MONTELLA - Il 22 settembre 2010, Alfonsina Bettina, cittadina di Montella, nel far visita ai propri defunti presso il cimitero della cittadina altirpina, inciampò nei fili elettrici abbandonati alla rinfusa e cadde riportando lesioni alle caviglie ed alle ginocchia accertate dai sanitari del presidio ospedaliero Criscuoli di Sant'Angelo dei Lombardi. All'esito della guarigione le è poi residuata una invalidità permanente stimata nel 4%.
La Procura della Repubblica di Sant'Angelo dei Lombardi, su denuncia della malcapitata, assistita dall' Avvocato Rocco Bruno e dal dottore Marcello Abbondandolo, ha individuato in M.G., allora geometra dell'UTC del Comune di Montella, il soggetto responsabile delle lesioni riportate dalla signora Alfonsina Bettina e lo ha rinviato a giudizio, dinanzi al Giudice di Pace Penale, dottore Pascale, in quanto ritenuto responsabile del reato di cui all'art. 590 c.p.: “perché quale responsabile dei servizi cimiteriale del Comune di Montella, per colpa consistente in imprudenza, imprudenza, imperizia e negligenza ometteva di porre in essere ogni utile accorgimento necessario ad evitare eventi dannosi a terzi”.
Nella giornata di ieri si è tenuta l'udienza, dinanzi al Giudice Penale, che ha disposto il rinvio della causa al 17 dicembre 2012, per consentire la chiamata in causa del responsabile civile, la compagnia di assicurazione che copre la responsabilità civile dell'impresa appaltatrice del servizio di manutenzione, la quale potrebbe provvedere al risarcimento dei danni da lesioni riportati dalla signora. C’è da segnalare che l’accaduto all’epoca dei fatti fece molto discutere a Montella e sembra che ci furono forte polemiche sulla tenuta del cimitero cittadino.
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