Montella - Particolare e suggestiva la cerimonia che i Carabinieri della Compagnia di Montella hanno organizzato in memoria del Carabiniere Filippo Bonavitacola ucciso l'8 dicembre 1944 a Branova, in Slovacchia, per mano dei tedeschi. Durante la mattinata, infatti, i Carabinieri della Compagnia di Montella e le Amministrazioni Comunali di Cassano Irpino e Montella, in occasione del 65° anniversario della morte e del 15° anniversario del rientro in patria delle sue spoglie mortali, hanno scoperto una lapide commemorativa presso il Municipio di Montella. ( Foto Sica )
La cerimonia ha avuto inizio alle ore 9:00, presso il Cimitero di Cassano Irpino dove, alla presenza della signora Maria Bonavitacola, sorella dell'eroe, si è proceduto alla deposizione di una corona di alloro sulla lapide. Successivamente presso il municipio di Montella è stata scoperta la stele situata all'ingresso del Palazzo di città .
A conferire maggiore solennità alla cerimonia c'è stata la benedizione del monumento da parte di S.E. Mons. Francesco Alfano che nel corso del rito ha voluto porgere un devoto pensiero a Bonavitacola caduto nell'assolvimento del proprio dovere. Un pensiero accompagnato dalle struggenti note del Silenzio eseguito dalla Fanfara del 10° Battaglione Carabinieri Campania di Napoli.A rendere più suggestivo lo scenario della cerimonia lo schieramento di un plotone di Marescialli Comandanti delle Stazioni della Compagnia di Montella, delle locali Associazioni dei Carabinieri in congedo e della Guardia d'Onore costituita da Carabinieri in grande uniforme storica che con marzialità hanno scandito lo svolgersi della cerimonia. Con loro una folta rappresentanza di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, di Montella e Cassano. A conclusione della celebrazione, inoltre, la Fanfara del 10° Battaglione Carabinieri Campania si è cimentata in un coinvolgente concerto, presso l'Auditorium Comunale. Il repertorio, che comprendeva brani di musica classica e moderna, ha catturato un pubblico vasto e variegato e si è concluso poi con La Fedelissima e L'Inno di Mameli. Notevole è stata l'affluenza di quanti hanno voluto partecipare alla cerimonia: cittadini, fedeli, scolaresche ed Associazioni militari che con la loro sentita presenza hanno voluto testimoniare il desiderio di rinnovare la memoria del grande Eroe. Fulgido esempio di onore, patria e di estremo sacrificio che ogni anno le comunità di Montella e Cassano sono solite ed orgogliose ricordare, affinchè il gesto eroico e le sue parole passate ormai alla storia - Sparate pure, non temo la morte - restino per sempre immortali e siano esempio per le generazioni future. ( da IRPINIANEWS )
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