Riporto qui una lettera aperta destinata al Sindaco di Montella:
Egregio Sindaco,
sono Cesare Gambone, questa volta le scrivo come montellese, ma non come un montellese comune.
Come sicuramente saprà, sono emigrato negli Stati Uniti da molti anni, ma il cuore è restato sempre a casa.
I primi periodi qui, in una terra straniera e totalmente estranea, sono stati sicuramente i peggiori da affrontare, in special modo dal punto di vista dei rapporti interpersonali, che nella nuova realtà erano difficili da creare e con la terra natia erano pressoché impossibili da mantenere.
Il progresso tecnologico, all’epoca della mia partenza, non erano di certo quelli di oggi, il telefono era un utopia.
L’unico modo per comunicare era la posta, a quel tempo troppo lenta e scarsamente affidabile.
Ebbene oggi tutto questo resta, per fortuna di tutti, un triste ricordo.
Grazie al progresso, ma soprattutto alla rete mondiale, internet, siamo in grado di comunicare e restare in contatto con persone e affetti, in qualsiasi momento e dovunque nel mondo.
Parlando da montellese, la rivoluzione più grande che mi ha colpito, è stata la creazione del sito web montella.eu e credo di poter parlare a nome di tutti i montellesi lontano da casa che visitano il sito.
Pochi giorni fa, ho visto proprio sul sito l’elenco dettagliato delle visite, e dunque signor Sindaco, ci sono state presenze da tutti i continenti.
Quando qualche mese fa meniva messa in funzione la webcam, live, sul mio Paese, le confesso che la commozione mi ha colpito in un modo che non mi sarei mai aspettato per una cosa del genere.
Quando la prima volta ho visto “la chiazza”, proprio in occasione della Sua festa, le mie parole sono state “mi faciti carè lo core ra pietto”.
Ed era vero, a migliaia di chilometri di distanza, essere dal vivo nei luoghi tanto cari, non è stimabile.
Gli eventi sono stati tanti, e per la prima volta qui (ma come dovunque nel mondo), abbiamo partecipato ad un consiglio comunale.
Abbiamo assistito a più manifestazioni, e poi la Sagra.
E da quella data la webcam è restata accesa su piazza Bartoli, fino a quando, qualche giorno fa, all’improvviso, è comparsa una triste immagine nera intervallata dal messaggio “problemi tecnici”.
Era evidente che qualcosa non stesse andando bene, ma di certo niente di tecnico …
Quando abbiamo appreso, dai responsabili, che con grande probabilità, per qualche inutile ripicca, non avremmo mai più avuto la possibilità di vedere Montella in tempo reale, è stato un colpo.
Signor Sindaco, di certo sta pensando che io esageri, ma lei non può avere idea di cosa significhi vivere tanto lontano con un pensiero quasi fisso alla terra abbandonata.
E quel collegamento internet era per me, per noi, un tale motivo di sollievo e gioia che non riesco ad esprimere a pieno.
L’applicazione della webcam, porta anche una chat, uno spazio dove si può dialogare con altri utenti in quel momento connessi, ed io personalmente grazie a questo servizio ho conosciuto tanti altri montellesi che vivono all’estero, che provano le stesse cose.
Signor Sindaco, sono più che indignato per quanto accaduto, e tremo all’idea di perdere questa cosa, questo servizio.
A questo punto mi scuso per la lungaggine e per lo sfogo, e mi chiedo solo se lei potrebbe fare qualcosa per sbloccare questa situazione o aiutare ad ampliare ciò che fino a pochi giorni fa avevamo.
Colgo l’occasione per porgere i miei più distinti saluti, con un augurio di sentirci il prima possibile, e di vederci non appena le situazioni lo permettano.
Cesare Gambone
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