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LA CAMPANA E' DIVENTATA LA NOVELLA DELLO STENTO CHE DURAVA TANTO TEMPO

Campana SchizzoCaro Vittorio, Gent. Sig. Renato De Simone (Incazzato), a proposito della campana del S.S. Salvatore, del relativo battaglio, varrecchione, di tutte le parti ad essa connesse e del campanile stesso, a me sembra, che il punto della situazione, ancora non chiara, dopo le discussioni, gli interventi e i commenti a cui da molto tempo il sito MontellaEu dedica giustamente e

coerentemente i propri spazi, dovrebbe essere definitivamente chiuso. E come? Intanto, nel vedere e sapere di chi è effettivamente la responsabilità civile, di questo importantissimo luogo di culto, e chi eventualmente dovrebbe rispondere di fronte alla legge per un qualsivoglia incidente in cui rimanessero vittime dei fedeli o anche dei cittadini comuni. Tutti i luoghi di affluenza pubblica devono rispondere a delle precise e rigide norme di sicurezza. Chi è preposto, in questo caso al controllo? sapendo che la legge nei casi di disgrazia e inadempienza, va sempre a individuare, la persona fisica o le persone fisiche responsabili. Quale ente ecclesiastico gestisce il Santuario, Una Parrocchia, il Rettorato, la Diocesi, il Vaticano, o chi altro? Sto facendo troppe domande, ma penso che, forse fra le risposte, si trovi quella giusta per la soluzione all’importante problema della Vostra tanto amata campana, simbolo di devozione al S.S. Salvatore. Non credo che il problema sia dovuto alla mancanza di fondi, in quanto il Vaticano a cui fanno capo tutti gli enti religiosi saddetti, è uno degli Stati più ricchi al mondo, comunque i cittadini Italiani hanno sempre contribuito al rifacimento, alla ricostruzione e all’ammodernamento dei luoghi di culto. Se come scrive il Sig: Renato, esiste ancora insicurezza per i freguentatori che vogliono salire sul campanile a suonare la campana, i rersponsabili, se non sono degli incoscienti, dovranno immediatamente prendere i dovuti e opportuni provvedimenti. Così da eliminare qualunque rischio possa esistere, ed essere in regola con le norme legislative. Sul sito ci sono stati tantissimi interventi e commenti in merito, la discussione è stata molto ampia, però a mio avviso non c'é stata la ricerca o la volontà di individuare il centro di responsabilità del problema. Problema che si trascina da un bel po', ecco perchè, mi è venuto in mente il detto di qunado eravamo bambini: " La novella dello stento che durava tanto tempo", e non finiva mai. Un cordiale saluto e scusate la mia intromissione su questo argomento prettamente e del tutto montellese. Graziano Casalini

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