Tendostruttura a Montella, allarme eccessivo: nessun crollo
In merito alle notizie apparse in queste ultime ore sugli organi di stampa, relative al presunto crollo di una tendostruttura a Montella, l'associazione Team festa dei giovani intende precisare che la manifestazione, organizzata dal liceo di Montella e Nusco, era gestita dagli studenti delle ultime classi di detto istituto scolastico e, dunque, nessuna responsabilità poteva essere attribuita all'associazione. Premesso questo, si sottolinea che non si è trattato assolutamente del crollo di strutture o di palchetti, che non sono stati in nessun modo interessati dalle sollecitazioni derivanti dalla massiccia presenza di persone; in realtà , a causa della presenza nella struttura di circa duecento persone oltre il limite consentito, hanno ceduto due o tre tavole di legno, di cui si compone il pavimento, che hanno a loro volta fatto abbassare il piano di calpestio di una ventina di centimetri. Considerata la marginalità dell'evento, gli occupanti dell'area interessata al guasto si sono potuti spostare senza alcun danno ulteriore alle cose e senza alcun pericolo per le persone. Il tutto si è svolto senza alcuna confusione grazie alla presenza
dei volontari della Protezione Civile e della Misericordia, addestrati per interventi di questo tipo, che hanno garantito la massima sicurezza. Si tratta di unità di vigilanza che assistono a tutte le nostre manifestazioni a garanzia della incolumità delle persone. Il concerto è continuato regolarmente e nulla sarebbe accaduto se non fossero intervenuti prima i Vigili del fuoco, che in verità non hanno sollevato alcuna obiezione particolare riguardo il regolare svolgimento della serata, e successivamente i carabinieri che, al contrario, hanno ritenuto opportuno bloccare la manifestazione e sottoporre la struttura a sequestro. Come associazione siamo stati gli unici ad aver chiesto che intervenissero i controlli e la vigilanza sulla sicurezza proprio per evitare ogni e qualsiasi problema durante le manifestazioni ed esserci trovati in una condizione di disagio per cause estranee alla nostra condotta mortifica il nostro lavoro e crea un danno all’associazione che aveva previsto di tenere quattro manifestazioni durante le feste, alcune delle quali a carattere di beneficenza, per tentare di recuperare i costi reali degli impianti. Il legale rappresentante dell’associazione ha affidato mandato ad un legale affinché la struttura sia immediatamente dissequestrata.
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