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Il decreto per l’emergenza Coronavirus ha strozzato l’Italia in un silenzio grave. da "Il quotidiano del sud di Roberta Bruno"

Ognuno, timoroso dietro la propria finestra, tende l’orecchio alla finta calma che proviene dalle strade, e di cui ne fa da padrona. Ma è una pace che non dà quiete, forse perché si attende tempesta. Il nervosismo di questi ultimi giorni è stato però interrotto da un inconsueto vocio, una musica che trasmette energia e che, incalzante, bussa ai vetri e batte agli scuri, e diventa un canto che non si può più lasciare fuori.
Ci affacciamo come non lo abbiamo mai fatto, sorridiamo curiosi mentre, uscendo sui balconi, ci troviamo coinvolti in un emozionante abbraccio, che ci avvolge nel calore di un canto.
I flashmob che uniscono l’Italia in questo momento così delicato, nascono a Benevento, dall’energia di quattro ragazzi che hanno deciso infrangere il silenzio con una tammuriata.
La vitalità è contagiosa e il web aiuta, presto l’idea raggiunge anche Napoli, dove, nel quartiere Sanità, una donna esce in strada stringendo a sé uno stereo e intonando un classico della canzone napoletana, ‘O surdato ‘nnamurato.
Il risultato? Tutto il rione si è affacciato in strada ed ha cantato insieme sulle note di quella vecchia canzone. Dopo Napoli è stato il turno dell’Irpinia, nella mattinata di ieri, prima Avellino e Mercogliano e poi anche Atripalda, sono state contagiate dall’impulso musicale, ed hanno organizzato veri e propri flashmob musicali dai balconi, le persone hanno rotto il proprio isolamento e si sono regalate un momento di gioia e condivisione.
Ormai l’iniziativa ha preso piede in tutta Italia e, da che sembrassero cancellati tutti gli impegni, le agende degli italiani si sono riempite di appuntamenti “a mezz’aria”: nella serata di ieri, infatti, un flashmob sonoro è stato organizzato da Nord a Sud, in modo da riunire tutta la nazione e fare del Belpaese un unico grande concerto.
Facebook e Whatsapp, anche in questo caso, sono stati i mezzi preferiti per diffondere le iniziative contro l’isolamento da Coronavirus. Tantissimi i messaggi e i gruppi che condividono e diffondono le diverse iniziative, che come margherite, sbocciano al sole di questa precoce primavera.
L’idea degli “arcobaleni contro il Coronavirus”, infatti, parte proprio dal piccolo comune di Teora e fa breccia rapidamente in tutta l’Irpinia, fino a diventare anch’esso un flashmob virtuale “virale” che attraversa la nazione.
Finalmente, ai faccioni seri e preoccupati di politici e medici, o alle tristi scene dei supermercati svuotati e della poca solidarietà che ha diviso in questi giorni il Nord e il Sud, guardiamo un’Italia che si rialza e si abbraccia, nel canto unita e padrona della paura.
Infine, per oggi alle 12 un altro flashmob è previsto sui nostri balconi e dalle nostre finestre, affinché, insieme, si alleggerisca un’altra giornata.
Insomma, cosa c’è di meglio che cantare in una bella giornata di sole, fuori alla propria finestra, e sentire che un altro, e poi un altro ancora, si unisce al nostro canto?
La vicinanza si sente anche così, un sorriso, un saluto, da una finestra all’altra.

