MONTELLA- E’ ripresa ieri mattina la guerra di Ciro Rosania, l’operaio forestale della Terminio Cervialto, che ha deciso di riprendere lo sciopero della fame davanti alla sede dell’ente montano di Montella. Dopo sei mesi, di fatto, l’operaio ha deciso di dar vita a una nuova plateale protesta.
Dodici mesi senza stipendio. Certo, un problema di tanti, del settore Forestazione alla Comunità Montana Terminio Cervialto. Ma per Ciro Rosania l’attesa, l’indifferenza, l’assenza di risposte, i tentennamenti, i dietro front della Regione Campania vanno affrontati di petto.
«Ho deciso di riprendere la protesta perché in questi mesi non è cambiato nulla - afferma Rosania - La politica, i sindacati e le stesse organizzazioni ecclesiastiche ci hanno abbandonato. Sono arrivato allo stremo. Non posso andare più avanti. Ho bisogno dello stipendio per vivere».
Da IL CORRIERE