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Avellino, Capone ceduto a titolo definitivo al Seregno

Il classe 2003, irpino doc di Montella, si trasferisce nel girone A di Serie C - DA OTTOPAGINE

L'Avellino ha raggiunto l'accordo con il Seregno per la cessione a titolo definitivo del classe 2003, Federico Capone. La scorsa estate, dopo essersi messo in mostra tanto da ritagliarsi un posto in prima squadra, nella stagione 2020/2021, ed essere convocato per il ritiro a Roccarasoil cursore di fascia era stato girato in prestito al Novara (Serie D) dove ha giocato nella prima parte di stagione collezionando 11 presenze tra campionato e Coppa di Categoria. Poi la scelta di fare rientro nella sua Montella e la chiamata del club lombardo, che milita nel girone A di Serie C (dodicesimo posto, quota 23 punti).

Il Seregno crede in Capone e ha deciso di investire sul ragazzo irpino che, così, saluta l'Irpinia per andare a cercare fortuna e fiducia nel nord Italia in maniera paradossale rispetto alla conclamata volontà della società di puntare sui talenti, specialmente se locali, come evidenziato dall'impegno per la crescita del settore giovanile.

In tarda mattinata l'Avellino ha girato i documenti al Seregno e in questi minuti, in compagnia del suo agente Mario La Cava, Capone ha firmato il contratto di addestramento tecnico con cui si è legato alla società della provincia di Monza e della Brianza. Il "nero su bianco", per uno strano scherzo del destino, arriva in sede, a poca distanza dallo stadio "Ferruccio": proprio come si chiama il nonno di Federico Capone, ex sindaco di Montella, noto uomo di calcio ed ex presidente del Campobasso.

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Le squadre dell'Irpinia alla finale nazionale di scacchi

Nella magica cornice del lago di Garda e delle montagne del Trentino, le squadre Irpine di scacchi hanno partecipato alla finale nazionale.In quattro giorni, le 78 squadre migliori delle associazioni sportive selezionate da dure prove regionali e provenienti da tutta Italia, si sono incontrate in estenuanti partite e dopo circa 1.000 incontri, tra scacchi matti, abbandoni e patte, si sono via via delineate le classifiche delle squadre più forti del bel Paese. Le tre squadre Irpine che, accanto alle due squadre di Sorrento, hanno rappresentanto la Campania si sono difese egregiamente.

La squadra del capoluogo, partecipante al campionato under 12 e capitanata da De Guglielmo Pasquale, ha conquistato 3 punti Delle squadre dell'ASD Circolo Scacchistico di Montella, la squadra under 14 composta da Sica Mario, Galgano Paride, Zarrilli Michele Maria e Picariello Miriam ha conquistato 2 punti.

Una menzione particolare va alla squadra under 10, capitanata da Marchitto Giovanni e composta dai piccoli Caputo Piero, Zarrilli Niccolò, Tornillo Luca, Zarrilli Enzo Maria e Picariello Manuel Berardino: già campione della regione Campania è risultata quarta con ben 7 punti al penultimo turno, ma inciampando nell'ultimo incontro ha visto sfumare per un soffio il podio.

"È una grande soddisfazione vedere che la nostra piccola realtà ha la possibilità di confrontarsi alla pari a livelli così alti con squadre titolate" afferma Sica Corrado, presidente dell'associazione, "In questi ultimi anni siamo cresciuti in modo esponenziale grazie al contributo dei migliori giocatori e istruttori dei paesi dell'alta Irpinia e alla sinergia con enti, amministrazioni e famiglie."

"L'auspicio è", conclude il responsabile giovanile dell'associazione, Picariello Marco, "che si possa crescere sempre più sia come diffusione di questo sport tra i giovani, sia come livello di gioco agonistico. I prossimi appuntamenti saranno i corsi scolastici con i susseguenti tornei dei campionati sportivi studenteschi, e i tornei giovanili per la qualificazione al campionato italiano individuale 2020".

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Montella: le ragazze della Felice Scandone hanno iniziato la preparazione - di Daniele Marano

Grande novità quest'anno nel panorama calcistico montellese. Infatti è nata la Futsal Woman Felice Scandone Montella che parteciperà, in maniera storica, al campionato Regionale di C2.
A tal proposito, l'allenatore Gaetano "Nino" Schiavone ha rilasciato una intervista ai microfoni del nostro Daniele Marano per i nostri seguaci di Montella.Eu  

Buonasera Mister, una novità assoluta nel panorama montellese. E' emozionato per questa nuova avventura in questa categoria difficile?
Buonasera Daniele e a tutti i seguaci di Montella.eu. C'è grande entusiasmo per questa avventura, ma nello stesso momento impegno e sacrificio da parte di tutti per non sfigurare in un campionato difficile come quello regionale di C2. Speriamo di dare soddisfazione ai montellesi e a tutte le persone, gli sponsor,che hanno reso possibile il tutto.

