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Al Segretario Politico e al Circolo del Partito Democratico di Montella

Logo SEL-PSICaro Segretario, cari democratici , Abbiamo ritenuto assai grave e politicamente scorretto il vostro rifiuto a partecipare all'incontro che vi abbiamo proposto di tenere. Nel centrosinistra il primo principio da osservare è quello della pari dignità politica: tutte le forze sono parimenti abilitate a sviluppare la propria iniziativa politica. Noi abbiamo partecipato agli incontri da voi proposti; per questo il vostro rifiuto a rispondere alla convocazione da noi svolta è grave e inaccettabile. Così come

è inaccettabile la convocazione di una riunione di centrosinistra con la presenza di Scelta Civica e dell'UDC.

Con questo metodo non si costruisce il centrosinistra, ma si punta a risuscitare la DC.

Vogliamo fare un ultimo sforzo per comunicarvi quanto per noi sia importante la costruzione di un nuovo centrosinistra per il bene della nostra comunità. Vogliamo essere estremamente chiari, se non lo fossimo già stati, rispetto alla nostra idea di coalizione e al progetto amministrativo che poniamo alla vostra attenzione.

Chiariamo in premessa due posizioni politiche su cui non consentiamo nessun tipo di speculazione politica. La prima: noi riteniamo la presenza del PD in una coalizione di centrosinistra necessaria e centrale per proporre una alleanza seria che abbia in testa un'idea lungimirante di amministrazione in discontinuità con logiche del passato; la seconda: noi non vogliamo un centrosinistra chiuso ed ermetico. Crediamo, invece, in una coalizione aperta all'apporto di chi si riconosce nei valori del centrosinistra, ma soprattutto di chi si riconosce in una piattaforma programmatica fondata principalmente sul rinnovamento della proposta e del personale politico.

Definita una intesa tra le forze politiche che fanno capo al centrosinistra riguardo al progetto politico che si vuole mettere in campo possono essere, di comune accordo, decise aperture e coinvolgimenti di altre persone e di altre componenti, considerato che non abbiamo nessuna pregiudiziale chiusura su nessuna altra forza politica se essa si riconosce nella forza propulsiva del rinnovamento della propria rappresentanza.

E' accaduto invece esattamente il contrario nel senso che è stata preventivamente definita una intesa tra le componenti centriste e poi c'è stato il tentativo di estendere questa intesa alle forze della sinistra.
La costruzione del centrosinistra non può funzionare così.

Cari democratici crediamo di condividere con voi l'idea che l'assenza della discussione politica alimentata dai partiti nel nostro comune abbia partorito quel civismo protagonista in negativo negli ultimi anni. Infatti aver spostato l'attenzione sul personale politico anziché sul dibattito politico non ha aiutato la nostra comunità. Non ha infine aiutato in tal senso nemmeno gli ultimi due anni di vita del PD impegnato in continue primarie, quindi in un perenne referendum sulle persone e non su una chiara idea politica identitaria.

Con l'assenza della politica si è lasciato campo aperto, soprattutto in Consiglio Comunale, all'idea della inutilità dei partiti così come li avevamo conosciuti ed è prevalsa l'idea dell'uomo forte al comando che tutto poteva. Impegnati a beatificare i politici non ci si è accorti che la casa bruciava.

Partendo da queste considerazioni Vi confermiamo quanto accennato negli incontri bipartitici: noi chiediamo a tutti i partiti del centrosinistra, quindi a noi per primi, il ritorno alla politica. Questa ultima affermazione a molti di voi è sembrata retorica, ma in realtà è la sintesi di un concetto un po' più articolato: avere in testa un modello di amministrazione vuol dire praticare la politica. Infatti è nostra convinzione che i vecchi schemi non reggono più. Oggi bisogna mettere al centro dell'amministrazione le persone, i servizi alle persone e le loro difficoltà; bisogna scommettere finalmente e in modo determinate sul territorio. Per esempio pensare il territorio non significa pensare esclusivamente e automaticamente all'urbanistica. Territorio è virare in modo determinante sull'attrattiva turistica e sulle risorse naturali per tirarle fuori dal degrado in cui da anni sono ormai cadute.
Insomma una buona amministrazione per noi deve essere innovativa e bisogna avere in testa una buona proposta prima ancora di cominciarla a esercitare.
Abbiamo invece riscontrato nei due incontri con Voi una assenza di questi temi.
Al contrario abbiamo ascoltato l'idea "perimetrale" che avete del centrosinistra, visto che ci avete spiegato l'importanza di una alleanza larga per poter vincere le elezione amministrative del maggio prossimo. Ci è venuto subito in mente che vincere le elezioni e non garantire una sufficiente idea di amministrazione sarebbe stata una pessima idea per la sinistra montellese. Plasticamente e congiuntamente abbiamo pensato che una semplice ammucchiata avrebbe partorito un bel Sindaco con una fascia tricolore e il nulla. Siccome non siamo interessati a questa visione di centrosinistra abbiamo e ancora rilanciamo un'altra visione di coalizione.

