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Le polemiche sui tickets non si placano

Mensa 04Le polemiche sui tickets di mensa e trasporto della scuola dell’obbligo non si placano. E dopo le mamme ieri, questa volta è Anna Dello Buono a rispondere al comunicato di due giorni fa in cui, sotto l’acronimo di «ADB (Autorità Del Bene)», si è pensato sotto le righe a un riferimento, seppur velato e indiretto, all’azione del consigliere di opposizione di ‘Montella Per

la Democrazia’. La Dello Buono innanzitutto pone un ragionamento di opportunità politica riguardo all’amministrazione comunale: «Aspettarsi dagli amministratori che reggono le sorti di Montella risposte che sappiano entrare nel merito delle questioni poste, confrontandosi dialetticamente con i cittadini o con i consiglieri comunali di opposizione, senza lanciarsi in attacchi ‘sopra le righe’ con una demagogia abbastanza scontata, è aspettarsi evidentemente di approdare sull’ ‘Isola che non c’è’». Poi rivendica la sua azione di «doveroso controllo sull’operato dell’amministrazione, senza timore alcuno», in quelli che, al di là degli acronimi, per Dello Buono risultano «solo attacchi rancorosi fatti di offese personali e gratuite». Il consigliere non ci sta soprattutto su un punto: «Il Sindaco e la Giunta non possono manifestare un così basso livello di considerazione nei confronti dei suoi stessi concittadini, reputandoli così incapaci di avere una loro opinione» , poiché – continua – «è soltanto un offensivo paternalismo definire i cittadini persone ‘in buona fede’ che si fanno adescare e strumentalizzare da altri». Ci vuole più attenzione per chi «assume decisioni attraverso forme autonome di democrazia partecipata, tipo le assemblee di classe, nelle quali ci si organizza per protestare contro gli aumenti». Il consigliere non transige su un punto, quello della ‘regia occulta’: «Tollerare le richieste dei cittadini in contrasto con quelle dell’amministrazione è un segnale di responsabilità e avvedutezza. È troppo facile, ma è abitudine della giunta Capone, accusare persone in disaccordo di esprimere ‘farina di sacco’ non propria: c’è bisogno di maggior rispetto per la dignità e l’intelligenza dei cittadini». E per concludere, rifà i conti «della massaia» all’amministrazione comunale montellese: «Non siamo ingegneri, ma non è stato fatto nessuno errore sui calcoli. Trasporto e mensa sono aumentati rispettivamente di 5 e 7 euro che – continua – moltiplicati per 2 figli, comportano un aumento, su base annuale sia chiaro, per famiglia di 180/200 euro. Se si tiene conto che la mensa a Montella inizia nel mese di ottobre, mi si spieghi dove sta l’errore?». Quindi «nessun sacro timore» per la Dello Buono deve scoraggiare il cittadino nel chiedere «spiegazioni e ripensamenti sugli atti adottati». Le circa 60 firme della lettera protocollata al Comune di pochi giorni, che a quanto pare sarebbero in procinto di aumentare, riusciranno a far cambiare idea alla giunta guidata da Capone? Le mamme si aspettano una risposta. (Giancarlo Manzi )

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