Rassegna Stampa su Montella

Dopo aver assistito con totale indifferenza alla tornata elettorale appena andata in archivio, "NOI CON SALVINI HYRPYNYA" scende nuovamente in campo per lanciare sul territorio provinciale la raccolta firme, attiva già da qualche settimana in quasi tutti i capoluoghi della nazione, per il referendum abrogativo della Legge Merlin, emanata nel 1958 e

balzata alla storia per aver sancito la fine delle "case chiuse".Come noto, servono 500.000 firme e in tal ottica il referente provinciale ROCCO GUERRIERO invita l'intera cittadinanza a recarsi presso il Municipio di Avellino (piano terra) per firmare gli appositi e far pervenire così la loro sottoscrizione ad una proposta che può essere tranquillamente qualificata come una battaglia di civiltà. Con l'abrogazione della MERLIN sarà possibile infatti legalizzare questo fenomeno, e soprattutto tassarlo, come da tempo avviene in Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Austria, Svizzera. In questo modo si ricaverebbero numerosi profitti di eterogenea natura, innanzitutto sotto il profilo della sicurezza, in quanto attraverso la lotta alla tratta e allo sfruttamento delle giovani prostitute si andrebbe a colpire in maniera significativa la criminalità organizzata. Notevoli, poi, i vantaggi economici in quanto assoggettando la prostituzione alla tassazione si ricaverebbe un gettito fiscale di numerosi migliaia di euro che potrebbe essere utilizzato dallo Stato per migliorare la qualità dei servizi già esistenti ed introdurne dei nuovi, andando ad esempio a rendere gratuita la frequentazione degli asili o a finanziare un fondo di sostegno per i genitori separati. Infine, l'aspetto ambientale in quanto a beneficiare dell'abrogazione delle strade saranno anche le strade che in tal modo potrebbero essere "ripulite" dalle scene indecorose e diseducative alle quali si assiste anche ad Avellino e dintorni, senza dimenticare la maggiore profilassi igienico-sanitaria di cui andrebbe a beneficiare l'intera cittadinanza. "Noi con Salvini Hyrpynya" continua così la propria opera sul territorio ed esorta aspiranti militanti\simpatizzanti a far pervenire la loro adesione al progetto rivolgendosi all'indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..