Circolo della stampa, mostra su Palatucci e intervista a De Stefano
Avellino - Per essere liberi Come Giovanni il titolo di una mostra realizzata in occasione del centenario della nascita di Giovanni Palatucci, l’eroico questore di Fiume italiana originario di Montella che con il suo sacrificio salvò la vita a migliaia di ebrei negli anni a cavallo della seconda guerra mondiale.
La mostra, al termine di un lungo giro in numerose città italiane, arriva ad Avellino per iniziativa della Provincia di Avellino e dell’Ordine regionale dei giornalisti, ospitata nei locali del circolo della Stampa di Corso Vittorio Emanuele. L’inaugurazione è fissata per mercoledì 23 dicembre alle 17, alla presenza del presidente della Provincia Cosimo Sibilia, del presidente regionale dell'Ordine dei giornalisti Ottavio Lucarelli e del segretario regionale dell’Assostampa Gianni Colucci. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 10 gennaio con orario dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20.In programma anche una testimonianza dell’ex questore di Avellino Carlo De Stefano, che fu il promotore della proposta di medaglia d’oro al valor civile per Palatucci conferitagli nel 1995. De Stefano - che con la fine dell’anno lascia la Polizia, dopo 41 anni di servizio, da direttore dell’Ucigos, la struttura che coordina l’antiterrorismo e le Digos in un’intervista con il giornalista di Avvenire Angelo Picariello (autore del libro Capuozzo, accontenta questo ragazzo, sulla vita di Palatucci) racconterà 40 anni di storia d’Italia vissuti da servitore dello Stato: dai primi anni a Milano al fianco del commissario Calabresi, agli anni pù recenti che hanno visto l’arresto dei killer di Biagi e D’Antona, fino ai giorni attuali che registrano il rischio di un ritorno della violenza politica. L’intervista a De Stefano, che chiude così una brillante carriera nella sua città , avrà luogo al Circolo della Stampa, mercoleì 30 dicembre, alle 17.30.
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