Montella - Gd: "Presenti a Napoli il 9 aprile"
I giovani democratici di Montella aderiscono e sostengono la manifestazione regionale del 9 Aprile "Il nostro tempo è adesso la vita non aspetta. Oggi la questione giovanile è uno dei temi più caldi e importanti della vita di tutti i giorni. Forte l'assenza di idee di questo governo sempre più distante dal paese. In particolare questa compagine di maggioranza
è sorda e lontana dall'essere capace di ascoltare le proposte di chi giovane vive il mezzogiorno. La nostra generazione è sicuramente quella meno rappresentata politicamente ed anche più colpita dalla crisi economica e sociale e politica, questa generazione vive in una situazione di precariato continuo e di incertezze sul domani perchè l’ oggi si è già compiuto in malo modo. La politica attuata e da attuarsi nei disegni dell’ attuale governo sottrae fondi da destinare alle università e in generale, alla istruzione pubblica. La popolazione giovanile della nostra terra cerca riparo altrove. La Campania è la regione con il numero più alto di studenti universitari che si sposta dalle sedi territoriali di istruzione. Siamo anche una delle regioni con il più alto tasso di disoccupazione giovanile in Europa e sono sempre più le persone che ormai hanno perso la speranza di trovare un lavoro. Nelle regioni meridionali, solo nel 2009, circà 200.000 persone hanno perso il lavoro, di questi circa 150.000 sono giovani fino a 29 anni. Oltre il 30% di chi ha la “fortuna†di trovare un impiego è un lavoratore in nero, senza diritti né tutele. Molto peggio per le giovani donne: oltre il 30% delle donne fra i 15-29 anni non ha mai studiato né lavorato. La crisi economica viene scaricata soprattutto sulle nostre spalle, siamo i primi a perdere il lavoro, a dover rinunciare a qualsiasi progetto di vita, costretti a restare a casa dei propri genitori per troppo tempo. Vediamo intorno a noi una assenza assoluta di meritocrazia che lascia abbandonati i propri figli e permette di emergere solo a coloro che vivono in un contesto sociale ed economico favorevole. Il 9 Aprile Noi saremo in Piazza, Noi generazione allarmata, per un futuro che non c’è.. Non siamo più disposti ad essere sfruttati, ad accettare qualsiasi lavoro ad ogni costo e senza diritti, non possiamo più restare a guardare mentre viene distrutto il sistema formativo pubblico, mentre ci viene tolta ogni speranza per il futuro. Noi vogliamo essere i protagonisti del nostro presente ed i registi del nostro futuro. Uniamo le nostre voci perché l' eco risuoni lontano.
(giovedì 7 aprile 2011 alle 11.28)
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