Montella 12.04.2014 - Al di la delle vicende di questi giorni che hanno interessato il partito democratico di Montella usando, da parte mia, parole forti, che vanno inquadrate solo in un aspro dibattito politico in atto reso sempre più incandescente dall'avvicinarsi dell'elezioni amministrative e che alcuni ritengono volgari e lesive della
persona tanto da rivolgersi alla magistratura, voglio qui, in questo momento, fare una riflessione e la voglio condividere con tutti i cittadini di Montella che leggeranno queste righe.
La domanda che mi pongo è questa: "Se un cittadino viene aggredito con parole o offeso ci si rivolge alla magistratura per avere giustizia.... Ma se in un partito, specialmente quello che si chiama partito "Democratico" viene, con metodi non democratici, abolita la democrazia interna di un partito chi la ripristina la democrazia? Chi deve difendere la democrazia ??
Chi scrive, pensa che la democrazia è come un fiore, che per tenerlo in vita dev'essere innaffiato ogni giorno... Se per pochi giorni quel fiore non viene innaffiato appassisce è muore...
La democrazia va difesa da tutti i cittadini ogni giorno perché essi, i cittadini, non possono essere oggetto di ricatti, promesse ed essere considerati cittadini di serie "B" ai quali si può propinare ogni cosa e decidere su questioni di interesse generale senza che essi vengano coinvolti.
Io, da cittadino, nonché da dirigente di partito, preso atto che con raggiri ed artifici la democrazia all'interno del mio partito rischiava di essere abolita, l'ho difesa e mi sono ribellato ad un andazzo, e per difenderla ho usato anche toni forti e ne faccio ammenda.
Ma la sostanza della questione rimane e non deve passare in secondo piano.
La democrazia è un bene di tutti e non può essere espropriata!!!
Cittadini di Montella.... Riflettete.
Il dirigente del P.D.
Angelo Capone
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