I CARABINIERI DI MONTELLA ARRESTANO MACEDONEArticolata indagine dei Carabinieri della Compagnia di Montella che, nell’ambito delle attività predisposte e coordinate dal Comando Provinciale di Avellino, mantengono alta l’attenzione ai rischi dei cosiddetti reati predatori. Il programmato piano del Comando Provinciale si articola in servizi “ad hoc” che garantiscono una copertura del 75% del territorio della Provincia per l’intera giornata
Le indagini sviluppate dai Carabinieri di Montella promosse dalla Procura della Repubblica Sant’Angelo dei Lombardi guidata dal Dottor Antonio Guerriero, hanno permesso, infatti, di scoprire e smascherare un incallito pregiudicato, di nazionalità macedone ma da tempo residente in Italia, e specializzatosi nel furto in abitazione. Il giovane, approfittando della momentanea assenza dei proprietari in casa, si era introdotto in una delle tante masserie disseminate nell’Alta Irpinia e nell’Alta Valle del Sele, asportando denaro contante e preziosi.
A seguito della denuncia sporta dal proprietario venivano avviate le indagini che permettevano di raccogliere numerosi ed inequivocabili elementi a carico dell’extracomunitario documentando, nel contempo, anche la sua pericolosità e la sua proclività a delinquere. Gli elementi raccolti nel corso delle indagini inducevano la Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi, di proporre ed ottenere dal GIP dello stesso Tribunale l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico a carico dell’indagato.
I Carabinieri di Montella, in collaborazione con quelli della Tenenza di Quarto (NA), davano esecuzione all’ordinanza traendo in arresto il cittadino macedone rifugiatosi nell’area cumana ospite presso suoi connazionali.
Le indagini sono tuttora in atto per identificare eventuali complici dell’indagato.
Le indagini sviluppate dai Carabinieri di Montella promosse dalla Procura della Repubblica Sant’Angelo dei Lombardi guidata dal Dottor Antonio Guerriero, hanno permesso, infatti, di scoprire e smascherare un incallito pregiudicato, di nazionalità macedone ma da tempo residente in Italia, e specializzatosi nel furto in abitazione. Il giovane, approfittando della momentanea assenza dei proprietari in casa, si era introdotto in una delle tante masserie disseminate nell’Alta Irpinia e nell’Alta Valle del Sele, asportando denaro contante e preziosi.
A seguito della denuncia sporta dal proprietario venivano avviate le indagini che permettevano di raccogliere numerosi ed inequivocabili elementi a carico dell’extracomunitario documentando, nel contempo, anche la sua pericolosità e la sua proclività a delinquere. Gli elementi raccolti nel corso delle indagini inducevano la Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi, di proporre ed ottenere dal GIP dello stesso Tribunale l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico a carico dell’indagato.
I Carabinieri di Montella, in collaborazione con quelli della Tenenza di Quarto (NA), davano esecuzione all’ordinanza traendo in arresto il cittadino macedone rifugiatosi nell’area cumana ospite presso suoi connazionali.
Le indagini sono tuttora in atto per identificare eventuali complici dell’indagato.
Commenti offerti da CComment