Un milione di euro all'anno: 350mila per la gestione e la restante parte serve per pagare gli autisti. Tanto si spende in provincia di Avellino per le auto blu in dotazione agli enti locali. Montella uno dei paesi che non ha autoblu.La cifra totale, però, è destinata a crescere perché il 43% dei comuni non ha comunicato i dati ed ora sui municipi incombe un'ispezione da parte del ministero della Funzione Pubblica, così come annunciato dal ministro Patroni Gritti. Al 30 giugno di quest'anno in Irpinia si sono contate - come già
detto un mese fa - 217 veicoli tra auto blu e auto di servizio con un aumento del 15% rispetto ad una diminuzione del 19,4% registrata a livello nazionale. Adesso il ministero ha reso noto il monitoraggio sui costi sostenuti dagli enti locali per il parco autovetture. L'Asl di Avellino, che conta su 40 vetture, ha avuto nel 2011 un costo di gestione (riguarda tutte le spese ripartibili per singola auto: assicurazioni e bolli, revisioni, consumi carburante, manutenzione) di 121mila euro. L'ospedale Moscati, invece, per le quattro auto in dotazione ha speso nel 2011 14mila euro. L'amministrazione provinciale (25 vetture, di cui 16 a noleggio) spende 65mila. Tre le auto del comune di Avellino (8mila euro all'anno). In regola con la comunicazione dei dati solo 35 comuni: Mercogliano (spesa 15mila euro), Bagnoli (4700), Senerchia (3600), Castelverete sul Calore (2100), Cesinali (5800), Aiello del Sabato (6800), Caposele (2mila), Pietrastornina (627 euro), Monteforte Irpino (5800 euro), Torella dei Lombardi (2400), Cervinara (2400), San Mango sul Calore (908 euro), Sant'Angelo dei Lombardi (5mila), Santa Lucia di Serino (506 euro), Rotondi (2500), Montoro Inferiore (12mila), Grottolella (2400), Pietradefusi (3200), Sperone (2500), Roccabascerana (3600 euro), Parolise (3mila), Vallata (2500), Greci (1400), San Sossio Baronia (2700), Bonito (2500), Scampitella (2700), Cairano (2500), Sant'Andrea di Conza (2700), Rocca San Felice (1900), Nusco (4600), Teora (3700) ed infine Montefalcione (mille euro). Carife, Tufo e Sant'Angelo a Scala hanno dichiarato di non avere autovetture. Nella lista nera del ministero per omessa comunicazione ci sono la comunità montana Partenio-Vallo, il consorzio Servizi sociali Alta Irpinia e i comuni di: Atripalda, Serino, Ospedaletto, Volturara, Montecalvo, Lioni, Prata Principato Ultra, Cassano Irpino, Calitri, Conza della Campania, Montella, Summonte, Castelfranci, Montoro Superiore, Chiusano S. Domenico, Sorbo Serpico, San Michele di Serino, Lapio, Montemiletto, Contrada, Montefusco, Mugnano del Cardinale, Sirignano, Avella, Manocalzati, Venticano, Torre le Nocelle, Capriglia, Taurano, Torrioni, Domicella, Forino, Marzano di Nola, Santo Stefano del Sole, Petruro Irpino, Altavilla, San Martino Valle Caudina, Ariano Irpino, Savignano, Fontanarosa, Montaguto, Trevico, Villanova del Battista, Frigento, San Nicola Baronia, Lacedonia, Luogosano, Villamaina, Monteverde e Bisaccia.
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