Manifesto che il gruppo consiliare di opposizione ha fatto affiggere a Montella.
F E R M I A M O L I … prima che Montella affondi definitivamente Questo Sindaco, con la silenziosa complicità della SUA maggioranza, che si regge esclusivamente sull’indennità di carica, dà calci alle regole di civile convivenza con le opposizioni e con i cittadini, in dispregio alle elementari regole democratiche, restìo ad ogni confronto, fa registrare una totale assenza di dibattito e di risposte, immerse in una palude di verità nascoste e di evidenti
omissioni;
fa della Casa comunale una casa di piombo: impenetrabile per i cittadini “normali” e facilmente espugnabile per gli “amici”. Si assiste ad un clima di omertà e di completo abbandono della cosa pubblica senza che il Sindaco e la giunta siano in grado di dare risposte convincenti su vicende che volutamente restano avvolte nel mistero e coperte da imbarazzanti silenzi, che mal si conciliano con il dovere di trasparenza e verità che dovrebbero appartenere agli Amministratori onesti;
assume decisioni “monocratiche” in settori delicati come il conferimento di cittadinanze onorarie, revoche di rappresentanza negli Enti, ecc. ecc.;
crea, con decisioni unilaterali e avventati proclami sui giornali, un clima di conflittualità perenne con i dipendenti comunali a discapito del servizio;
utilizza un metodo relazionale schizofrenico che penalizza alcuni ed incentiva altri (a mani larghe) ed espone l’Ente a continui contenziosi: ultimo quello con i Sindacati per la contrattazione decentrata;
lascia nel più completo abbandono i rioni periferici senza nemmeno la seppur minima manutenzione delle strade, ecc.;
lascia nella palude del degrado tanti lavori pubblici inconclusi, creando disagi alla normale vivibilità e le promesse di assemblee aperte alla partecipazione dei cittadini, ad oggi, non sono mai state mantenute (a quando Sindaco il promesso Consiglio Comunale aperto ai cittadini?);
continua, imperterrito, il balletto della rotazione degli incarichi professionali esterni che (nella rotazione sia chiaro!) finiscono sempre nello stesso “ristretto cerchio magico”.
NO! Non basta, cittadini
Questo Sindaco e questa maggioranza coltivano il vezzo di arrivare sempre fuori tempo massimo, di non rispettare le scadenze e addirittura finiscono commissariati dalla Regione Campania perché nonostante l’obbligo di legge e le varie diffide ricevute hanno impiegato sei mesi per aderire all’Ente d’Ambito dei rifiuti. E addirittura, in Consiglio Comunale, il Sindaco ha affermato che l’obbligo previsto dalla legge era per lui un garbato invito.
A causa di tutto questo l’opinione pubblica resta invischiata in una nebbia di false rappresentazioni ed incerti racconti che, fortunatamente, non convincono più nessuno.
I CONSIGLIERI COMUNALI: Michele BRANDI, Rino BUONOPANE, Anna DELLO BUONO, Valerio DRAGONE, Emiliano GAMBONE e Salvatore PALMIERI.
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