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Montella, crisi dell'area industriale: nasce il Consorzio Ats

L'obiettivo è sostenere le aziende e ottenere il riconoscimento dello stato di crisi
Montella- Le amministrazioni comunali di Nusco, Montella, Sant'Angelo dei Lombardi, Lioni, Bagnoli Irpino, Conza della Campania, Calitri, Morra De Sanctis e Lacedonia definiscono un ambito territoriale sovra comunale che si connota come area di crisi, e danno forma all'Associazione Temporanea di Scopo. 

Il consorzio nasce per attrezzare un soggetto giuridico che sia espressione del comprensorio altirpino e che consenta di operare secondo logiche di armonizzazione di esigenze ed interessi, per implementare strategie comuni di sviluppo locale finalizzate al recupero della produttività del comparto industriale ed economico in generale. 

L'obiettivo dei partecipanti è quello di sostenere l'industria, e di ottenere il riconoscimento dello stato di crisi delle aree industriali. In particolare, l’Ats si prefigge di partecipare all'avviso pubblico PO Campania Fse 2007-13 asse IV Capitale Umano Obiettivo Specifico i2, concernente progetti di formazione per gli adulti Aumentare l'accesso all'istruzione e alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità; e Obiettivo Operativo 2 Migliorare le caratteristiche, l'attrattività , nonché l'accessibilità dell'offerta di formazione per gli adulti in particolare nel settore della ricerca e dell'innovazione. 
Sarà compito dell’ente capofila, il Comune di Montella, a dover materialmente predisporre del progetto e ad attivare il percorso. Non solo. Montella avrà anche l’onere di attivare il tavolo regionale per sollecitare il decreto del riconoscimento dello stato di crisi delle aree industriali. Definito il consorzio, le singole componenti dovranno definirne i rappresentanti, che stando a quanto riferito dal sindaco di Conza della Campania Vito Farese, concorrono ai bandi per la formazione di 24 giovani, ma non si esclude la partecipazione ad altri canali di finanziamento per incentivare la formazione professionale per le unità lavorative in cassa integrazione. 
In qualità di Ats, il consorzio assume il ruolo di proponente la proposta progettuale Eda: Competenze per promuovere e partecipare lo sviluppo locale da candidare alla progettazione messa a bando dal Fondo Sociale Europeo. Seguendo le tappe indicate dal ciclo del progetto di sviluppo, la costituzione dell'Ats si inquadra nell'identificazione: individuate le parti, ben nove comuni, associazioni di categoria sindacati, appoggio esterno della Provincia e partecipazione attiva della Regione, si affronta il concetto di sviluppo in senso ampio e si valutano in ogni singolo comune le criticità e le opportunità che si presentano. Elaborare una mappa del territorio , individuare le lacune e individuare la strategia di sviluppo  la mission del consorzio, che ambisce a recuperare i fondi per incentivare la formazione professionale.
Elisa Forte "OTTOPAGINE"

 

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