Il 6 agosto, festa della Trasfigurazione del Signore e inizio dei pellegrinaggi al Santuario del SS. Salvatore, dopo la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Mons. Pasquale Cascio, è stata benedetta all’interno della chiesa, la lapide in memoria di S.E. Mons. Ferdinando Palatucci. Le Confraternite di Montella con le
Terziarie Francescane e la Misericordia riconoscenti, hanno sentito l’intima esigenza di assumere l’iniziativa di onorare la prestigiosa memoria di S.E. Mons. Ferdinando Palatucci Vescovo di Nicastro e Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni con questa iscrizione commemorativa in suo onore a imperitura memoria per i grandi benefici morali e spirituali che ha elargito.
Don Ferdinando, (tale comunemente ed affettuosamente veniva e viene ancora chiamato dalla comunità civile e spirituale) permane nella memoria collettiva di Montella, come grande uomo di cultura, sensibilità, intelligenza, qualità queste di per sé già nobili, ma esaltate, affinate e finalizzate a più alti obiettivi, in vista di una missione di fare il bene agli altri secondo il dettame puro del Vangelo. Valori questi che lo hanno elevato al prestigioso soglio di alto prelato vescovile dal quale ha profuso in modo più proficuo il suo penetrante magistero di fede.
Uno dei periodi più fecondi di Padre Spirituale è coinciso col Rettorato del Santuario del SS. Salvatore, incarico espletato con sommo entusiasmo, diretto con l’intelligenza penetrante che lo contraddistingueva e la cultura illuminata dalla fede che trovava nel Santuario il suo punto focale più alto. Conquistava ed elevava quanti hanno auto la fortuna di avvalersi del suo magistero, parimenti sublime sul piano della fede come su quello della cultura e della scienza.
Ernesto Volpe
Commenti offerti da CComment