booked.net

LA GIUNTA DI MONTELLA PRESENTA UN DECRETO INGIUNTIVO CONTRO PALAZZO SANTA LUCIA

MONTELLA - La giunta della Terminio Cervialto di Montella ha presentato un decreto ingiuntivo contro la Regione Campania. E’ questo l’ultimo atto della vertenza riguardante gli operai forestali da quasi un anno, ormai, senza stipendio. La giunta ha, di fatto, deciso di compiere l’ultimo gesto utile per cercare di tutelare i suoi lavoratori.
E’ il vicepresidente dell’ente di Montella Salvatore Vecchia a intervenire.
«Questo è l’ultimo sforzo per cercare di fronteggiare la crisi - afferma - Oggi la giunta ha posto in essere un atto concreto. Gli operai attendono risposte in poco tempo. Sento dire che per risolvere la situazione basterebbero i Fondi Fas. Ma per sbloccare i finanziamenti ci vogliono mesi. Bisogna intervenire con tempestività. Qui mentre il medico studia il malato muore. Abbiamo argomentato il decreto ingiuntivo con una serie di dati normativi. La legge 11 del 96 ha consegnato alle comunità montane la delega per eseguire il piano di forestazione. La Terminio Cervialto ha presentato un piano di cinque

milioni e ottocentomila euro, poi la finanziaria regionale ha ridotto la cifra a quattro milioni e seicentomila. Pretendiamo da Palazzo Santa Lucia quei due milioni e 274mila euro. Sono soldi che ci spettano di diritto».

Vecchia non dimentica nemmeno il percorso burocratico per lo sblocco dei fondi Psr alla Comunità Montana pari a circa 500mila euro. Tale importo, consentirebbe il pagamento di una piccola parte delle mensilità arretrate ai lavoratori forestali dipendenti dell’ente.
«E’ assurdo - continua il vice presidente - che quei soldi siano fermi perché la Regione non sa ancora come vanno rendicontati. Abbiamo realizzato le opere previste dal Psr ma non abbiamo ancora incassato i finanziamenti, così non possiamo continuare».

Vecchia si difende dalle critiche piovute sulla Giunta della Terminio negli ultimi mesi.
«In queste settimane siamo stati vittima di critiche strumentali. Abbiamo sempre cercato di difendere gli interessi dei nostri dipendenti. Ho sempre lottato al fianco degli operai e continuerò a farlo. Inoltre, mi lasci aggiungere che molto spesso la gente non sa di cosa parla. C’è chi afferma che le comunità montane per protesta dovrebbero rinunciare alla delega. Ebbene, sarebbe una sciagura perché solo esercitando la delega possiamo continuare a richiedere le risorse alla Regione Campania».

Nei mesi scorsi Vecchia aveva parlato di cassaintegrazione per gli operai.
«Una proposta osteggiata da tutti ma che oggi molti rimpiangono - afferma - Qualche mese fa dissi anche che il Psr non andava presentato e i fatti mi hanno dato ragione».

Infine l’ultimo appello a Palazzo Santa Lucia.
«Due sono le richieste che facciamo alla Regione. Innanzitutto il rispetto delle linee guida del piano di forestazione e quindi il pagamento delle mensilità arretrate ai nostri dipendenti. In secondo luogo chiediamo di fare chiarezza sul Psr, visto che si tratta di fondi erogati da un altro ente e non da Palazzo Santa Lucia».

Commenti offerti da CComment