Ma impariamo a conoscere le falchette. Da chi è composta la squadra?

La squadra è un giusto mix tra ragazze locali con le quali abbiamo disputato un ottimo campionato UISP provinciale e delle calcettistecon esperienza di categoria. Il portiere è Cresta Rosemary; i centrali di difesa sono Natale Roberta e De Gennaro Deggy; i laterali Del Sordo Sharon, Cresta Angelica , Borea Francesca , D'Italia Martina, Forgione Noemi , i pivot sono Ficeto Federica , Stanco Samantha e Prudente Roberta. Il Nostro dirigente accompagnatore è Mosca Enza, già in rosa l'anno scorso.

Sentite l'affetto della comunità montellese per questa avventura?
L'affetto della comunità montellese è commovente e fortissimo. E'stato il volano indipensabile per intraprendere il discorso sportivo.

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L’atleta delle Fiamme Oro a Lonato vorrà qualificarsi per la Coppa del Mondo 2020

Di origini montellese, è stato campione italiano e nel 2014 ha vinto il bronzo in Cina - Angelo Moscariello di origini montellesi è dal 2009 atleta delle Fiamme Oro nel settore tiro a volo, specialità skeet. Lo Skeet, spiega Angelo, è uno sport in cui è richiesta «concentrazione e nervi saldi, imbracciare un fucile è una sensazione particolare, ma in quei momenti la forza che si deve avere proviene unicamente dalla mente».
Angelo, che gareggia da quando aveva 12 anni, ha partecipato con successo a diverse competizioni sportive sia in Italia, come atleta delle Fiamme Oro, sia all’estero, in rappresentanza della nazionale italiana.
«Ero un bambino quando accompagnavo mio padre al poligono di tiro a Montella. Ero affascinato. Provare fu per me una vera rivelazione: non solo ero molto portato ma avevo una buona mira e una grande inclinazione». Il cammino di Angelo inizia così nella TAV “Tana del Lupo”.
«A 14 anni, quando sono entrato nella categoria juniores e ho gareggiato per la prima volta in un campionato italiano, partecipando alla mia prima gara importante, ho capito che avrei voluto fare soltanto quello».
Nel 2006 Angelo è stato convocato nella nazionale juniores e ha iniziato a gareggiare fino a conquistare il suo primo bronzo ai mondiali di tiro a volo del 2009, conquistando l’anno successivo anche l’ingresso nel Gruppo Sportivo Fiamme Oro.
«A 20 anni mi hanno portato in Nazionale e gareggiai ai mondiali, posizionandomi quattordicesimo nella classifica totale e secondo in quella a squadre, con un solo punto di distacco dal primo. A 21 anni invece sono entrato a far parte della “categoria eccellenza”, conquistando l’oro nella competizione del Campionato Italiano. L’anno successivo ho partecipato alla Coppa del Mondo in Arizona e ho gareggiato in diverse competizioni sia con la maglia delle Fiamme Oro, che per la Nazionale Italiana. Nel 2014 ho conquistato il terzo posto della Coppa del Mondo in Cina e nel 2016 vinsi le gare di qualificazione per il Campionato italiano; la gara più importante dell’anno, qualificandomi primo e stabilendo il mio record personale con 123/125».
Nel 2017 Angelo ha continuato a gareggiare nelle maggiori competizioni di skeet, lottando nelle finali senza mai conquistare il podio.
In questo sport, incentrato sulla solidità e sulla resistenza mentale, basta una distrazione, un pensiero o una paura perché il colpo sparato sfiori il dischetto senza distruggerlo.
«In quei casi - racconta Angelo - il difficile non è isolarsi dall’ambiente esterno, ma riprendere il controllo di se stessi dopo l’errore. Nella mia ultima competizione, la TAV Umbriaverde, mi sono trovato in questa situazione.
«La gara è iniziata male – racconta - ho concluso la prima delle 5 serie con 22/25.
In quei momenti è necessario creare una bolla attorno a sé, nessuna distrazione, soprattutto nessuna ansia da prestazione. Una volta che si manca il dischetto non bisogna pensare, ma concentrarsi su quello dopo. Riprendere la calma e le redini della situazione: hai solo pochi decimi di secondi per eseguire l’azione, con precisione chirurgica».
«Così, ho ripreso il controllo e nelle altre serie sono stato perfetto. Purtroppo, non ho ottenuto il podio per un solo punto. Ma anche questo fortifica».
La prossima settimana Angelo sarà impegnato nella competizione di Lonato del Garda (Brescia) dove sarà in gioco la qualificazione per la Coppa del Mondo 2020.
«Certamente sento una forte pressione per questa gara così importante, ma ho anche una grande forza interiore: voglio dimostrare chi sono e quello che valgo.
Questo sport spesso mi ha trattato male ma, da vero innamorato quale sono, non mollo e farò di tutto per conquistarlo».
A questo ragazzo così determinato, che porta in alto il nome della nostra terra, non possiamo che fare tutti insieme un grande in bocca al lupo.

