Spettabile redazione, questa mattina percorrendo la parte bassa di via fratelli PASCALE, mi sono imbattuto in una situazione a dir poco scandalosa. Non che non lo avessi mai visto, ma il suo degrado attuale me lo ha riproposto in una maniera completamente nuova ed allarmante. Parlo del prefabbricato che si trova a sinistra
di chi scende in direzione del Casale Fontana. Il prefabbricato, abbandonato ormai da anni, è oggi in condizioni pietose, devastato dal tempo e dagli agenti atmosferici; non so, e per la verità non mi interessa di sapere, se quello che resta della struttura è proprietà privata o comunale, fatto sta che è una vera e propria BOMBA ECOLOGICA.
Come documentato dalle foto, la copertura del piccolo alloggio è di "eternit" e cioè cemento-amianto, il suo stato di conservazione è pietoso e genera apprensione e preoccupazione in considerazione dei rischi per la salute che possono derivare dall' esposizione a fibre di amianto in essa contenuta. Il rischio dipende dalla oggettiva probabilità di rilascio di fibre di amianto in aria e/o nel suolo, probabilità che risulta legata allo stato di conservazione del manufatto stesso ed in particolare alla sua compattezza.
E come se non bastasse ecco spuntare dalle intercapedini ormai fatiscenti della LANA DI VETRO, evidentemente impiegata come isolante termico ed acustico, un materiale che il Ministero della Salute (D.L. 01/09/1998) ha classificato come dannoso per la salute. Studi condotti sugli addetti alla produzione hanno mostrato un aumento di tumori al polmone; all'esposizione sono correlate anche patologie come enfisema, bronchite, asma, irritazioni e dermatiti. L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Airc) ha posto la lana di vetro in classe 2B, vale a dire tra i prodotti con possibile attività cancerogena.
Le lastre di eternit si sono staccate dal tetto e si sono frantumate su tutto il terreno circostante ovviamente rilasciando fibre di amianto che l' acqua piovana fa penetrare nel terreno ed il vento provvede a trasportare in giro, così come pure accade per le microscopiche fibre di vetro (tre millesimi di millimetro) che il vento porta in giro a farcele respirare.
Possibile che di lì fino ad oggi non sia passata un' autorità preposta alla salvaguardia della salute pubblica ? Che nessuno abbia visto niente ? Ma perché in Italia deve sempre arrivare STRISCIA LA NOTIZIA per far emergere situazioni gravi e pericolose come quella che ho esposto ?
E gli ecologisti ? Nessuno di loro abita nei paraggi o a Montella ? Sono attivi solo a presentare le liste elettorali ?
Vi assicuro, non me la prendo con nessuno, sono solo arrabbiato con me stesso perché mi sento impotente di fronte a queste situazioni.
Riccardo CIANCIULLI
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