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Anniversario della morte di Palatucci

palatucciOGGI E' L'ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI PALATUCCI

ALBINO MOSCARIELLO LO RICORDA CON UNA POESIA

Nè a est e nè a ovest volevano quelle persone che Lui ha salvato a migliaia, con la macchina infallibile del suo AMORE.

Chiunque si sofferma a guardare l'immagine di Giovanni, trava nei suoi occhi, lo sguardo di figlio, fratello.

"ci vogliono dare a bere che il cuore sia solo un muscolo!"

nelle sue parole un gesto di amore ineffabile, capace di donare la propria vita, vita di figlio, di fratello, di montellese.

Pregate chiedendogli una intercessione.

Sarà ancora capace di muovere nel Padre un sentimento di amore di figlio diletto.

 

Non est né ovest

Neri vortici dai comignoli

dense fumate di odio ferale,

la mente uccide ogni senso

ogni umano pensiero è morto.

 

Nel cuore da ogni battito vano

ardente il disprezzo s’innalza,

ferisce, lacera, strappa, sopprime

ogni umano pensiero d’amore.

 

  Lo spazio intriso dal sangue

il tempo colmato in eterno,

la notte più lunga dell’uomo

ancora non vede l’aurora.

 

Il Cristo rapito da un treno

portato dal ferro alle fiamme,

l’inferno terrestre imprigiona

nell’altra gota di un viso ferito.

Stanco, ora il cuore venduto

sfinisce il dolore di un corpo,

gettato nel fosso ancor vivo

umiliando la sua anima morta.

 

Muore ogni volta il suo cuore

al ricordo dell’odio provato,

vive l’amore dell’uomo

 

in ogni uomo dall’uomo salvato.

 

                                                                Albino Moscariello

                                                                               

                                          20/01/2010

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