COMUNE DI MONTELLA
IL VICESINDACO
AUTOVELOX: FACCIAMO CHIAREZZA
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Negli ultimi giorni impazzano sulla stampa locale esternazioni, più o meno fantasiose, da
parte di qualche consigliere dell’opposizione, in merito ad una apparecchiatura “Autovelox”
installata lungo la strada Ofantina-bis, in territorio del Comune di Montella, accusando
l’attuale Amministrazione Comunale di aver escogitato tale sistema al solo scopo di “fare
cassa”, pertanto corre l’obbligo di fare chiarezza, esponendo i fatti cronologicamente in base
agli atti e non in base alle becere strumentalizzazioni politiche.
- Con delibera della Giunta Comunale (Sindaco Vestuto) N. 58 del 18 aprile 2008,
venivano impartiti al Responsabile del Settore Vigilanza del Comune di Montella, Atti di
Indirizzo al fine di “….. implementare i servizi di controllo della velocità con
strumentazioni ancor più sofisticate da utilizzare nel territorio comunale, nonché fuori dal
perimetro urbano ed in particolare nel tratto della strada extraurbana principale
denominata Ofantina bis, dove è più frequente il fenomeno del non rispetto dei limiti di
velocità con grave pericolo per l’incolumità di tutti gli utenti della strada”.
- Il Responsabile del Settore Vigilanza, con Determinazione n. 19 del 7/5/2008, dava
seguito agli atti di indirizzo ricevuti ed indiceva gara di appalto per “il noleggio,
l’installazione e manutenzione di dispositivi di controllo automatici per il rilevamento delle
infrazioni al Codice della Strada (superamento dei limiti di velocità consentita), del
servizio di gestione delle procedure sanzionatorie amministrative di competenza della
Polizia Municipale, gestione della riscossione, piano di adeguamento della segnaletica
stradale, adempimenti consequenziali, servizi accessori e complementari”.
- Con determinazione del Responsabile del Settore Vigilanza n. 28 del 01 luglio 2008 si
procedeva all’aggiudicazione della gara.
- In data 19 gennaio 2009 (sempre Amministrazione Vestuto) veniva stipulato il
Contratto, Rep. N. 1/2009, con la ditta aggiudicataria, per la durata di ben 5 anni.
Tale contratto prevedeva, tra l’altro, un compenso a percentuale sulle somme incassate
da corrispondere alla società appaltatrice, nonché l’onere per i permessi di installazione
(Prefettura, Anas, ecc.) a carico del Comune.
Questa Amministrazione, guidata dal Sindaco Ferruccio Capone, appena insediatasi (giugno
2009) ha deciso di vederci chiaro e di ben valutare il contratto sottoscritto dalla precedente
Amministrazione. Ad avvalorare la giustezza dei dubbi e perplessità che la Giunta Capone
nutriva per questo tipo di contratto, vi è stata la Direttiva del Ministero dell’Interno del 14
agosto 2009 che, in pratica, vieta l’appalto a percentuale per il rilievo di infrazioni al Codice
della Strada.
In data 28 agosto 2009 la società appaltatrice comunicava al Comune di Montella la
disponibilità a rinegoziare il Contratto sottoscritto, poiché la Direttiva Ministeriale suddetta
vieta compensi a percentuale ma non vieta la gestione del servizio da parte di società
private. La stessa società, accortasi che la volontà dell’Amministrazione era quella di
procedere alla rescissione del contratto, già stipulato e del valore di €. 942.000,00 circa,
richiedeva, in tal caso, un indennizzo di €. 300.000,00.
Ancora una volta, il Sindaco Capone, guidato dal buon senso, al fine di evitare danni
economici per l’Ente e contenziosi giudiziari e, sempre nell’interesse del Comune, convocava
la ditta appaltatrice al fine di addivenire ad un accordo che fosse meno traumatico possibile
per il Comune e per i cittadini, ed in tal senso con delibera della Giunta N. 289 del
15/12/2009 venivano date direttive al Settore competente.
Dopo molteplici incontri tra il Sindaco Capone, il Responsabile del Settore Vigilanza del
Comune ed il rappresentante legale della ditta appaltatrice, e dopo estenuanti trattative,
veniva rinegoziato il contratto principale e ne veniva stipulato uno nuovo in data 2/9/2010
(Rep.N. 24/2010) che, innanzitutto, ha una durata di 2 anni e non più di 5, ha ridotto
notevolmente gli oneri a carico del Comune e prevede un impiego dell’apparecchiatura
“meno intenso” .
Questi sono i fatti, incontestabili ed incontrovertibili.
In merito all’intervento del consigliere Emiliano Gambone del PD, il quale asserisce che
“unitamente al proprio partito, farà di tutto, in qualsiasi sede opportuna, per far rimuovere
l’autovelox dall’Ofantina bis”, mi sento di fargli notare che invece di “fare di tutto” oggi per
rimuovere l’autovelox, sarebbe bastato che il suo attuale capogruppo Franco Chieffo NON
NE DELIBERASSE LA INSTALLAZIONE con la Delibera di Giunta Comunale n. 58 del 18
aprile 2008 e che, pertanto se mai vi è stato “uno sceriffo di Nottingham del terzo millennio”,
costui è figlio del PD che, chissà perché, solo oggi “partorisce” i Robin Hood.
Meditate gente, meditate.
Il VICESINDACO
Michele Brandi
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