Lettera inviataci da 9 componenti del coordinamento PD
La prossima tornata elettorale di primavera a Montella si rinnoverà il Consiglio Comunale. Il Circolo del Partito Democratico è chiamato a un impegno importante, è chiamato da un’intera comunità a dare una prova di maturità, affidabilità e trasparenza. Nelle due tornate elettorali amministrative precedenti il PD montellese non ha saputo trovare una coesione interna, troppo spesso per un esasperato personalismo, e di conseguenza non è riuscita a diventare un riferimento né per le forze politiche del territorio storicamente alleate, né per la società civile, ruolo che per la storia dalla quale è nato il Partito Democratico, gli appartiene e gli compete, lasciando campo libero a ogni forma di populismo.Purtroppo troppo spesso i riferimenti politici provinciali e regionali non sono riusciti a essere giudici e a dirimere i
conflitti interni, diventando essi stessi volano di conflittualità.Il Congresso di Circolo dello scorso anno ha eletto un direttivo espressione di una spaccatura all’interno del Partito con la divisione dello stesso in una maggioranza di 12 componenti contro i 9 dell’opposizione.Dopo l’iniziale disponibilità da parte di tutti di cercare un percorso comune, in vista delle elezioni amministrative, nei metodi e nella sostanza sui nomi e sui temi programmatici, la maggioranza del direttivo, ex abrupto, ha imposto senza alcuna discussione, senza una proposta alternativa, il nome del consigliere comunale Rizieri Buonopane quale candidato a Sindaco. La perplessità ha sfiorato lo sgomento ed è stata imbarazzante, soprattutto tra coloro che avendo vissuto una vita politica coerente da militanti di partito, non individuavano nel candidato proposto, che fino a pochi mesi fa militava in Scelta Civica, una figura interna di garanzia per tutte le anime del partito, sulla quale ci si potesse ricompattare e soprattutto costruire un’alleanza. L’intransigenza nel proporre il nome del candidato, l’assoluta mancanza di volontà dello stesso di rivedere nell’interesse esclusivo del partito la propria posizione ha portato a un’ulteriore frattura nel partito e nella maggioranza stessa con conseguente dimissioni del Segretario di Circolo, il quale dall’alto della sua esperienza e militanza politica, aveva suggerito una riflessione sul nome del candidato, proposta bocciata dalla sua stessa maggioranza. Si addiveniva così al voto che vedeva passare la proposta di candidatura del consigliere Buonopane con 10 voti sui 21 componenti del direttivoQuesta frattura non sanata può essere foriera soltanto di un nuovo fallimento elettorale e di un disimpegno conseguente delle anime più motivate del partito. Senza la volontà di tutte le parti di superare questa divisione interna riportando serenità e soprattutto pari dignità tra le parti, non s’intravede una soluzione. Mai come in questa tornata elettorale c’è la volontà da parte di altri gruppi politici strutturati sul territorio a realizzare un’ampia coalizione di centro-sinistra con la partecipazione di forze anche della società civile. Tali gruppi hanno però espresso la volontà di confrontarsi con un PD unito, soprattutto con un PD che veda la partecipazione delle anime del partito che s’identificano nella linea politica di chi vi sta scrivendo, cosa che in questo momento è impedita dalla posizione irrevocabile del consigliere Buonopane. Chiunque abbia a cuore le sorti del partito dovrebbe essere disposto a fare un passo indietro nell’interesse dello stesso, cercando altre soluzioni più condivise. Per tutti i motivi addotti, i sottoscritti componenti del direttivo, tutti con una storia politica di coerenza e con lunga militanza a servizio dei propri partiti, nell’unico obiettivo di trovare la compattezza e la condivisione più ampia, senza voler imporre un proprio candidato, ma esigendo una discussione, invitano i rappresentanti provinciali e regionali del partito, nonché i parlamentari del territorio a mettere in campo tutte le energie necessarie perché si possa giungere a una scelta condivisa nell’esclusivo interesse del partito e della Comunità Montellese, affinché non prevalga l’idea che la corsa al potere fine a se stessa sia la strada giusta e vincente, ma si dia origine a un percorso virtuoso che la gente ci chiede, che metta insieme il meglio della tradizione cattolica e della Sinistra riformista, che la nostra Comunità sa e può esprimere.Cordiali saluti.Montella, 21 marzo 2019I
componenti del Coordinamento
AI Componenti del Coordinamento Circolo PD di Montella
Al Segretario Provinciale del Partito Democratico.
All’On. Rosetta D’Amelio
All’On. Umberto De Basso De Caro
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