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RISULTATI DEL SOPRALLUOGO FATTO DA CITTADINI IL 29/9/13 SUL VARRECCHIONE

Batacchio-Agosto-2013Considerato che il varrecchione è diventato l’oggetto della discordia in quanto i tecnici della ditta Giannattanasio lo valutano “ammalorato” e con profonde spaccature orizzontali (vedi documento esposto in bacheca al Salvatore) mentre, all’atto del riposizionamento

del vecchio batacchio al posto di quello che avevano appeso, con il sindaco Capone ne concordano anche il riposizionamento entro quindici giorni (si era a metà luglio secondo documentazione reperibile in questo sito), un gruppo di cittadini composto anche di artigiani dellegno e del ferro hanno voluto visionarlo per verificarne lo stato. Il varrecchione giace addossato al muro al piano terra del campanile.I risultati a cui sono pervenuti sono i seguenti:

Quelle “palesi e profonde” spaccature, che hanno fatto pensare ad “ammaloramento” del ceppo ligneo, che si chiama varrecchione, non sono rapportabili a “malori” del legno che, invece, è assolutamente “sanizzo” (tanto verificato da tecnico esperto che, fra l’altro, è figlio di chi lavorò il legno e lo trattò a norma dei canoni di un’antica arte). Le spaccature risultano non profonde ed interessano superficialmente solo una fiancata.

  1. Il danno sul lato destro guardando la campana dall’interno della cella non può dar luogo a disarcionamento del ceppo, ma solo a slittamento dell’asse avendo il pezzo di sostegno (sempre di quercia) e sede delle bronzine perduto la spalla lato finestrone.
  2. Gli agganci metallici della campana al varrecchione sono tuttora ispezionabili: risultano assolutamente integri.
  3. L’asse di ferro di sezione rettangolare nella parte centrale (lato 7,30 cm) e tornito alle estremità con diametro pari a 6,65 cm per una lunghezza di 30 cm, risulta integro per tutta la sua lunghezza (210 cm).

La documentazione fotografica a corredo del presente rapporto è composta da n. 6 elementi.

 Non me ne voglia nessuno se ho sbaglio qualche nome. Renato De Simone.

N  1

N 2

N 3

N 4

N  5

 

(AGGANCIO DELLA CAMPANA ALLE TRAVI REALIZZATO DA GIANNATTASIO. L’ASSE E’ STATO AGGRAFFATO DIRETTAMENTE ALLE TRAVI MEDIANTE STAFFE DI FERRO FISSATE CON PERNI PASSANTI.LA SEDE DEL CUSCINETTO E’ ASSOLUTAMENTE PRIVA DI PROTEZIONI ANTI SCAVALLAMENTO, SE SALTA LA GHIERA DI CHIUSURA VA GIU’ LA CAMPANA.OGNI RINTOCCO E’ UN COLPO DI MAGLIO ALLA TRAVE. QUANTO POTRANNO RESISTERE PRIMA DI SBRICIOLARSI?

IL BATACCHIO E’ TROPPO BASSO E PICCHIA SULLA PARTE PIU’ SOTTILE DELLA CAMPANA PRODUCENDO FORTI VIBRAZIONI E, ALLA LUNGA, PUO’ CREPARE LA CAMPANA.

MAI NESSUN MASTRO FERRAIO DI MONTELLA SI SAREBBE SOGNATO DI REALIZZARE UN TALE OBBROBRIO TECNICO.

Agganci preesistentiL’ULTIMA FOTO MOSTRA COME ERA MONTATA LA CAMPANA E COME DEVE TORNARE AD ESSERLO.

ALLA FACCIA DELLA GENTE CHE SA IL PROPRIO MESTIERE!

ALLA FACCIA DELL’IMPEGNO DEL SIGNOR GIANNATTASIO PRESO CON IL SINDACO DI MONTELLA DI RIPRISTINARE L’IMPIANTO ENTRO QUINDICI GIORNI (si era ai primi di luglio). OGGI LA CAMPANA STA NELLE CONDIZIONI DOCUMENTATE DALLE FOTO.

POSSIBILE CHE A NESSUNO VIENE IN MENTE DI FARE DEI CONTROLLI IN CANTIERE?

Vista Cuscinetto

 

FOTO 1. VISTA DELLA SEDE DEL CUSCINETTO.

 

 

 

 

Vista staffa sinistra

 

 

FOTO 2. VISTA DELLA SOMMITA’ DELLA CAMPANA E DELLA STAFFA SINISTRA DI ANCORAGGIO.

  

 

Ancoraggio sinistra

 

FOTO 3. VISTA DA SOTTO DELL’ANCORAGGIO DI SINISTRA.

 

 

 

 

Batacchio BassoFOTO 4. VISTA DEL BATACCHIO ECCESSIVAMENTE BASSO.

 

 

 

 

 

 

FOTO 5. FOTO DEL PREESISTENTE SISTEMA DI AGGANCIO FATTO DA MASTRI ARTIGIANI MONTELLESI SU DIRETTIVA DELLA DITTA MARINELLI DI AGNONE.

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