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Domenica 15 marzo in diretta dal Santuario del S.S.Salvatore

DIRETTA 15 MARZO  ORE 11.00 SU facebook montella.eu e su www.montella.eu DIRETTA DAL SANTUARIO DEL S.S.SALVATORE DON ANDREA CIRIELLO CELEBRA A PORTE CHIUSE LA SANTA MESSA

 

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Avviso alla cittadinanza dal Comune di Montella

Vista l'ordinanza del Preidente della Regione Campania n° 15 del 13 marzo 

 

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Tutte le ultime notizie

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Ordinanza del Sindaco di Montella n° 19 del 10 marzo 2020

Misure urgenti per il contenimento dell diffusione del contagio COVID-19 . Il Sindaco  ordina:

 

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Un plauso al Comune di montella dai nostri visitatori del sito

La redazione montella.eu vuole complimentarsi ed esprimere il proprio plauso all'amministrazione comunale e a tutto l'organigramma comunale per il lavoro di prevenzione ed informazione finora svolto.  Ci stiamo rendendo conto, in questi giorni, della difficoltà di reperire informazioni corrette, certe e affidabili e di postare, pubblicare o aggiornare i siti web e canali social con velocità, serietà e completezza di informazioni. Cosa che riconosciamo essere, fortunatamente, riservata ai cittadini di Montella.

La redazione vuole, ancora una volta, ricordarvi di attenervi alle regole, alle leggi ed alle raccomandazioni.
Quindi RESTATE A CASA.

Noi continueremo a fare del nostro meglio per tenervi sempre aggiornato ed informati su sviluppi e provvedimenti riguardanti la nostra comunità. E, nel limite del possibile, tenteremo anche di intrattenervi

MODELLO DI AUTODICHIARAZIONE da compilare ed esibire da parte di chi ( per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza) abbia necessità di spostarsi. Il modello è scaricabile sulla home page del sito istituzionale del Comune si Montella.
𝗦𝗖𝗔𝗥𝗜𝗖𝗔 𝗜𝗟 𝗠𝗢𝗗𝗨𝗟𝗢: http://appmontella.boscom.it/…/03/Nuova-autocertificazione.…

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Ordinanza N° 15 del Comune di Montella - Misure urgenti di contenimento e diffusione del contagio COVID-19

A tutta la popolazione al fine di prevenire la diffusione del contagio da COVID-19 sul territorio comunale

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AVVISO IMPORTANTE DEL SINDACO DI MONTELLA RIZIERI RINO BUONOPANE PREVENZIONE DIFFUSIONE COVID-19

Preso atto delle misure contenute nel DPCM dell’8 marzo e in attesa di disposizioni ufficiali si fa ESPRESSO INVITO a chiunque abbia raggiunto o stia raggiungendo in queste ore il Comune di Montella dalle regioni o province ricomprese nella “zona rossa”,
a restare in casa per qualche giorno e a non aver contatti ravvicinati con altre persone.
Per qualsiasi comunicazione sono attivi i numeri telefonici già messi a disposizione nei giorni scorsi.( 3299090807 - 3281283089 )

Confido nella collaborazione di tutti a tutela della salute pubblica!!!

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Santa Messa in diretta su questo sito e facebook domenica 8 marzo

Preghiamo insieme contro il Corona Virus - Santa Messa ⛪ Presso Chiesa S. Lucia Montella Parroco : Don Eugenio D'Agostino Montaggio : Carmine Dello Buono Riprese : Daniele Marano Regia : Vittorio Sica / Riccardo Cianciulli

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In moto nel weekend: si viaggia tra Siracusa, Montella e Candelara

Ad attendere i visitatori nelle cittadine della Sicilia, della Campania e delle Marche, tante proposte che spaziano dall’arte alla storI. Il viaggio settimanale fra le perle d’Italia parte dalla Sicilia Orientale e, attraversando l’Irpinia, arriva in un antico castello marchigiano.

CAMPANIA
Risalendo lungo lo fino alla provincia di Avellino, il paese noto in tutta la Campania per le sue prelibate castagne, è anche il borgo delle cascate. La più conosciuta di Montella è quella della Lavandaia, che deve il nome ad un antica leggenda che racconta di una bella lavandaia, sedotta da un nobile locale e poi, rimasta incinta, annegata nelle vicinanze del ponte dal seduttore stesso. La cascata sorge proprio ai piedi del Santissimo Salvatore, monte sacro sulla cui cima sorge l’omonimo Santuario. Il paesaggio è da fiaba, caratterizzato da una folta vegetazione e dall’omonimo ponte, risalente addirittura al I secolo a.C. Negli anni, è stata sottoposta a lavoro di rifacimento fino ad arrivare nel XV secolo quando la sua funzione principale divenne quella di alimentare il vecchio mulino fortemente voluto dai montellesi e che è rimasto attivo fino agli anni cinquanta del secolo scorso.