Il nostro centrosinistra o è rinnovato o non è ciò che ci dovremmo prefigurare. O si ricolloca sul terreno della moralità e del rispetto dell'etica pubblica o non è il nostro centrosinistra. Riteniamo opportuno dover articolare meglio la nostra idea in tal proposito. Noi chiediamo rinnovamento sul modus operandi di chi amministra la cosa pubblica. Perseguire il bene pubblico e non quello privato e personale nell'esercitare la funzione pubblica dovrebbe essere la regola. Chiediamo quindi discontinuità con il modello amministrativo passato che nel tempo ha coltivato a turno fette del proprio elettorato. Siamo contro un modello amministrativo dell' "amico in Comune" .

Rinnovamento per noi è anche servirsi di personale politico nuovo. Prima di tutto non ci si può affidare a chi ha caratterizzato decenni della vita pubblica di questo Comune e a chi, anche impegnato negli ultimi cinque anni all'opposizione di Capone, non ha costruito i presupposti per una sana dialettica politica e una opposizione visibile, nulla per essere premiato. In questa fase politica nei vari partiti politici abbiamo notano dei volti nuovi, quindi perché non scommettere pienamente su di loro? Crediamo che tutti i partiti della coalizione debbano adottare e accettare questo principio e impegnarsi affinché la propria rappresentanza possa essere la vera novità di questo centrosinistra.
Pensiamo che la guida di questa coalizione debba avere precise caratteristiche di novità , quindi donna o uomo che sia, essa non deve né mai avere ricoperto il ruolo di Sindaco né mai essere stato candidato a Sindaco.
Nella organizzazione di una lista competitiva crediamo non si debba perdere l'impostazione di queste caratteristiche altrimenti la comunità montellese, il nostro elettorato, non capirebbe incoerenze e cedimenti.

La piattaforma che Vi proponiamo dovrà essere infine attrattiva verso tutti, ma essa sarà tale solo se si rinnova e sa innovarsi nella proposta politica. Riavvicinare la gente comune, dialogare con l'associazionismo, comprendere le difficoltà della comunità, riavviare un dialogo tra le persone sarà missione ardua, ma è compito del centrosinistra stimolare tutto ciò proprio perché differenti rispetto alla logica dell'eletto tutto fare che abbiamo condannato in premessa.

Infine Vi ribadiamo le nostre insuperabili perplessità sulle primarie di coalizione. Siamo convinti, e lo ribadiamo ancora, del primato della politica. Siamo convinti che, in presenza di divergenze che la politica non dirime, le primarie non siano la soluzione. Praticando questa idea si affermano logiche personalistiche che prevalgono su altre logiche personalistiche attraverso il voto indotto. Non è più questo l'esercizio della democrazia ma la degenerazione dei partiti e delle coalizioni. Sottolineiamo che è lo stesso PD con autorevoli esponenti e militanti a esprimere un giudizio

severo su come lo strumento delle primarie sia stato usato in molte zone dell'Italia e della Campania.
A tal proposito ci duole sottolineare come le primarie svolte dal locale PD non si sono distinte per niente dal duro giudizio che si è levato per forzature e malcostume denunciati in altri comuni della nostra regione. Rilanciare le primarie a Montella ci sembra del tutto inopportuno.

Cari democratici in base a tutto ciò che abbiamo voluto chiarire attraverso questo documento pensiamo di aver svolto un ultimo tentativo per agevolare la costruzione del centrosinistra a Montella partendo dal verso giusto e, ripetiamo, senza pregiudiziali preclusioni nei confronti di nessuno. Sentiamo il dovere però di dirvi che i passaggi che perseguite ci allontanano sempre più da una intesa e ci avvicinano sempre più al tempo delle decisioni. Speriamo con sincerità che questo sforzo di chiarezza possa contribuire entro la prossima settimana a un punto d'incontro. Caduto nel vuoto questo ultimo appello riterremo chiara la vostra volontà di percorrere altre strade alternative al centrosinistra e sarà quell'occasione l'unica risposta chiara che in questa vicenda registriamo dal PD.
Cordialmente Vi salutiamo.

Montella li 08 marzo 2014
PSI – Partito Socialista MONTELLA
"Ferdinando Cianciulli"

SEL – Sinistra Ecologia e Libertà MONTELLA
"Enrico Berlinguer"

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