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Bimba montellese cade dal balcone

E' in coma farmacologico la bambina caduta dal balcone
La prognosi non è¨ stata sciolta, ma sembra che non corra pericolo di vita

Montella- E in coma farmacologico la ragazzina che lunedì pomeriggio è caduta dal balcone della sua abitazione a Montella in viale San Francesco a Folloni. Al Santobono di Napoli dove è ricoverata in terapia intensiva i sanitari ancora non hanno sciolto la prognosi. Ma una notizia confortante c'è¨: sembra che non ci sia pericolo di vita. L'adolescente ha riportato un trauma cranico e vari ematomi.

I carabinieri della compagniadi Montella al comando del capitano Galloro hanno effettuato una serie di rilievi per accertare la dinamica dei fatti. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che si è trattato di una caduta accidentale, sembra che la ragazzina, che in estate compirà  13 anni, abbia avuto il bruttissimo incidente per recuperare il telefonino che le stava cadendo. Nel tentativo di prendere il cellulare che l'era sfuggito di mano si sarebbe sbilanciata troppo sul balcone, sporgendosi a tal punto che non è stata più in grado di mantenersi in equilibrio ed è caduta. Ha fatto un volo di circa 3 metri. Ma qualcuno Lassù l'ha protetta, è stata una fortuna che non abbia sbattuto a terra con la testa, l'impatto al suolo l'ha avuto con il fianco ed in secondo luogoè¨ caduta sul terreno e non sul cemento che le avrebbe procurato fratture peggiori. Ieri al Santobono di Napoli c'è stato il via vai di parenti ed amici, i genitori non l’hanno lasciata solo nemmeno un attimo.

Su Facebook gli amici le hanno lasciato tanti messaggi di auguri, le hanno testimoniato l'affetto e la vicinanza, lo hanno fatto a modo loro scegliendo appunto lo strumento di comunicazione preferito dalle nuove generazioni. E' una ragazzina vivace, simpatica molto popolare tra i suoi coetanei, frequenta la seconda media, la sua famigliaè¨ molto conosciuta nella cittadina della Valle del Calore. In questi momenti l’intera comunità si è stretta intorno ai genitori, in tanti hanno voluto testimoniare la loro solidarietà.

Paola De Stasio  Ottopagine

 

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