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Centenario dell’assassinio di Ferdinando Cianciulli

Comunicato stampa del Comitato d’onore per il centenario dell’assassinio di Ferdinando Cianciulli (22 febbraio 1922-22 febbraio 2022)
“A cento anni dall’assassinio di Ferdinando Cianciulli riteniamo doveroso ricordarlo perché uomini come lui hanno segnato la nostra storia culturale e politica e diventati patrimonio collettivo di una Comunità, testimonianza fondamentale per i più giovani”
È la motivazione che, su sollecitazione di Mario Garofalo e Paolo Saggese, ha dato vita, nei primi mesi dello scorso anno, al Comitato d’onore per il centenario della morte di Ferdinando Cianciulli, a cui hanno aderito Francesco Barra, Giuseppe Iuliano, Generoso Picone, Cecilia Valentino e Anna, Adriana e Raffaele Dello Buono, nipoti di Ferdinando Cianciulli.
Per la celebrazione dell’evento il Comitato ha lavorato alla stesura di due volumi, un “corpus “di saggi e di documenti che consegnano un profilo “a tutto tondo” del politico e del pubblicista che ha segnato la vita sociale, culturale e politica di Montella e dell’Irpinia.
Le due pubblicazioni, la cui presentazione al pubblico avverrà in un Convegno previsto per il prossimo mese di aprile, hanno il considerevole merito di arricchire il patrimonio culturale irpino di elementi storico-sociali nuovi o ancora non del tutto esplorati
“Ferdinando Cianciulli. Passione e ideologia. Scritti scelti” è stato interamente curato da Mario Garofalo e propone una selezione completa degli scritti, con una Appendice sulla storia del Partito socialista irpino dal 1900-1922, di cui il Cianciulli è stato fondamentale protagonista
“Ferdinando Cianciulli Martire del socialismo A cento anni dal suo assassinio (22 febbraio 1922-22 febbraio 2022) – Con un omaggio a Giovannina Morrone” è stato curato da Paolo Saggese e Giuseppe Iuliano con saggi di Francesco Barra, Generoso Picone e Cecilia Valentino
Il Comitato d’onore per il centenario dell’assassinio di Ferdinando Cianciulli (22 febbraio 2022)

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Laurea Gabriella Capone

Congratulazioni a Gabriella Capone figlia di Maurizio e Silvana Soriano, laureata in Ingegneria Spaziale presso l'università Federico II di Napoli

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Claudio Sica

Serenamente è venuta a mancare in Norristown all'età di 94 anni , da poco compiuti, Claudio Sica , ne fdanno il trriste annuncio la moglie Camilla, i figli Alberto e Raffaele , le nuore gli adorati nipoti. - Si associano al dolotre della perdita del caro zio i nipoti in Italia.

