Lettera aperta Sigg.ri ,Sindaco e Consiglieri Comunali di Montella di Damiano Rino De Stefano
Lettera aperta Ai Sigg.ri ,Sindaco e Consiglieri Comunali di Montella Ospedale di Comunità a Montella di Damiano Rino De Stefano
Alcune considerazioni Egr.i Sigg.ri,Sindaco e Consiglieri, la realizzazione dell’ospedade di Comunità nel nostro Comune ,certamente ,rappresenta un segnale di attenzione per la nostra cittadina ed un’evidente occasione di miglioramento del servizio sanitario di prossimità . Quindi è una buona notizia ed un’importante traguardo. (Da non dimenticare, contestualmente, di potenziare le strutture sanitarie esistenti). Mi sia permesso, però, di avanzare qualche dubbio sulla sua discutibile localizzazione .
A quanto è dato sapere, sarà previsto in una struttura ricompresa nel complesso Conventuale di San Francesco a Folloni, tra l’altro, destinato dai Frati, a residenza per il turismo religioso, ritiri spirituali , convegni… . Preciso che non desidero entrare nel merito della querelle riguardante il titolo di possesso dell’immobile. Una questione, sul piano strettamente giuridico,a quanto pare, non semplice da dipanare. Certamente, da un punto di vista sociale, culturale ed,ovviamente, religioso i Frati sono parte integrante di Montella da otto secoli (tra l’altro, ricorre quest’anno l’anniversario). Detto questo, ritengo utile evidenziare ,in estrema sintesi,le principali motivazioni di ordine pratico, logistico e di opportunità che farebbero propendere per una soluzione diversa.
In primo luogo, presumo che i lavori sul fabbricato, siano alquanto complessi e costosi, poiché credo si debba intervenire in maniera sostanziale, per adeguarlo da un punto di vista strutturale, dell’idoneità, della sicurezza e della funzionalità.
Inoltre ,penso occorra creare un autonomo accesso dalla provinciale, anch’esso impegnativo ed oneroso. Comunque, credo che una scelta del genere rischi di compromettere le condizioni di autonomo e funzionale utilizzo del Convento-Santuario e dell’Ospedale; nel concreto rischio di determinare una situazione di promiscuità logistica e pratica, compromettendo il dovuto rispetto della tranquillità di un luogo di cura e della sacralità di un luogo di culto. Credo sarebbe preferibile realizzare “ex novo” una struttura in un luogo idoneo, ove possano trovare sistemazione adeguata anche la Guardia Medica, il Presidio Sanitario ed il 118; ora allocati in ambienti distanti tra loro e non sempre adeguati allo scopo.Senza trascurare la possibilità di individuare qualche altro fabbricato,in paese,idoneo allo scopo.
Faccio appello ,4t5quindi,al Sig. Sindaco e all’intero Consiglio Comunale affinchè riesaminino la questione per valutare la fattibilità di soluzioni alternative all’attuale localizzazione dell’osp. di Comunità . In tal modo,secondo me,renderebbero un CONDIVISO ED UTILE servizio alla nostra COMUNITA’.Io sottoscritto, in ogni caso, dopo aver lungamente riflettuto, con questa mia, ho voluto esprimere, con convinzione, una opinione in piena libertà e pensando, esclusivamente ,all’interesse della nostra Comunità.
Grazie per l’attenzione.
Montella, 16 giugno 2022 F.to DAMIANO RINO DE STEFANO
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Commenti 3
Ho letto con attenzione la lettera indirizzata all’intero consiglio Comunale su cui concordo in tutto con una piccola riflessione. Hai indicato varie soluzioni ma non hai detto quali edifici comunali potrebbero ricevere “l’ospedale di comunità” hai anche detto che si potrebbe edificarlo ex novo senza pensare che i tempi sono da calende greche e che qualche paese limitrofo potrebbe approfittare lasciandoci a bocca asciutta e l’ira dei cittadini di averci fatto scappare l’ultima cosa di tante. Questo vuol dire che è sempre un bene la realizzazione dell’O.d.C anche se non a Montella. Spero come te che si riesca a trovare una veloce soluzione che accontenti quanto più possibile tutti. Un cordiale saluto
Caro Salvatore,le soluzioni alternative attengono all'acquisto di un fabbricato idoneo allo scopo. A Montella vi sono alcune strutture di privati sufficientemente grandi ;qualcuna sul mercato... Penso,da profano ,tecnicamente,che lo stesso Centro sociale ,opportunamente riattato,sarebbe una buona soluzione,anche per l'ottima localizzazione. Ti ringrazio per la tua garbata riflessione. Con stima,Damiano Rino
Ciao Rino, la mia riflessione è servita, almeno per me, grazie alla tua risposta che ha indicato varie soluzioni che mi erano sfuggite quindi spero veramente che si ci metta intorno ad un tavolo per trovare la migliore soluzione.