Mettiti paura quando i Greci ti fanno un regalo", ovvero: "Nessuno ti dà niente per niente"; oppure: "Mittiti paura quanno ti fanno 'no reàlo"; oppure: "Non c'è nulla di più costoso del gratuito"). Insomma i Greci hanno conquistato culturalmente il mondo occidentale, per cui,
sono...dappertutto, come "Visitors"... Caro Vittorio, non mi ero ripreso ancora dalla sbornia di “Santo Peppo”, dico sbornia perché, lo sai, a me viene a doppietta la festa: un giorno dietro l'altro, qualche amico mi dice che la...doppietta è bella ma non capisco perché: infatti in tale circostanza registri (analogamente nei funerali) il 50 % almeno di ipocrisia umana: ti fanno gli auguri, ma quel 50 per cento almeno, se ne strafotte di te o peggio (non mi accusate di dir male parole, perché "strafottenza" fa bella mostra di sé, sui vocabolari più puritani!), vabbè, torniamo a noi. Il 20 marzo a sera mi facevo il solito giro, quando all'altezza del vecchio "Cannalòne", a fianco alla Villa, m'arriva un cicaléccio al telefonino: un delicato messaggino: “Vodafone you, accetta digitando il numeretto, ti regaliamo ingresso omaggio a cinema”. Gli volevo risponde: “Conservatelo bene l'omaggio, ché il cinema me lo vedo a televisione, Mamma RAI già si frega 120 euro l'anno!”, ma siccome la risposta non l'ha accettata, ce la mando da qua! Andiamo avanti nella commedia “Vodafon”. Il giorno dopo, stessa ora, mi arriva un altro squilletto: “FreeSunday...congratulazioni! Abbiamo scelto per lei i minuti gratis ogni domenica. Goditi il primo mese gratis!”. La verità, mi incomincio ad impensierire: “Quando il diavolo ti attornia e corteggia...vuole l'anima!”...Mah, lasciai perdere per...pigrizia! Il 22 però, sempre a sera manco a farlo apposta, per inguaiarmi la passeggiata, un' altra stilettatina sonora: il regalo dei Greci! Eccolo: “Tutti 800+800 sarà rinnovata il 25/3/'14 a 12,99”! Tòh, questo è troppo! Ma io non ho chiesto alcun cambio di “pacchetto”! Quello che ho: “500+500” mi basta e supera e questi signori me ne vogliono dare 800! Gatta ci cova! Chiamo, dopo un'eternità parlo con l'operatrice che dolcetta dolcetta mi dice che quel piano tariffario non esiste più, è stato sostituito da “800+800”! Non ci vedo più: le dico che ho fatto un contratto che come tale, da che mondo è mondo, da che legge è legge, non va cambiato unilateralmente! Al che più candida di prima mi risponde che lei non c'entra nulla, capisce la mia rabbia ma non ci può far nulla! Da notare, mi raccomando! che quando fu fatta la promozione furono esposte gigantografie nei negozi Punti Vodafone che il piano “500+500” a 9,90 E. mensili, era “PER SEMPRE”! C'è da denunziarli senz'altro! Ma che ci fai? C'hanno un esercito di avvocatùni, superpagati che cercano subito il cavillo nascosto mimetizzato nella scrittura microscopica del contratto: quella che ti “fotte”! E i caratteri piccolini, per la legge del contrasto, sono più potenti dei manifesti giganteschi pubblicizzanti “Per sempre” la validità dell'offerta! E' la “logica” del mercato! Quella del più forte! E poi per far valere le tue ragioni, non c'è da fare! Devi ricorrere ad un avvocato! Non ti puoi difendere da solo come consente un emendamento della Costituzione Americana! Quindi, sulla scottatura, acqua bollente! E alla fine al danno la beffa: ci perdi Cicco e lo panàro!
Ma non ci si accorge, tra parentesi, che i soprusi dei poteri forti, diffondono un effetto criminogeno in chi li subisce, che porta a cedere alla generalizzata tentazione della giustizia- fai da te! L'assurdo esistenziale e filosofico è che per veder trionfare un tuo sacrosanto diritto, DEVI PAGARE comunque! Se questa è democrazia e giustizia, ditemi voi!
Tornando ai nostri potenti della telefonia, che ti fanno gli occhiuti marpioni? Visto e considerato che tu non arrivi a consumare 500 minuti di telefonate al mese e men che meno 500 sms, te ne regalano 300+300 in più per abbagliarti con la loro generosità, BEN SAPENDO CHE NON LI UTILIZZERAI MAI! “In compenso” però ti ritoccano, a carezza di farfalla, la tariffa! Da 9,90 E. a 12,99: 3 E. in più! E che sono? La bellezza di 6.000 delle rimpiante lire! Che vanno difilato nella loro saccoccia! Fate la moltiplicazione!Ricordo il detto dell'amico vecchio del casale che nn fallisce mai: “Quìssi so' de casata vintòtto, non ti rànno quàtto si non ti fottono otto!” (=questi signori sono di “Casata Ventotto, non ti regalano quattro se non ti “fregano” otto!). Bella suppostina senza unguento! Di quelle che, secondo sempre il vecchio saggio, hanno un'entrata “pòmmece”! Ecco il comportamento delle multinazionali imperanti in Italia dove cartellisticamente impongono i prezzi più alti d'Europa! Basta scorrere Google! Ne vedrete delle belle!
