Caro Direttore, francamente quello che succede mette in crisi il mio credo e il mio scetticismo totale (lo dico con piacere, non rammarico), perchè sono successe delle cose (almeno due) che con tutta la mia fantasia, sarebbe troppo azzardato considerare coincidenze casuali. Vengo alle due parole che, grazie a te come ricordi, scrissi sulla rotonda, che restando così com'era combinata, poteva
causare solo incidenti; ebbene, come dicono i latini (pardon): dicto citius e, come diciamo noi italiani: "in men che non si dica", il complesso stradale riguardante l'incrocio è stato sistemato a tamburo battente! Con tutto il corredo della segnaletica verticale, dopo quella semplice segnalazione. Comunque (verificato personalmente!) quando si scende a piedi da via D. Minzoni, a destra, in assenza di marciapiedi ed in presenza di un cunettone, bisogna stare sempre attenti alle macchine che vengono da dietro, che ti possono arrotare nel punto critico dove la corsia si restringe in corrispondenza all'entrata della Villa. L'altra "cosa" che mi ha colpito riguarda la ...liberazione (vivaddìo!) del marciapiedi di Via dei Caduti da una micidiale impalcatura che troncava (quant'è bello il passato!) il marciapiedi creando una situazione di pericolo costante, questo ad una ventina di metri dal negozio calzature scendendo. Il problema (nel vero senso della parola come ostacolo) si verifica ovviamente a salire e a scendere lungo quell'infausto marciapiedi. Particolarmente grave a salire, per il concorso di varie situazioni avverse in un punto critico: infatti il brusco sbarramento del marciapiedi ad opera della impalcatura, ti costringe a scendere sulla sede stradale in quel tratto percorribile con difficoltà dalla macchine stesse (figuriamoci dalle persone!) per il fatto che sistematicamente c'è una filèra di auto in sosta vietata addossate al muro della Villa! Ma c'è un'altra novità, che costituisce per chi non lo sa, una brutta sorpresa, proprio in quel maledetto punto: dove comincia il fronte dell'impalcatura, c'è un cancello, dietro il quale si annidano delle "bestie feroci": tre o quattro cani che ti fanno arrivare zitti zitti sull'ingresso del cancello e poi d'improvviso esplodono in feroci latrati infernali che ti fanno sobbalzare di spavento se non sei preparato! E quindi ti fanno saltare istintivamente sulla strada percorsa, con difficoltà abbiamo detto, da macchine che non trovano pace. Fortuna che non è sucesso finora il peggio! A me stava per succedere, perchè quelle belve scatenate, mi hanno fatto balzare in strada proprio mentre arrivava silenziosissimo (motore raffinato!) un pulman. Come già raccontato, non so come me la so' scappottata...Sgradevole "scànto" capitato chi sa a quanti! Comunque che volevo dire? che sono rimasto a bocca aperta quando ho visto il miracolo della repentina eliminazione di quella malaugurata impalcatura! Ho trovato una signora che mi ha anche un po' rimproverato: "La potevi mandà prima 'sta lettera!". "Signò", le ho detto", non datemi meriti, probabilmente il comune aveva già deciso...". Comunque, mi ha detto un vecchiarello peggio di me: "Mamma mia manco fosse stata 'na scoppettata!". Comunque bisogna complimentarsi innanzitutto con te, Direttore e con la tua efficiente redazione, per la disponibilità a rappresentare a chi di dovere, i nostri piccoli- grandi problemi su nostra modesta segnalazione....segno questo che il tuo giornale ha un peso notevole nei riguardi delle Autorità preposte, nel caso l'Amministrazione, che ha risposto all'istanza con solerzia. Ti saluto cordialmente Giuseppe Marano
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