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SATER 2011

- Esercitazione Sater 2011 - Aereonautica Militare - CNSAS - Marina Militare Piani di Verteglia, Monte Terminio (AV). Conclusa l'esercitazione nazionale di Soccorso aereo dell'Aeronautica Militare e del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
L'esercitazione ha simulato la ricerca di due aerei dispersi a seguito di un incidente nella zona dei Monti Picentini. I velivoli, due AMX, erano in "ricognizione a vista" ed hanno dato l'ultimo segnale nella zona di Contursi (AV). Quasi contemporaneamente segnalazioni pervenute al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) da parte di alcuni abitanti di Acerno e di un cercatore di funghi di Bagnoli Irpino (AV)

, comunicano boati ed esplosioni in zona. Gli elicotteridi soccorso dell'Aeronautica Militare decollano da Grazanise (CE) e incominciano a perlustrare la zona, mentre il Soccorso Alpino e Speleologico contatta l'aeronautica militare per comunicare le segnalazioni ricevute. Il CNSAS viene coinvolto nelle ricerche (in base al protocollo di collaborazione AM-CNSAS) per le operazioni di terra, vista la natura impervia del territorio. Durante la giornata di martedì 15 novembre, due elicotteri hanno sorvolato la zona dei Monti Picentini alla ricerca dei velivoli. Uno viene individuato, mentre dell'altro vengono avvistati i rottami da alcuni escursionisti, nella zona del Lago Laceno. Dopo la sospensione notturna, le ricerche sono ricominciate mercoledì 16 novembre e si sono protratte per tutta la giornata. Sono state utilizzate 9 squadretecniche (ognuna di 4 elementi), due squadre con unità cinofile da ricerca di superficie e due squadre medicalizzate, tutte del CNSAS. Grazie alle perlustrazioni aeree e alle segnalazioni pervenute durante le operazioni, è stato possibile individuare un'area all'interno della quale concentrare le ricerche. In particolare le squadre sono state convogliate in tre zone: la Valle dei Lupi, la zona di Acerno e il Lago Laceno. Intorno alle 15 di oggi i piloti del AMX biposto (uno dei due velivoli dispersi) sono stati individuati. Le squadre medicalizzate hanno provveduto alla stabilizzazione dei feriti e all'imbarellamento, utilizzando presidi del CNSAS. Gli infortunati sono stati elitrasportati a bordo di un HH-3F e di un AB 212 e consegnati ai sanitari della misericordia di Montella e della CRI al posto medico avanzato, allestito all'interno del campo base, sui Piani di Verteglia. Data la natura impervia delle zone di ricerca, tutte le operazioni di sbarco ed imbarco dagli elicotteri, sono state effettuate con la tecnica del verricello e con i velivoli in stato di hovering.
La manovra ha coinvolto tre elicotteri dell'Aeronautica Militare provenienti da Grazzanise, Cagliari e Pratica di Mare e un elicottero della Marina Militare. I tecnici del CNSAS impiegati durante le due giornate sono stati circa cento, provenienti da: Campania, Puglia, Molise, Calabria, Lazio, Marche e Umbria.

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