Il Giorno Dopo……
Quando nel 2005 il Partito Socialista Italiano si propose alle elezioni amministrative a Montella, noi alla prima esperienza elettorale ci avvicinammo con grande senso di responsabilità a quell’appuntamento, ma con la serenità di chi ha un partito e tanti uomini e donne di esperienza alle spalle a guidarci. Nei discorsi serali pre-elettorali per stemperare la tensioni qualche compagno commentava: “Se vince Montella Libera, il suo leader sarà capace di distruggere tutto e quindi sarà necessario poi ricominciare da zero.”. Allora sembrò il copione di un film di fantascienza….. Purtroppo mai nessuna previsione fu più veritiera.
Oggi dopo tre anni di vita amministrativa ci troviamo
di fronte ad uno scenario desolante, amaro. Oltre alle promesse elettorali disattese ( PUC, Edilizia scolastica, Viabilità, Turismo Montano , Valorizzazione dei prodotti tipici locali solo per citarne alcune.) che ci danno la dimensione del fallimento amministrativo che è sotto gli occhi di tutti, c’è il drammatico isolamento politico nel quale è precipitato il nostro Comune. E’ il destino prevedibile e che avevamo previsto, nel nostro sistema politico, di tutti i movimenti civici, per quanto possano essere animati da buona volontà, peggio ancora se il proprio leader pretende di impartire lezioni in ogni contesto, in particolare in quelli sovracomunali. Ma non è bastato il fallimento amministrativo e l’isolamento politico, si è riusciti a distruggere anche quella che è la struttura portante di ogni Ente Locale, ciò che garantisce la continuità di ogni amministrazione politica che si sussegue. E’ stata distrutta la macchina amministrativa, fatta di dipendenti, funzionari e dirigenti diligenti. Si è lasciato scadere, con l’indolenza che nasconde la paura di assumersi le responsabilità per le quali si è stati eletti, il termine ultimo per rinnovare il contratto a sette dipendenti comunali per i quali noi socialisti ci eravamo battuti in maniera intransigente e determinata, sette persone indispensabili per la vita amministrativa del nostro Comune che ha già un organico ridotto. Bisognava revocare l’incarico ai responsabili di settore per individuare anche i capri espiatori di questo avvenimento e dare l’ultima picconata all’opera di demolizione. Il tutto senza essere stati capaci in tre anni di trovare una soluzione che ovunque è stata trovata. Ed oggi si adombrano ulteriori sospetti su ciò che è accaduto. Voci di dentro parlano già di qualche amministratore disposto a “sacrificarsi” nel ruolo di nuovo responsabile dell’Ufficio Tecnico per “rilanciare” il nostro paese. Oggi ognuno di noi come elettore e come politico deve meditare sulle proprie responsabilità per evitare che errori del genere possano ripetersi in futuro, perché ciò che sta accadendo è il frutto e la conseguenza degli insuccessi della politica, dei vuoti lasciati dagli uomini e dai partiti, dei troppi governanti e politicanti. Ma la presunta cura è stata di gran lunga peggiore del male che si è cercato di demolire
Il Giorno Dopo – “The Day After” -, è il titolo di un film di fantascienza di successo, in cui i sopravvissuti ad una guerra nucleare che ha distrutto il mondo, il giorno dopo si rimettono in moto per ricominciare da zero e ricostruire un mondo migliore, ricorda molto la previsione fatta qualche anno fa.
Credo che anche per noi sia arrivato il Giorno Dopo……
Salvatore Cianciulli
Consigliere Comunale del Partito Socialista Italiano
http://psimontella.over-blog.it/
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