Sta volgendo al termine il Concorso per ragazzi "Amore in versi" - Terza edizione - organizzato dai frati del Santuario di San Francesco a Folloni (Montella, Av), dal Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud e da BRUNAT Gioielli. Domenica 15 febbraio alle 18.00 presso il Santuario si svolgerà la premiazione, preceduta dal recital di Alessandro Quasimodo sulla poesia
d'amore mondiale dal titolo "Amor, ch'a nullo amato amar perdona".
Molto soddisfatti gli organizzatori i Frati di San Francesco Cirillo e Antonio, i componenti del Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud Giuseppe Iuliano e Paolo Saggese (E CON LORO GLI ALTRI COMPONENTI DEL Centro Alessandro Di Napoli, Alfonso Nannariello, Alfonso Attilio Faia, Salvatore Salvatore, Raffaele Stella, Raffaele Della Fera, Anna Maria Renna, Filomena Marino), la sponsor signore Anna Maria Giannotti, perché le poesie pervenute al concorso sono state più di trecentocinquanta complessivamente, con una grande partecipazione delle Scuole secondarie di secondo grado (più della metà), ma anche delle scuole secondarie di primo grado (più di cento) e della scuola primaria (cinquanta circa). Hanno risposto al concorso soprattutto le scuole di Montella, Calitri, Nusco, Bagnoli Irpino, Cassano, Lioni, Caposele, ma poesie sono pervenute anche da Avellino, Ariano Irpino, Rocca San Felice, Sant'Angelo dei Lombardi, Pratola Serra ... La Giuria, composta da Anna Maria Giannotti, Presidente, da Marzia La Peccerella, da Peppino Iuliano, Anna Maria Renna, Giuseppina De Crescenzo e dai Frati di San Francesco, sta lavorando con grande impegno. Domenica 15 il responso.
Non meno attesa è la partecipazione di Alessandro Quasimodo, ospite ormai consueto dell'Irpinia, e già del Parco Letterario "Francesco De Sanctis". Si tratta di una grande figura, che porta in giro nel mondo la voce dei grandi poeti. Eccone un breve profilo:
Alessandro Quasimodo un "missionario della poesia"
"Qualcuno lo ha definito un 'missionario di poesia', perché da anni percorre quella strada da lui scelta. Rinunciando a interessanti proposte cinematografiche e teatrali che lo avrebbero messo magari più in luce, per dedicarsi con tutto il cuore al messaggio poetico, mettendo soprattutto l'impronta della sua arte recitativa, dando corpo alla teatralità che è insita nella poesia, sempre nel dovuto rispetto dell'autore e dei suoi versi".
Questa è una delle frasi più efficaci, con cui Miriana Ronchetti illustra la vita e l'attività artistica di Alessandro Quasimodo, il "figghiu du poeta" Salvatore (come veniva chiamato da ragazzo e come molti lo definiscono ancora in terra di Sicilia) e della danzatrice, attrice e poetessa Maria Cumani. Questo profilo di Alessandro Quasimodo fa da introduzione ad una bellissima biografia fotografica composta di quasi trecento immagini, appena edita dalle Edizioni Atelier MediterraneArtePura Taranto/Nizza di Vittorio Del Piano con il titolo "Alessandro Quasimodo dalla poesia al teatro". Biografia per immagini a cura di Vittorio Del Piano, Nota di Alessandro Quasimodo, Presentazione di Miriana Ronchetti (giugno 2014, Alberobello, Ba).
La sua carriera di attore teatrale ha inizio nell'ottobre 1959 con l'ammissione al "Piccolo teatro" di Milano per poi approdare già due anni dopo ad un debutto di successo al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Contemporanea è stata la sua carriera di attore di cinema, in collaborazione con Pasolini, Fellini e Ugo Tognazzi, di attore di fotoromanzi, di performer in genere, anche insieme alla straordinaria Maria Cumani Quasimodo, sebbene soprattutto dagli anni '80 l'artista abbia preferito dare voce non solo a Salvatore Quasimodo, ma anche a moltissimi altri poeti e scrittori della Letteratura italiana e internazionale, che lo inducono a compiere tournée in giro per l'Europa e in America. DA "IL CIRIACO"
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