Roberta Bruno dal Corriere del sud

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Ricordo del compianto Mister Alfredo Pastore

SCANDONE B 1971 72Venerdì 26 Luglio alle ore 17,30 presso la Chiesa Madre di Montella si celebrerà una messa in ricordo del compianto Mister Alfredo Pastore venuto a mancare all’affetto dei suoi cari la settimana scorsa.  A comunicarlo, il Presidente storico della felice Scandone di Montella Ferruccio Capone il quale ricorda l’uomo e il mister rispettoso delle regole e della

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Montella onora due suoi concittadini illustri

Sabato 13 Aprile alle ore 10,30 presso il centro sportivo Comunale di Via G. Capone a Montella, si terrà la cerimonia di intitolazione del centro sportivo alla figura storica del presidente Guido Basile. “Un vero gentiluomo”, dichiara Ferruccio Capone, sindaco di Montella. “Uomo di sport dai sani principi, che ha dato tanto per lo sport montellese. Faccio un appello - prosegue il sindaco - a tutti gli ex atleti della Felice Scandone Montella affinché siano presenti a questa importante cerimonia per omaggiare un loro storico Presidente. Era il 1978 quando a Montella si tenne la prima edizione di un famoso quadrangolare con calciatori professionisti provenienti da tutta Italia ed ebbe un successo inaspettato. Con la guida del presidente Basile, Montella ha esportato in tutta la Regione l’educazione e le ottime capacità gestionali e dei rapporti umani e ottenuto importantissimi risultati sportivi”, chiude il primo cittadino. A seguire, ci sarà l’intitolazione della piazza Garzano ad un’altra storica figura montellese, anch’egli simbolo dell’educazione, del rispetto e della cortesia: Filippo Capone.

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Campionato d'inverno di skeet 75 su 75 piattelli colpiti dal nostro compaesano Angelo Moscariello

17 03 2019 Moscariello AngeloDomenica 17 marzo a Roma presso il TAV Bottaccia si è svolto il Campionato D'Inverno di Skeet. È stata una delle gare più belle della  carriera tiravolistica di Angelo Moscariello: una giornata intera senza mai sbagliare alcun piattello...75 su 75 + 32 piattelli di shoot-off contro uno straordinario Cristian Ciccotti a cui vanno i complimenti! di Angelo, che fa fone gara ha   rngraziato  tutto lo staff delle staff Fiamme Oro che lo supporta, soprattutto ringrazia tutti gli amici (...soprattutto montellesi) , familiari e colleghi di lavoro che lo vogliono bene e che lo seguono e  lo sostengono anche quando le cose vanno male...Ma ora è il momento di rilassarsi e

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La storia della società sportiva di calcio “Felice Scandone” negli anni ’70 attraverso gli articoli apparsi sui bollettini del santissimo salvatore (dall’anno 1969 al 1977). Quarta e quinta puntata. A cura di Pietro Perrotta

Scandone 72 73CAMPIONATO DI CALCIO 1972-73 - L’inizio della stagione 1972/73 fu piuttosto difficile e burrascoso, in quanto l’allora dirigenza in carica si trovò a lottare per la sopravvivenza. Si pensi che al 30 agosto 1972 l’avvenire della Scandone era ancora piuttosto oscuro e compromesso da una minaccia di retrocessione; anzi la retrocessione vi fu con una avventata sentenza della Giudicante di Napoli. Ma lo staff dirigenziale non si arrese; appellò la sentenza e ricorse alla C.A.F. Qui con sentenza del 1° settembre la Scandone ne uscì vittoriosa e, quindi, rimessa tra i ruoli della Promozione.

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