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Un gioiello nel verde

la-repubblica-logo-bigUNA COMUNITÀ ANTICA, TRA CASTELLI, PANORAMI MOZZAFIATO E CASTAGNE A i piedi dei monti Terminio, la vetta più alta dei Monti Picentini, e Cervialto sorge un paese incastonato nel verde: Montella. Il nome deriva da Monticulus o Montillus, da cui Montilla, Motilla e infine Montella. Deriva chiaramente da monte, nel senso di colle fortificato. Non sappiamo molto in merito ai primi abitanti della zona di Montella, ma il ritrovamento di reperti dell'età del bronzo fanno pensare che la zona fosse già abitata nel III millennio a.C.. Infatti, il paese nasce

come villaggio sannita nel I millennio a.C., per poi diventare municipio romano, sede gastaldale e poi contea sotto i Longobardi. Montella nel passato è sempre stata organizzata in diversi nuclei sparsi, i Casali, che, solo negli ultimi decenni, si sono espansi in modo da formare un unico centro abitato. Tuttavia i Casali hanno coservato gli elementi più caratteristici del centro storico: vicoli nascosti, case e mura in pietra e tracce delle abitudini quotidiane della vita di un tempo. Oltre all'interessante centro storico Montella offre molto altro da vedere.

Il Castello del Monte, il Complesso monastico di Santa Maria della Neve, e Convento di San Francesco a Folloni, sono solo alcune delle bellezze storiche offerte dal paese. La morfologia del territorio è caratterizzata dal fenomeno carsico e numerosi sono i punti di osservazione panoramica (le Ripe della Falconara, il Pizzillo, il tratturo regio da Montella al Castello del Monte, la Foa sulla sommità del monte Sassetano) e le valenze paesaggistiche (la pianura di Verteglia con il suo polo turistico-ricettivo, la Grotta dei Cantraloni, la Grotta del Caprone).

Tutta l'area presenta una notevole ricchezza floristica. La zona collinare e quella pianeggiante sono occupate in gran parte da ampie coltivazioni di nocciolo e, soprattutto, di castagna, che ha un'importanza particolare (la famosa e pregiata castagna di Montella ha anche la certificazione I.G.P.). Tra ottobre e novembre, il paese ospita la famosa sagra dedicata al prodotto ed è qui che giungono buongustai provenienti da ogni parte d'Italia.

Articolo Repubblica

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