Il 25 novembre del lontano 1938 sono nata a Montella nel rione Sorbo, uno dei rioni più belli e antichi del paese. La mia casa si trovava proprio dietro alla chiesa di S. Michele, era una delle proprietà di famiglia, eriditata e ristrutturata da mio papà, dopo essere ritornato da lunghi anni di lavoro negli Stati Uniti. Avendo ormai compiuto gli ottanta anni, vorrei lasciare, in questo racconto alcuni ricordi della mia infanzia e adolescenza, vissute in Sorbo, fino a diciotto anni. Penultima di otto figli di Angelo e Bettina, fin dai primi anni imparai a risolvere autonomamente quelli che erano per una bambina i primi piccoli problemi della vita. Una delle cose strane che notavo, mi è rimasta sempre nella mente, era la differenza che esisteva allora fra le diverse famiglie del vicinato, di come vivevano e si comportavano con
Di Progetto Pilota durante la campagna elettorale da poco conclusasi si è parlato poco o niente. L’argomento è stato trattato o ripetendo definizioni e tentando spiegazioni di ciò che esso è o dovrebbe essere, spiegazioni che però da almeno tre anni circolano invano a queste latitudini; oppure evidenziandone proprio la natura per certi versi ancora misteriosa ai più, la