestigioso assegnato da un Comitato Scientifico tramite il conferimento delle “Alte Onorificenze di Bilancio” riservato alle eccellenze imprenditoriali italiane con bilanci virtuosi.
L’edizione 2022 si è sviluppata sulla base di una maxi inchiesta sui bilanci 2020 di 700.000 società di capitali realizzata in collaborazione con l’Ufficio studi di Cerved Group Spa.
L’evento di IFM è stato co-organizzato con Regione Campania in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, con il sostegno di Confindustria, con il patrocinio di Confindustria Campania, Simest, con la media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews, con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking e Grant Thornton.
ACCA software, impresa virtuosa a vocazione internazionale
Anche per il 2022 ACCA software è stata riconosciuta azienda tra le più competitive e affidabili d’Italia, insignita dell’Alta Onorificenza di Bilancio come "Miglior impresa del settore servizi innovativi e tra le migliori imprese a vocazione internazionale per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved con sede legale nella regione Campania".
La ricetta del successo di ACCA, considerata sempre più come modello industriale eccellente con un fatturato sempre in crescita, si fonda sulla ricerca continua, il costante investimento in tecnologia, innovazione e sviluppo di nuovi prodotti.


"Un successo di tutte le persone che lavorano in ACCA e di tutta l’Irpinia che sono la vera anima di questa azienda ormai riconosciuta come un’eccellenza mondiale".
Questo il primo commento di Antonio Cianciulli, CMO & CCO di ACCA software, secondo cui questo riconoscimento testimonia come l’azienda sia riuscita a crescere e creare valore, continuando ad investire, anche in un periodo difficile come quello della pandemia, proseguendo nel proprio percorso di aggregazione e internazionalizzazione grazie alla propria solidità e affidabilità.

"Questo riconoscimento fa riferimento al bilancio del 2020, anno per il quale nessuno avrebbe mai potuto prevedere quanto successo a livello globale. Essere premiati per i successi ottenuti in un anno così delicato non solo ci rende davvero orgogliosi, ma ci fa sentire ancora più fortunati; ci spinge a lavorare ogni giorno con sempre più entusiasmo e passione, mettendo nei nostri prodotti e nelle nostre scelte quotidiane ancora maggiore impegno e attenzione.


Ci sentiamo fortunati perché siamo stati in grado di mettere i nostri collaboratori in condizione di lavorare completamente da casa in un solo weekend, senza soluzione di continuità per loro e per i nostri clienti. Privilegio che tante aziende che operano in contesti anche diversi dal nostro non hanno avuto.
Per questo motivo questo riconoscimento ha un sapore ancora più marcato e ci dà ancora più consapevolezza: consapevolezza che abbiamo convertito in energia impiegata concretamente nell’assunzione di molti nuovi giovani e nell’investimento in ricerca & sviluppo per realizzare soluzioni ancora più innovative.”
Per Guido Cianciulli, CEO ACCA software, il riconoscimento “è motivo di forte orgoglio, che certifica l’impegno e gli sforzi per far crescere l’azienda e raggiungere importanti obiettivi puntando su ricerca, innovazione, giovani talenti e valori ESG.
La nostra è una società che dal giorno della sua nascita, oltre 30 anni fa, ha vissuto una costante espansione e affrontato molte sfide. Siamo felici di averle superate in maniera vincente e di poter mettere a disposizione dei nostri collaboratori un luogo e un metodo di lavoro gratificante, solido e affidabile, all’interno del quale crescere attraverso soddisfazioni personali e collettive.
La solidità della nostra performance è frutto di una grande attenzione e testimonia come l’azienda tutta si sia impegnata per continuare a crescere e creare valore.
Vogliamo continuare questa nostra crescita, rafforzare le collaborazioni nate in questi anni ed essere sempre più protagonisti e punto di riferimento della digitalizzazione del settore edile nel panorama italiano ed internazionale.”


Il premio Industria Felix
Industria Felix è un premio all’Italia che riparte e compete, con l’obiettivo di mettere in rete tra loro le aziende competenti, e raccontare l’Italia che continua a crescere ed a produrre eccellenze.
Il riconoscimento nasce per mettere in evidenza le aziende italiane più competitive in termini di performance gestionali e affidabilità finanziaria; le realtà sono state valutate dal Comitato Scientifico di economisti, imprenditori e manager a partire da un algoritmo che ha selezionato complessivamente circa 700.000 aziende con sede legale in Italia.
Le imprese individuate sono quelle che, nelle rispettive categorie, hanno registrato per l’anno fiscale 2020 i migliori valori di MOL, utile, ROE positivo, rapporto oneri finanziari/MOL inferiore al 50%, un delta addetti pari o crescente rispetto al 2019 e un Cerved Group Score Impact di solvibilità o di sicurezza finanziaria.

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Laurea Ginevra Pisani

Congratulazioni a Ginevra Pisani figlia di Pasquale e di Carmelina Sica (Lina) sorella di Caterina , per la seconda laurea conseguita presso L’Università di Tor Vergata MACROMEDIA DI LETTERE E FILOSOFIA . Corso di Laurea in TOURISM STRATEGY, CULTURAL HERITAGE AND MADE IN ITALY

 

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