Claudio Sica nato a Montella Provincia di Avellino il 9 gennaio del 1928 , già a due anni incomincia la sua avventura della vita, fu dimenticato in casa durante il terremoto del 1930, la madre se ne accorse solo dopo che erano fuggiti, perché ne mancava uno.
Già dalla prima elementare quando tornava dalla scuola il padre lo voleva nel suo negozio prima di fare le lezioni che il maestro gli assegnava, crescendo, un bel giorno il padre chiama a raccolta i suoi quattro figli é testualmente dice: siete in quattro ma uno di voi deve aiutarmi nel negozio (Sartoria e Tessuti) altrimenti non ce la faccio a sostenervi tutti agli studi, purtroppo la scelta cadde su Claudio, che poi a soli quindici anni il padre gli da la responsabilità di dirigere il negozio.
Passati gli anni della guerra, a venti anni trova l'anima gemella, una ragazza di Venezia, a venticinque si sposano, matrimonio con grande amore che dura ancora oggi.
Subito dopo la guerra incominciano ad arrivare i problemi, la gente del paese incominciò ad emigrare, iniziò l'esodo di oltre metà dei dodicimila abitanti, mai si nego' ai clienti di aiutarli facendo credito in modo che quando arrivavano in Svizzera- Francia ecc. potevano presentarsi ai datori di lavoro con una certa eleganza all'Italiana, anche se erano emigranti.
Tutto quello che possedeva era nelle mani dei fratelli emigrati che gli spedivano cento lire al mese.
Intanto arriva un figlio é gli arrivi delle cento lire si facevano sempre piu' rare in quanto i primi tempi per gli emigrati non erano proprio facili.
Approfittando di una legge degli Stati Uniti che facilitava l'ingresso per i profughi, decidemmo di emigrare anche noi (mogie profuga dall'Abissinia Africa Orientale) dove era emigrata col padre nel 1935.
Cristoforo Colombo 2011 02Arrivati in America il dodici marzo d 1956 , il 14 già era al lavoro in una azienda di oltre duecento dipendenti che confezionava uniforme di tutti i tipi. Gli anni passavano , siccome occorreva nuova manodopera portava gli ultimi arrivati dall’Italia, tanto che in breve tempo la maggioranza in fabbrica era Italiana.
Gli venne messo dai gelosi delle altre nazioni ,il nome di Ufficio di Collocamento ma lui era orgoglioso di vedere lavorare con lui tanti fratelli della stessa sua terra.
Nel 1960 ebbe il piacere di confezionare una divisa al generale Eisnewuer l’allora presidente degli Stat Uniti.
Intanto si scrisse all’Ordine dei Figli d’Italia, la più grande organizzazione Italiana negli Stati Uniti ed ebbe occasione di conoscere molta gente, che come lui aveva molta voglia di raggiungere il famoso American Dream (Sogno Americano) Si scrisse alla Mutua Beneficial Asociation del S.S, Salvatore dove ha fatto parte del Direttivo.
Ha fatto parte dell’organizzazione NASTRA per eleggere il direttivo delle scuole elementari e liceali.
Membro della Police Atletic Leg associazione per togliere ragazzi dalla strada.
Ha organizzato pranzi per aiutare I poveri nel convento delle suore di Santa Teresa di Calcutta.
Formò una squadra di calcio tutta Italiana iscrivendola al campionato dell’America Soccer Leg, vincendo tutte le partite per ben due anni.
Intanto faceva progressi con la lingua Inglese e con questo ha avuto opportunità di fare un gran passo assumendo la direzione del reparto

Alterazioni di uno dei più quotati grandi negozi degli Stati uniti (John Wanamaker)
Per anni continuò ad assumere I nuovi arrivati dall’Italia. Ha avuto sempre buoni rapporti con tutti. I Consoli Italiani di Philadelphia che si sono succeduti negli ultimi 52 anni, il giorno 6 dicembre del 2007 ha avuto l’onore di essere presente a Monangah West Virginia con la partecipazione dell’Ambasciatore Italiano negli Stati Uniti ed il Console Generale di Philadelphia Stefano Mistretta con altre personalità Italiane da tutti gli Stati Uniti per l’inaugurazione del monumento ai minatori periti cento anni prima.
Nel 1991 casa per casa da solo per far firmare una petizione per intitolare una strada centrale di Norristown al suo paese nativo
Che fù approvata all’unanimità dal consiglio comunale.
Anche nel 1991 assieme ad un suo grande amico riuscirono a far gemellare Norristown USA con Montella Italia, subito dopo si incominciò ad organizzare gruppi turistici tra America è

Napolitano C Sica 03

Italia portando anche molte personalità Americane.
Ha avuto molta soddisfazione quando ha organizzato arrivi di politici di tutte le tendenze, impegnandosi a far trovare moltissimi ad accoglierli, ha organizzato incontri culturali tra giovani Italiani ed Americani assegnando anche borse di studio.
Attualmente copre cariche da Presidente dell ANFE (Associazione Nazionale Famiglie Emigrate In Pa)
Presidente dell’Unione Regione Campagnia Pa USA
Vice Presidente Federazione Regione Campania USA
Alcune Onorificenze Ricevute :
1. John Wanamaker Achivement Award 1985
ANFE Attestato di Benemerenza conferito dal Senatore Saporito pdl Federazione Campani nel Mondo President Award
Filitalia International Humanitarian Award
Comune di Montella Av. Attestato Citta Gemelle
Prov. Avellino Attestato Benemerenza conferito dal Pres. F. Maselli Comunita Montana Attestato Root of Irpinia conferito dal Pres. Di Orio.
Onoificenza dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana nel grado di Cavaliere.

