MONTELLA - E’ sempre emergenza alla Comunità Montana Terminio Cervialto di Montella dove gli operai forestali non percepiscono lo stipendio da ormai undici mesi. Ciro Rosania, uno dei simboli della protesta, esce allo scoperto e se la prende con le organizzazioni sindacali, ree, secondo lui, di non aver difeso gli interessi degli operai.
«Si potrebbe dire che le leggi regionali in materia di forestazione ci sono ma non esistono. Questo grazie ai sindacalisti, che tutt’oggi ci stanno prendendo in giro. Posso affermarlo ancora di più oggi, dopo undici mesi senza stipendio, e i gentili signori mi vengono a tirare in ballo il contratto integrativo regionale del 2009. E’ ridicolo poi che loro stessi diano la colpa alla crisi economica attuale visto che il nostro problema non è nato oggi. Sono più di tre anni che i nostri cosiddetti “protettori” vengono pagati in percentuale del 1% sulla nostra retribuzione mensile. Inoltre non si può dire che la Campania è l’unica regione che ha un piano di forestazione importante. E’ importante non percepire lo stipendio
Voglio dire qualcosa riguardo all’Uncem regionale, mi chiedo se i suoi componenti percepiscono lo stipendio. Parlano da anni della legge 11/96 ma non hanno fatto nulla. Vorrei premettermi di suggerire ai gentilissimi sindacalisti un’azione di forza degna di tale nome. Invitate i vostri iscritti a farsi sentire. Io ho dimostrato fermezza e concretezza nel difendere la mia dignità. Dallo sciopero della fame ai presidi fatti, dal viaggio in Prefettura a quello dal sindaco Galasso, fino a Striscia la Notizia. Che dire poi del viaggio a Roma in Piazza del Quirinale? Voglio ringraziare Salvatore Alaia, senza di lui non avrei mai avuto la soddisfazione di essere ricevuto al Quirinale. Questo vuol dire raggiungere quei valori che pochi riconoscono e pochi sanno comprendere.
Parlare con il consigliere personale del Presidente della Repubblica non è, e non potrà mai essere, una “soluzione errata”».DA "IL CORRIERE"
Commenti offerti da CComment