Montella, 4 settembre 2013 -Alla luce della risposta del Sindaco (leggi lettera del Sindaco) alla mia richiesta di convocazione urgente dei Consiglio Comunale, i dubbi sull'accaduto, se possibile sono aumentati. Non si capisce quale tipo di contaminazione sia avvenuta, se si sia trattato di una atto accidentale, colposo o doloso, se sia avvenuto alle sorgenti od a valle lungo il percorso delle condutture, se effettivamente si sia trattato di un disguido
tecnico attribuibile alla gestione dell'Alto Calore, che sarebbe chiaramente un atto gravissimo essendo le sorgenti e gli acquedotti impianti sensibili e che debbono essere monitorati e tenuti in sicurezza ventiquattro ore al giorno. Il Consiglio Comunale sarebbe stato il luogo istituzionale naturale, logico ed opportuno per fare chiarezza sull'accaduto e soprattutto, se come dice il Sindaco si sia trattato di "ordinaria amministrazione", tranquillizzare l'opinione pubblica. Invece il Sindaco e con lui tutti i consiglieri di maggioranza, si sono arrogati il diritto di decidere quando, quanto e come i cittadini di Montella si sarebbero dovuti preoccupare dell'accaduto, non solo per sè stessi, ma soprattutto per la tutela della salute dei propri figli. Alla luce di questo atteggiamento ritengo ancora più necessaria la convocazione di un Consiglio Comunale per la quale chiederò il sostegno degli altri consiglieri di opposizione.
Salvatore Cianciulli
Consigliere comunale del PSI
Capogruppo di Alternativa Riformista
Con la preghiera di pubblicazione in uno con la risposta del Sindaco
Grazie
Salvatore Cianciulli
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