In carcere il giovane trentenne accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti della cognata quattordicenne.
Bagnoli Irpino .La ragazzina abusata anche da altri uomini .Si sono aperte le porte del carcere per T. A. , il giovane trentenne accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti della cognata quattordicenne. I fatti risalgono al 2014 quando l'adolescente, tra lacrime e pianti, rivelava gli abusi subiti ad una zia, sorella dell'imputato, che la
convinceva a recarsi presso i Carabinieri della locale stazione di Montella dove venivano raccontati tutti gli episodi di violenza sessuale patiti dalla ragazzina.
Il racconto fatto in Caserma è tra i più torbidi: abusi ripetuti nel tempo non solo da parte del cognato ma anche da parte di altri uomini. Il tutto con l'assenso della sorella maggiore della giovane vittima che avrebbe addirittura, secondo l'assunto accusatorio sostenuto dalla Procura della Repubblica di Avellino, favorito ed incoraggiato gli incontri della sorella minore con il proprio marito e con altri uomini adulti, ricevendo in cambio da questi ultimi denaro e altre utilità.
Nel mese di Aprile 2015 scattavano le manette per la coppia e per un'altra persona di Bagnoli Irpino, A.M.
Ieri sera il tribunale di Avellino, in accoglimento della richiesta avanzata dal difensore del trentenne, l'avvocato Rolando Iorio, ha scarcerato T.A., concedendogli la misura degli arresti domiciliari.
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