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ASA, Montella – Cambio della guardia per la difesa dei Picentini! #Guerrierout

Montella, 30 gennaio 2022 – La recente pandemia di Covid-19 ci ha mostrato lo stretto legame tra la nostra salute e la salute dell'ecosistema.  Il Parco Regionale dei Monti Picentini - la più grande riserva d'acqua del Meridione - non gode di un buon stato di conservazione e proseguendo così delle sue bellezze ne resterà un flebile ricordo. Allo scopo di proteggere e di ripristinare la natura è più che mai necessario il cambio della guardia per la difesa dei Monti Picentini poiché l'attuale "garante" si è rivelato del tutto inadeguato se non dannoso. È fondamentale e doveroso istituire un nuovo Ente, il Parco NAZIONALE, che sia idoneo alla salvaguardia del patrimonio ambientale dei Monti Picentini ma anche per preservare dall’inquinamento le acque, preziosa risorsa per l’assetato Meridione.

#Guerrierout
Vignetta, L’emigrante (M.C.)

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Avellino, Capone ceduto a titolo definitivo al Seregno

Il classe 2003, irpino doc di Montella, si trasferisce nel girone A di Serie C - DA OTTOPAGINE

L'Avellino ha raggiunto l'accordo con il Seregno per la cessione a titolo definitivo del classe 2003, Federico Capone. La scorsa estate, dopo essersi messo in mostra tanto da ritagliarsi un posto in prima squadra, nella stagione 2020/2021, ed essere convocato per il ritiro a Roccarasoil cursore di fascia era stato girato in prestito al Novara (Serie D) dove ha giocato nella prima parte di stagione collezionando 11 presenze tra campionato e Coppa di Categoria. Poi la scelta di fare rientro nella sua Montella e la chiamata del club lombardo, che milita nel girone A di Serie C (dodicesimo posto, quota 23 punti).

Il Seregno crede in Capone e ha deciso di investire sul ragazzo irpino che, così, saluta l'Irpinia per andare a cercare fortuna e fiducia nel nord Italia in maniera paradossale rispetto alla conclamata volontà della società di puntare sui talenti, specialmente se locali, come evidenziato dall'impegno per la crescita del settore giovanile.

In tarda mattinata l'Avellino ha girato i documenti al Seregno e in questi minuti, in compagnia del suo agente Mario La Cava, Capone ha firmato il contratto di addestramento tecnico con cui si è legato alla società della provincia di Monza e della Brianza. Il "nero su bianco", per uno strano scherzo del destino, arriva in sede, a poca distanza dallo stadio "Ferruccio": proprio come si chiama il nonno di Federico Capone, ex sindaco di Montella, noto uomo di calcio ed ex presidente del Campobasso.

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Consegnata Ottava Borsa di Studio Giovanni Palatucci

Consegnata Ottava Borsa di Studio  Giovanni Palatucci  Presso l’Istituto Comprensivo Alcmeone  Una giornata dedicata alla Shoah  Per non dimenticare   Dopo un anno di pandemia finalmente si è svolta l’ ottava edizione della Borsa di studio in memoria di Giovanni Palatucci, Questore reggente di Fiume Italiana che diede la vita per salvare alcuni israeliti dalla follia tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberano il campo di concentramento di Auschwit ed a tale proposito si istituisce in tale data con la legge n° 211 del 20 Luglio 2000, il “ Giorno della Memoria “ in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico, e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, inoltre per non dimenticare le vittime della furia nazista durante la seconda guerra mondiale. 

                   E’ stato ricordato tra le vittime dell’ Olocausto il “ Servo di Dio e Giusto Tra le Nazioni “ Giovanni Palatucci “ , nato a Montella (Avellino) il 31 maggio 1909, morto a Dachau il 10 Febbraio 1945, poliziotto italiano, vice commissario aggiunto di pubblica sicurezza e Medaglia d’oro al merito civile.

                   Per l’occasione con tutte le ristrettezze a causa del Covid-19 erano presenti :

per la Prefettura la d.ssa Molè, Il Questore dott. Marco Giambra , il Sindaco Dott. Vincenzo Voce,

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Giardini che onorano Giovanni Palatucci

GIOVANNI PALATUCCI (1909 - 1945) il questore di Fiume che aiutò gli ebrei -Nasce a Montella, in provincia di Avellino, il 31 maggio 1909. Nel 1932, a ventitré anni, si laurea in giurisprudenza presso l’Università di Torino e nel 1936 si arruola come volontario nel ruolo di Vice Commissario di Pubblica Sicurezza a Genova. Alla fine del 1937 viene trasferito alla Questura di Fiume come responsabile anni successivi avrà incarichi di Commissario e di Questore-reggente dell’ufficio stranieri, ruolo che lo mette a contatto diretto con la dura realtà della condizione degli ebrei. In seguito assume l’incarico di Commissario e di Questore reggente e non si allontana da Fiume neanche quando il Ministero ne dispone, nell’aprile del 1939, il trasferimento a Caserta.