Mi sfogai allora con un amico: "Mo' ce l'allàzzo 'na botta!". "Bravo, tu tieni la mania di scrivere, fallo, fallo pure, ma non ti serve a un..., si fanno una risata alla faccia tua 'sti poteri forti!". Mi fece arrabbiare, stavamo...sciarrando! Io gli dissi che non bisogna fare sempre i piécuri, ma prendere esempio e ispirazione ogni tanto dai...sanculotti francesi! E poi le cose non vanno sempre così: lo dimostra la recente mazzata sconquassante arrivata tra capo e collo sui due colossi Superpharma, che si volevano assicurare l'esclusiva della vendita di un medicinale per la maculopatia (ne era affetta la mamma di un caro amico!) “ 'nsaccottandosi nel bergagliòzzo” la bellezza di 1'000 euro, boicottando l'acquisto del farmaco equivalente a 30 euro! Altro che galera: Gulag! Per rinfrescarli la capo per sempre!
Fui costretto a raccontare all'amico un mio aneddoto per farlo ricredere del suo scetticismo: non è vero che niente funziona in questo stato farlocco, ogni tanto, pur senza avvocati (con tutto il rispetto, se ci fosse un po' più di liberalizzazione fai da te, come in America non sarebbe male!!!) gli ricordo un mio ricorso di quattro parole (non vi credete chi sa che, ma dal risultato dovevano essere dum-dum!) a una casa editrice che prometteva di pubblicarti un'opera, nascondendo abilmente “a tue spese”!!! Mancanza di trasparenza!!! Mandatole il mio “capolavoro”, i “soci” si presentarono con una bella lettera lusingandomi per il valore letterario, non sapendo che li aspettavo “a lo tàngi”! Che arrivò abbastanza scontato, come la prevista saetta dantesca! Volevano che me la pagassi io la pubblicazione! Gli ho risposto, “ra copp' a màno” (come dicono Avallìno): "Ma avete perso la capo?! invece di pagare voi a me, per la fatica che ho fatto, devo pagare io a voi? Aspettate un poco...!". E detto fatto gli ho “allazzato” un bel ricorso-denunzia al Garante della Comunicazione e della Pubblicità, costatole la carezza di 20.000 E. Mi chiederete perché non l'ho fatto alla Procura. Vi rispondo subito: la Procura mi fa... paura! Per una ragione semplice, perché ti coinvolge nelle sue spire serpentine soffocanti, ti chiama a testimoniare, e non una volta, a Sant'Angelo, pardon Avellino (ché l'hanno fatto fòre)! E chi ti paga il viaggio?! “Sì, fa la domanda!” mi disse stancamente un usciere o chi cavolo era (non ci credeva manco lui!)... Ma tu vai o vieni!? Come funziona la giustizia? Mi viene da schiattare di risa amare! Ma perché Europa non ci commissari!? Beato a chi scappa...Vabbè, veniamo a noi, ma non accusatemi vi prego, di divagare: voi mi fate le domande e io vi rispondo...Una volta in un processo scolastico, venni più e più volte convocato ad Avellino come teste, potrei fare nome e cognome, ma poi co' 'sta privacy, Vittò, come la mettiamo? Io so' poveriéllo! Mettiti pure 'n'avvocato e... stiamo apposto! Ebbene due volte il giudice non si presentò proprio, un'artra volta aspettai fino a sera e il giudice stanco e sfottuto chiuse tutto e ci lasciò liberi, un'altra volta, pur convocato in prima mattina... mai sentito fino a notte...D'allora mai chiamato più! Sciùlz, presidente d'Europa, per favore, mettici mano tu, arriva qua non dico coi panzer, ma almeno col “Veltro” dantesco!
Tornando alla bomba (inesplosa), li... ammazzerei in pubblica piazza, questi lestofanti (ma precisiamo Vittorio, qua c'è da guardarsi dalle micidiali raffiche avvocatesche! Ammazzare non nel senso di uccidere! Ma in quello sconosciuto etimologico: di fargli una passata, quanto basta, non dico con una mazza, ma con una “bacchetta re cornàla ca rompe r'ossa, ma non face male” (= con una bacchetta di corniolo che ti rompe le ossa senza farti male!).
Certo, sarebbe auspicabile che pure loro subissero la batosta “atomica” acchiappata dalle due Big-Pharma, ma poi mi piglia il...tenero: penso all'armata dei “piccoli”: i poveri operatori, ragazzi ingaggiati intruppati a contratto breve a portare avanti attività aziendali secondo logiche di vertice alle quali sono estranei, e sempre sotto lo schiaffo del licenziamento facile tant'è che una signorina del call center, ha solidarizzato con me, toccandomi, (telefonicamente beninteso!) dicendo che capiva le mie ragioni, non si è spinta a dire che solidarizzava, ma era sottinteso! Ma poi c'è anche la losca manovra che questi poteri forti mettono in atto quando avvertono il sibilo del fendente sulla loro capo! Il sempre vincente ricatto occupazionale! Scaricano la rabbia sui deboli, minacciano licenziamenti! Oppure, volpacchioni, la mazzata, pur ricevuta dal Garante, te la spalmano, maestri conservieri, come bella marmellata sulle tariffe che tu non te n'accorgi proprio...
Giuseppe Marano
Commenti offerti da CComment