Lavoro sommerso, operazione della Guardia di Finanza. Dopo il blitz di qualche giorno all’interno di un opificio, che ha portato alla scoperta di tre lavoratori in nero, questa volta l’esito dei controlli ha fatto registrare ben ventuno lavoratori risultati essere
irregolari. L’operazione della Fiamme Gialle ha interessato i comuni di Avellino, Altavilla Irpina, Baiano, Chianche, Mercogliano, Monteforte Irpino, Torella dei Lombardi, Montella, Mugnano del Cardinale e Guardia Lombardi. Nel mirino i settori della ristorazione, dell’edilizia, dell’agricoltura e delle prestazioni di servizi.Molto importante e proficua, in un caso, si è rivelata la sinergia istituzionale con i funzionari della Direzione Territoriale del Lavoro, con i quali sono stati svolti “interventi congiunti” nel settore dell’agricoltura, che hanno portato alla scoperta di tre lavoratori “in nero”, le cui posizioni sono, tuttora, al vaglio per gli ulteriori approfondimenti.
Infatti, gli elementi informativi acquisiti, al di là delle contestazioni dirette delle sanzioni amministrative previste, saranno proficuamente valutati dalle Fiamme Gialle, per l’esecuzione di eventuali verifiche fiscali
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