Rodolfo Grani, ebreo fiumano che conobbe personalmente Palatucci, lo ricorda come “nobilissimo giovane cattolico” e cita un suo primo grande intervento di salvataggio del marzo 1939. Si trattava di 800 fuggiaschi che dovevano entro poche ore essere consegnati alla Gestapo. Palatucci avvisa tempestivamente Grani, il quale ottiene l’intervento del Vescovo Isidoro Sain che, a sua volta, nasconde temporaneamente i profughi nella vicina località di Abbazia sotto la protezione del Vescovado.

Il 13 settembre 1944 il funzionario di polizia viene arrestato dal tenente colonnello Kappler delle SS e tradotto nel carcere di Trieste, da cui, il 22 ottobre, è trasferito nel campo di sterminio di Dachau, dove muore il 10 febbraio 1945, pochi giorni prima della Liberazione, a soli 36 anni.

Nel 1990 lo Yad Vashem di Gerusalemme lo giudica “Giusto tra le Nazioni” e nel 1995 lo Stato italiano gli attribuisce la Medaglia d'Oro al Merito Civile.

Il 21 marzo 2000 il Vicariato di Roma emana un Editto per l'apertura del processo di beatificazione del “Servo di Dio Giovanni Palatucci”, avvenuta il 9 ottobre 2002. Inoltre, in occasione della cerimonia ecumenica Giubilare del 7 maggio 2000, papa Giovanni Paolo II lo annovera tra i martiri del XX Secolo.

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Trieste ricorda Giovanni Palatucci e Feliciano Ricciardelli

Trieste ricorda Giovanni Palatucci e Feliciano Ricciardelli, all’ingresso della Questura, collocate le Pietre d’Inciampo dedicate alla memoria dei due Commissari deportati nel 1944 nel campo di Dachau  . l’operazione è stata coordinata dal cav Sergio Schirinzi, membro dell’associazione Giovanni Palatucci e referente locale della stessa.

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Ettore Volpe è deceduto ieri sera al Moscati di Avellino

Ne danno il triste annunzio la moglie Maria Grazia Fico, i figli Antonio, Felice e Fernando, le nuore Maria,Marialaura, e Maria Rita, gli adorati nipoti Ettore, Francesco,Maria Grazia, Chiara, Michele , Luigi e Giovanna I fratelli Felice,Giuseppina, Gaetano Eleonora e Fernando, i cognati , le cognate, i cognati i nipoti ed i parenti tutti.
Il dottor Ettore Volpe è morto  a causa del Covid all’età di 85 anni: è stato uno tra i pionieri dell’ematologia ad Avellino. Era ricoverato all’Ospedale “Moscati” in terapia intensiva. Lutto presso la comunità montellese e medica Irpinia. Il noto medico avellinese era ricoverato all’Ospedale “Moscati” in terapia intensiva, dallo scorso 21 gennaio ed è
spirato questa mattina.

 

 

 

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L’ASL riattiva il Covid-residence di Montella

L’ASL riattiva il Covid-residence di Montella Nelle settimane scorse è pervenuta al Comune una nota con la quale l’Asl ha comunicato la sua intenzione di voler riattivare il Covid-residence di Montella , di cui, come è noto , la stessa Asl ha già l’uso , avendolo reso operativo e fruibile durante le precedenti ondate pandemiche .
La decisione di riattivare tutti i Covid-residence della provincia era stata anche resa nota, dall’Asl, agli organi di stampa, in considerazione dell’incremento esponenziale dei dati epidemiologici che vedono la provincia di Avellino fortemente colpita .
È una scelta che il Comune di Montella ritiene opportuna , considerato l’innegabile beneficio che tutto il territorio trae dalla presenza del Covid-residence a Montella
Il servizio offerto dall’Asl rimane , infatti , un aiuto fondamentale , anzi indispensabile per tutti quei cittadini colpiti dal Covid che non hanno la possibilità di isolarsi dal resto dei propri familiari durante la quarantena .
Il Covid residence di Montella può continuare ad offrire un servizio sanitario gratuito, efficiente ed efficace , nonché sicuro , ai pazienti Covid e le cure più adatte fino alla completa guarigione
Tanto premesso, anche al fine di evitare letture arbitrarie o in mala fede degli avvenimenti, diffuse strumentalmente al solo fine di creare nell’opinione pubblica “un caso “… non corrispondente alla realtà dei fatti , riteniamo che la decisione assunta dell’ASL sia quanto mai necessaria ai fini della tutela della salute pubblica in un momento in cui, di giorno in giorno, aumentano i contagi.
La tutela della salute pubblica rimane un obiettivo che tutti , ciascuno per la propria parte di competenza , dovremmo fare nostro e su cui responsabilmente convergere .
L’Amministrazione comunale di Montella