SICILIA
A Siracusa, una delle città siciliane più note, merita una visita un piccolo gioiello poco conosciuto al grande pubblico: il Museo dei Pupi Siciliani, che sorge in via della Giudecca non distante dal più famoso Teatro dei Pupi. Questo luogo suggestivo ripercorre - attraverso l’esposizione di pupi, marionette, oggetti di scena e materiale scenografico - i punti salienti della storia dei fratelli Vaccaro, famosi pupari della città isolana. Varcata la soglia dello spazio museale, si viene letteralmente trascinati all’interno di un mondo fantastico, dove trovano posto cavalieri cristiani e saraceni, maghi, streghe e creature mostruose. Un percorso arricchito da schede storiche che ripercorrono i punti salienti della loro storia: il laboratorio di vicolo dell’Ulivo, l’esordio nel 1978, la nascita del loro teatro, i progetti incompiuti e la loro fine. Da diversi anni lo spazio organizza visite guidate per singoli, famiglie, tour operator e singoli gruppi, mentre nel teatro situato nelle vicinanze è possibile vedere i pupi in azione.

PESARO E URBINO
Il viaggio termina in un castello antichissimo, nominato in alcuni documenti sin dal 1209: è Candelara, grazioso borgo in provincia di Pesaro e Urbino il cui nome significa “candida aria”, cioè aria fulgente. Qui merita una visita la Pieve di Santo Stefano, da sempre al centro della vita religiosa del centro marchigiano. La struttura ha origini molto antiche, risalenti al VI-VII Secolo; l’attuale costruzione presenta una struttura muraria gotica con un’insolita pianta che richiama la croce greca. La facciata è caratterizzata da quattro lesene verticali e da due finestroni con arco a sesto acuto negli scomparti laterali, che affiancano la meridiana. Entrando è possibile ammirare sulla a sinistra un Santo vescovo, forse identificabile in Sant’Emidio protettore dei terremoti o San Apollinare, primo Vescovo di Ravenna, data la presenza di tre piccole croci greche-bizantine. A destra, invece, ecco un altro frammento di affresco: la Crocefissione con la Vergine Maria e l’apostolo Giovanni, del 1504; accanto il Matrimonio mistico di Santa Caterina e San Giovanni Battista, opera eseguita nel 1555 da Ottaviano Zuccari (padre dei più famosi Taddeo e Federico).

A cura di www.fuoriporta.org

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Coronavirus, De Luca: "La situazione è seria siate responsabili"

Un appello alla responsabilità rivolto a tutti i cittadini campani per contrastare con "comportamenti responsabili" il contagio da Coronavirus. Lo ha rivolto il governatore campano Vincenzo De Luca con un video pubblicato sul suo profilo Facebook.

"Credo sia arrivato il momento di dire con grande chiarezza - ha detto - che siamo di fronte a un problema serio. Ho la sensazione che non tutti abbiano capito questa novità elementare, che richiede comportamenti responsabili da parte di tutti, un cambiamento radicale delle abitudini di vita. Dobbiamo evitare al massimo - è l'invito di De Luca - i contatti sociali di rimanere di più a casa, quando si fa la spesa andare una persona per famiglia in un supermercato, o in centro commerciale, molti nostri concittadini non hanno capito che bisogna evitare luoghi con assembramenti. Ho fatto un'ordinanza di chiusura delle discoteche, ma poi apprendo che ci sono bar che accolgono nei centri storici centinaia di ragazzi senza che sia rispettata la distanza di un metro tra un ragazzo e l'altro.

