Come ogni anno nei mesi estivi, Montella è invasa da una discreta quantità di visitatori e turisti. Molti sono originari del paese ma ormai non più montellesi da più generazioni, altri vengono a Montella per vedere le bellezze naturali del paesaggio, per visitare il Santuario del S.S. Salvatore, gli altri luoghi di culto, il castello Longobardo, la cascata
e il ponte della Lavandara, i rioni paesani, i pianori di Verteglia, le faggete e i castagneti sulle montagne che circondano il paese, ma anche per degustare le varie specialità enogastronomiche, prodotte ancora con metodi tradizionali locali, come il caciacavallo podolico e gli altri latticini, dal latte delle mucche allevate allo stato brado nei pascoli sulle vicine montagne. Prelibati i salumi, soppressate e salsicce confezionati con le saporite carni di suini allevati a base di castagne e di prodotti agricoli locali. La punta di diamante delle eccellenze montellesi resta comunque la castagna denominata "CASTAGNA IGP DI MONTELLA", principale fonte di reddito di quasi tutte le famiglie paesane. Come si può capire, da questa mia breve descrizione, a Montella ci sono quasi tutti i presupposti per poter sfruttare queste vere e proprie ricchezze, sul piano dell'attrativa e dell'offerta turistica, anche in un ambito comprensoriale con i comuni vicini, dotati chi più chi meno delle stesse caratteristiche, tipicamente Irpine. Perché ho scritto "ci sono quasi tutti i presupposti" ? perché secondo me, Montella per aprirsi a un vero sviluppo dell'attività turistica, ha bisogno in primo luogo della sensibilità al problema di tutti i cittadini, a partire dall'educazione al rispetto delle regole di buon senso in fatto della perfetta tenuta e pulizia di tutti gli angoli, anche i più nascosti del paese. Regole che dovrebbero essere più severe e sanzionabili, soprattutto per quanto riguarda l'abbandono di ogni tipo di rifiuti, che sempre più spesso si possono vedere in giro, in aree verdi, lungo fiumi torrenti, nei dirupi, e negli spazi dove sostano di norma i visitatori e i turisti. E' assurdo che avvenga questo, qundo c'è un servizio raccolta rifiuti funzionante a carico della comunità. A livello di ospitalità, i ristoranti, i vari agriturismi, soggiorni, alberghi, sono quanto di meglio una piccola cittadina possa offrire, uno sviluppo del settore potrebbe portare a un incremento di altre e nuove strutture, con un conseguente aumento di posti di lavoro. Il successo, e il raggiungimento di risultati positivi in merito, dipendono dalla consapevolezza che gli amministratori dimostreranno di avere, facendo tutto quello che è di loro competenza, ma anche, mi permetto di suggerire, lanciando un vero e proprio piano, che io chiamerei "MONTELLA PULITA E ACCOGLIENTE" piano che sia in grado di coinvolgere dal punto di vista civico e collaborativo tutta la popolazione. Un saluto e Buone vacanze ai Visitatori e alla Vostra Redazione, Graziano Casalini
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