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ORDINANZA N. 08 DEL 16.01.2022 Comune di Montella

ORDINANZA N. 08 DEL 16.01.2022 ULTERIORI MISURE <<<<PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. RIPRESA ATTIVITÀ DIDATTICHE IN PRESENZA 

>>>SCARICA L'ORDINANZA<<<

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Ex Campo prefabbricati "Schito"' - situazione di degrado ambientale.

Nell'ambito della propria attività sociale finalizzata alla tutela non solo dell'ambiente, ma anche della salute, ASA ha constatato con profonda preoccupazione che nell'ex Campo prefabbricati, località "Schito'', a seguito dell'intervento di smantellamento dei prefabbricati leggeri, l'area si presenta oggi in una condizione di degrado inaccettabile e pericolosa.

A farla breve, vergognosa.

Tale area, anche per la sua notevole estensione, risulta ormai trasformata in vera e propria discarica abusiva:
i residui di demolizione, le lastre di eterni! degradate, i cumuli di luridi materassi e masserizie varie, le montagne di sacchi di plastica colmi di non si sa cosa, i rimasugli di lane minerali deteriorate e di vetri frantumati e dispersi per tutta l'area, offrono uno scenario di rara indecenza.
A completare il quadro desolante non poteva mancare sinanche un cesso abbandonato di ceramica bianca a fare bella mostra di sé!

Pertanto, considerato che l'area:

-è estesa per circa ventimila metri quadri, ricadenti essenzialmente nel perimetro urbano;

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Scuole chiuse a Montella. Passaro: "L'ordinanza del sindaco va annullata"

Il gruppo Montella in Azione, attraverso la responsabile e consigliera comunale Rosalia Passaro, sollecita l’intervento del Sindaco di Montella e del Prefetto di Avellino in merito alla persistente chiusura delle scuole sul territorio di Montella. Il caso scuole chiuse in Irpinia attraversa alcuni comuni. Anche a Quadrelle e Sirignano i primi cittadini hanno deciso di chiudere i cancelli delle scuole, nonostante la sospensiva del Tar dell'ordinanza emanata la scorsa settimana dal Governatore De Luca.

"Il gruppo Montella in Azione rende noto di aver protocollato una richiesta di annullamento in via di autotutela dell’ordinanza del Sindaco di sospensione della didattica in presenza, indirizzandola anche al Prefetto di Avellino - spiega Passaro in una nota-.

L’importanza della didattica in presenza, per discenti, docenti e più in generale per la comunità scolastica, è questione fondamentale ed è necessario che la politica ne assicuri la continuità.

Le Istituzioni della Repubblica, per quanto di rispettiva competenza, sono tutte intervenute al fine di ribadire la necessità dell’espletamento della didattica in presenza, visto il valore Costituzionale dei diritti coinvolti.

In particolare lo ha fatto il Presidente del Consiglio dei Ministri nella conferenza stampa del 10.01.2022 che è stata interamente dedicata alla questione scolastica.

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LO SFREGIO AL PAESAGGIO DELLE RIPE DELLA FALCONARA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - LO SFREGIO AL PAESAGGIO DELLE RIPE DELLA FALCONARA Compare sempre più frequente sui social la foto della vergogna riproducente il maestoso faggio policormico delle Ripe della Falconara, mutilato in modo così radicale da lasciare dei tronchi spogli orribili a vedersi. Il belvedere delle Ripe è uno dei luoghi più amati e conosciuti dei Monti Picentini, meta di notevole interesse turistico e paesaggistico. Quando il cielo è terso, infatti , è possibile ammirare le vette dei monti irpini fino al mare del golfo di Salerno. Con particolare suggestività si staglia nell’azzurro del cielo il profilo del Vesuvio e la cresta del monte Epomeo dell’isola d’Ischia.
Uno dei luoghi più celebrati dell’Irpinia appare irremidiabilmente compromesso lasciando sgomenti quanti lo conoscevano e lo apprezzavano.