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Montella, viabilità e sicurezza stradale

Sicurezza Stradale: Dopo il Viale di San Francesco si interverrà su Via Scipione Capone, Viale Europa, Via Ing. Cianciulli, Via Del Corso, Via Don Minzoni, Via Variante Verteglia e altre arterie minori del centro abitato. Il progetto messo in campo dalla Amministrazione prevede anche il rifacimento/completamento della segnaletica orizzontale e verticale soprattutto in prossimità di incroci particolarmente pericolosi.

 

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Comune di Montella - Misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19

Comune di Montella - Misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19

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Montella, Capone ringrazia Biancardi a nome della comunità

Riceviamo e pubblichiamo - Incontro di lavoro, di analisi e ringraziamenti da parte dell'ex sindaco di Montella Ferruccio Capone e a nome degli ex amministratori e della comunità montellese. "Si ringrazia l’amico Presidente della Provincia Biancardi per la coerenza della promessa fatta nella visita ufficiale del Presidente Biancardi all’amministrazione Capone nella primavera scorsa del rifacimento di asfalti alla via G. Cianciulli e sulla SS 164 fino al prolungamento di via M. Cianciulli come di fatto si stanno completando in questi giorni. I lavori dovevano essere realizzati già prima delle elezioni amministrative di fine Maggio 2019, solo per problematiche di affidamento dei lavori furono sospesi ed oggi ripresi ed in completamento. Infatti la pavimentazione in corso dalla caserma CC, proseguirà fino alla seconda rotonda incrocio Villa De Marco, e non più fino al parcheggio M. Cianciulli, sulla quale strada l’ex amministrazione Capone ha lasciato due progetti esecutivi finanziati di riqualificazione che stranamente non vengono appaltati.

Va dato atto al Presidente Biancardi e al suo staff tecnico Ing. capo Antonio Marro, all’Ing. Raffaele della Fera e al geom. Antonio Aufiero responsabile della manutenzione dell’ex 164. Con il Presidente ed il suo staff si è discusso anche della inopportunità di demolire la rotonda di via Piedi Serra, approvata dagli stessi organi sovracomunali Provincia e Anas nel rispetto del CDS/92 non più di due anni fa, per la quale si confida nel sindaco preservare l’attuale sicurezza con la rotonda.

In merito è stato assicurato dal Presidente e dai tecnici della provincia che non ci sarà nessuna autorizzazione per la demolizione della rotonda, per ovvi motivi, soprattutto perché negli incroci dove esistono intersecazioni come quella di Piedi Serra con intersecazioni dei sensi di marcia vengono costruite le rotonde per dare sicurezza e funzionalità alla circolazione, tutt’al più si potrebbe ampliare e abbellire.

Sarebbe uno sconcio spendere soldi pubblici per ricreare le condizioni di un incrocio pericoloso con invasione delle direzioni di marcia, il Presidente suggerisce di spendere le somme per migliorie la stessa rotonda, migliorare la segnaletica urbana, sistemare i marciapiedi e la pavimentazione in generale.

Ci siamo confrontati sul ruolo strategico istituzionale della Provincia di coordinamento rispetto alla riforma dell’art. V della Costituzione, di maggiori poteri sulla concertazione di ogni proposta di sviluppo provinciale, nel rispetto del PTR e PTCP provinciale, per la quale la nostra alta valle del Calore è classificata A12, con destinazione e interesse territoriale prioritaria ambientale e naturalistica. Priorità appunto per l’ambiente, sorgenti, boschi, prodotti tipici: Castagna IGP, formaggi e carni podolici, porcini, tartufi, turismo naturalistico, enogastronomico ecc...

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Avviso Comune di Montella

Si avvisa la cittadinanza che il raccoglitore di olii esausti sito in "Piazzetta Palatucci" è stato posizionato in via Don Minzoni ( parcheggio adiacente la sede della Comunità Montana "

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Scuole chiuse fino al 15 marzo

Scuole e atenei chiusi in tutta Italia fino al 15 marzo. E' la decisione presa dal governo annunciata nel corso della riunione coi ministri a palazzo Chigi. La misura sarà presa con un decreto in vigore da oggi e sarà a valere da domani, giovedì 5 marzo.