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Ordinanza N. 05 DEL 09.01.2022 del Comune di Montella

Ordinanza N. 05 DEL 09.01.2022 del Comune di Montella - ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19.

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IL SINDACO

Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
Visto il Decreto Legge 24 dicembre 2021 n. 221 con cui è stato prorogato sino al 31 marzo 2022 lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, dichiarato con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020;
Visti i Decreti Legge in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;
Visti i DPCM in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;
Viste le ordinanze del Ministro della Salute in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19";
Viste le ordinanze del Presidente della Regione Campania in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e da ultima la n. 1 del 7 gennaio 2022;
Viste le proprie ordinanze in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;
Vista la Legge 23 dicembre 1978 n. 833;
Letto il report della piattaforma "e-Covid" della Regione Campania in data 9 gennaio 2022, ore 11,00, dal quale, in riferimento alla settimana che va dal 3 al 9 gennaio 2022, risulta una percentuale di positivi nel Comune di Montella pari all' 8,3 7%, con tendenza in aumento rispetto alla positività di tamponi effettuati negli ultimi giorni e non ancora comunicati ufficialmente;

Valutato che a decorrere dal mese di dicembre 2021 si è registrato un altissimo aumento del contagio ( anche di soggetti in età scolare);
Atteso che la ripresa delle attività scolastiche in presenza prevista per il prossimo 1 O gennaio costituisce un evidente pericolo di aumento del contagio, in particolare per le attività didattiche delle scuole secondarie di 2° grado, in funzione delle relazioni che possono creare matrici di contagio intercomunali;
Dato atto che la salute pubblica è garantita a livello costituzionale e va tutelata al di sopra di ogni altro interesse;
Visto l'art. 117 del D. Lgs. n. 112/1998 in materia di conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali;
Visto l'art. 50, comma 5, del D.lgs. n. 267 /2000, ai sensi del quale "In particolare, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale";

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Cercasi giovane avvocato

Cercasi giovane avvocato o praticante in un team di avvocati in provincia , si richiede un minimo di esperienza e capacità gestione PEC Contattare o inviatre un curriculum a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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S.Francesco a Folloni Montella 1° Gennaio apertura Porta Santa (GUARDA IL VIDEO)

Il primo gennaio 2022, Giornata Mondiale per la Pace, presso il convento di San Francesco a Folloni in Montella, ci sarà la solenne celebrazione dell’apertura della Porta Santa da parte di sua Eccellenza Monsignor Pasquale Cascio, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia alle ore 18, in occasione degli 800 anni dalla fondazione del convento e del passaggio di san Francesco d’Assisi.
Sarà un grande evento che riunirà tutti i comuni dell’Alta Valle del Calore (Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Castelfranci, Nusco, Montella, Montemarano) attorno al nostro convento che 800 anni fa era soltanto un albero di leccio.
Infatti, si narra che, nell’inverno del 1222 san Francesco, con alcuni frati, si fermò nel bosco di Folloni passando la notte sotto ad un leccio. Quella notte nevicò e solo sotto al leccio dove dormiva il santo non nevicò. I Montellesi visto il prodigio avvenuto e la santità di san Francesco, chiesero al santo di rimanere. Poiché egli stava recandosi a san Michele al Gargano, lasciò dei frati che da allora sono stati sempre presenti sul territorio. A questo luogo, sono legati altri miracoli operati dal santo.
In occasione di questo centenario, i frati della comunità unitamente all’Arcivescovo Pasquale Cascio, hanno chiesto alla Penitenzieria Apostolica la possibilità di aprire la Porta Santa e di avere la benedizione Papale, ottenendo l’indulgenza plenaria che durerà per l’intero anno (1° gennaio 2022 – 1° gennaio 2023).
Per ottenere l’indulgenza plenaria, oltre l’esclusione di qualsiasi affetto al peccato anche veniale, è necessario adempiere le tre condizioni: confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice (Credo, Padre nostro, Ave Maria, Gloria,).
La celebrazione, vista l’emergenza sanitaria, sarà trasmessa anche in diretta streaming su Montella.eu. Il link lo potete trovare sulle nostre pagine di facebook (Complesso Conventuale san Francesco a Folloni) ed instagram (san.francesco_folloni) e sulla pagina facebook Montella.eu. Durante tutto l’anno ci saranno eventi legati alle celebrazioni giubilari.
Mettiamo di seguito il decreto della Penitenzieria Apostolica.

La Penitenzieria Apostolica, al fine di aumentare la devozione dei fedeli e di procurare la salvezza delle anime, in forza delle facoltà in modo specialissimo a noi attribuite dal Santissimo Padre in Cristo e Signore Nostro, per Divina Provvidenza, Papa Francesco, accogliendo la richiesta presentata dall’Eccellentissimo Signor Pasquale Cascio, Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, Conza, Nusco, Bisaccia, insieme al guardiano del Convento Santuario “San Francesco a Folloni” di Montella dei Frati Minori Conventuali della su menzionata Arcidiocesi, nell’ottavo centenario della fondazione del Santuario, concede benignamente dai tesori celestiali della Chiesa: l’Indulgenza Plenaria, alle consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiere secondo l’intenzione del Sommo Pontefice) a tutti i fedeli che, motivati dal vero spirito di penitenza e carità, parteciperanno dal 1 gennaio 2022 al 1 gennaio 2023, alle diverse funzioni, e potranno applicarla anche come suffragio alle anime del Purgatorio, se visitando sia individualmente che in forma di pellegrinaggio il Santuario di San Francesco a Folloni, e devotamente partecipano ai riti giubilari, o almeno per un periodo di tempo adeguato si dedichino a pie meditazioni e rivolgano a Dio le loro preghiere, in particolare per la fedeltà dell’Italia alla vocazione cristiana, impetrando suppliche per le vocazioni sacerdotali e religiose, e per la difesa dell’istituzione della famiglia umana, concludendo con la preghiera del Padre Nostro, del Credo e l’invocazione alla Beata Vergine Maria e a San Francesco d’Assisi.
Gli anziani malati e a tutti coloro che, impossibilitati di uscire dalla propria casa per grave motivo potranno ugualmente conseguire l’Indulgenza Plenaria, premesso distaccamento a qualsiasi peccato e l’intenzione di adempiere appena possibile le tre consuete condizioni, gli anziani malati e tutti coloro che, impossibilitati di uscire dalla propria casa per grave motivo, si uniranno spiritualmente alle celebrazioni giubilari, offrendo al Dio Misericordioso le loro preghiere, dolori o sofferenze della propria vita.
Per cui, affinché venga reso più facile l’accesso al perdono divino per mezzo delle Chiavi della Chiesa, per carità pastorale, questa Penitenzieria chiede fermamente ai Padri dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, muniti delle opportune facoltà per ascoltare le confessioni, di rendersi disponibili, con spirito pronto e generoso, per la celebrazione della Penitenza.
Il presente Decreto è valido soltanto per l’Anno Giubilare. Non ci sono condizioni contrarie a quanto stabilito.
Dato in Roma, dalla sede della Penitenzieria Apostolica, il 15 dicembre 2021.

 

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Maledetto covid !!!!

Ha portato via lo storico chitarrista dei "Mystical Evanescent Space". Addio Emilio fratello di tante avventure!!!

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Consiglio Comunale del 22 dicembre 2021 ore 09.30

Consiglio Comunale del 22 dicembre 2021 ore 09.30 - diretta streaming su facebook e su www.montella.eu dallle ore 18.00 dello stesso giorno anche su youtube montella.eu https://www.youtube.com/c/montellaeu/videos

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Buonopane nuovo presidente della provincia di Avellino

Buonopane nuovo presidente della provincia di Avellino. Il nuovo sindaco della provincia di Benevento è il sindaco di Montella Rizieri Buonopane. La spunta di misura sull’ex deputato ed attuale primo cittadino di Montefalcione Angelo Antonio D’Agostino.Esponente del partito democratico
Buonopane è esponente del partito democratico. Con la sua vittoria, il pd riesce, finalmente, ad avere un presidente del suo partito. Ricordiamo che il presidente della provincia resta in carica quattro anni ed è un organo monolitico. Nella sua persona si accentrano i poteri di presidente e giunta. 

IL VOTO NEL DETTAGLIO
FASCIA  A - 770 votanti su 836


ANGELO ANTONIO D’AGOSTINO: 402 preferenze
VOTO PONDERATO: 13.668

RINO BUONOPANE: 356 preferenze
VOTO PONDERATO: 12.104

BIANCHE/NULLE: **

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