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Il nostro “Caciocavallo Podolico” nell’elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali

Il Caciocavallo Podolico ottiene il riconoscimento del Ministero. Nell’elenco nazionale, è stato pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio , finalmente  anche il caciocavallo podolico" „Il Sindaco Rino Rizieri Buonopane aveva fatto richiesta alla Regione Campania per iniziare un percorso a tutela di uno dei prodotti più rappresentativi dell'alta Irpinia. Un primo passo necessario per il riconoscimento teso a valorizzare e caratterizzare una produzione di eccellenza che appartiene alla storia del nostro territorio.“ Il 20 febbraio 2020 l'esito: il caciocavallo Podolico ha il suo marchio Pat, un'opportunità in più per le aziende locali che possono vantare una produzione di eccellenza. “

Formaggio tra i più nobili d’Italia, tanto da esser considerato il Grana Padano del Sud, il Caciocavallo Podolico raramente finisce in preparazioni culinarie, ma viene consumato da solo e a fine pasto. Ha forma panciuta di anfora sormontata da una pallina. Il suo nome deriva dal fatto che matura appeso e legato a coppie da una fune a cavallo di un asse o di un trave.

Cos'è il Caciocavallo Podolico?

Il podolico è la manifestazione più alta del caciocavallo. La pasta è di colore giallo paglierino, semidura e omogenea al tatto può avere un peso da 500 g a 8,10 chili. Il profumo di latte e di fieno è intenso, mentre la texture è leggermente granuloso e talvolta piccante. Si chiama podolico perché prodotto esclusivamente con il latte delle vacche della preziosa razza bovina chiamata "podolica", dal manto grigio e larghe corna. 

La razza podolica

Si alleva sugli Appennini, in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise Puglia. In quelle aree del centro Italia, il pascolo è povero per la mancanza di acqua, ma diversi allevatori con l'aiuto di Slow Food cercano di preservare questi animali. È considerata la più rustica tra le razze italiane, proviene dalla Podolia, una regione dell’Ucraina poi introdotta Italia dove, sull’Appennino Meridionale, ha trovato un habitat a lei congeniale diventando razza dominante nel nostro Paese.

Purtroppo oggi si è ridotta a circa 25.000 esemplari allevati allo stato brado o semibrada e va assolutamente salvaguardata, perché è un presidio del territorio. Gli animali vivono tutto l’anno all’aria aperta secondo i ritmi della transumanza: d’estate a 1200 metri tra le montagne, mentre d’inverno scendono a 400. La produzione di latte di questi animali è scarsa ma molto ricca di proteine e grassi.

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Montella – SATER 01-2020: rinviata l’esercitazione di Ricerca e Soccorso

Montella - La SATER 01-20, attività addestrativa organizzata dall’Aeronautica Militare tramite il Comando Operazioni Aeree (COA) di Poggio Renatico (FE) insieme al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), inizialmente programmata per il prossimo 3 marzo sui Piani di Verteglia in territorio di Montella (Avellino), è stata posticipata all’11 marzo (alternato: 12 marzo) a causa di previsioni meteorologiche sfavorevoli.

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Sul biodigestore si apre la polemica a Montella .........da Il quotidiano del sud

Capra, di Risorgimento socialista, sulle scelte dell'Amministrazione . Biodigestore si, biodigestore no, Si apre la discussione si apre la discussione nel comjune altoirpino, un confronto polemico che accende i riflettori sulla volontà da parte dell'Amministrazione di..........>>>>>continua

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Un messaggio di un montellese a Chico Forti per il suo compleanno

Le Iene hanno letto una lettera di Domenico di Montelle in una intervista telefonica con Chico Forti detenuto negli Stati Uniti.

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