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Discarica in irpinia

Discarica-IrpiniaRischio discarica,«solo Bossi potrà  salvarci»
La provocazione di Capone e Farese, sindaci di Montella e Teora

Avellino- Gli stati d'animo degli amministratori locali oscillano tra l'imbarazzo e l'impotenza, tra l'irritazione e la provocazione. Ma questa politica del territorio chi la deve fare?  si domanda il sindaco di Montella Ferruccio Capone. Propongo ai miei colleghi di chiedere aiuto alla Lega. Non ci resta che appellarci a Bossi, affidiamo a lui la politica del nostro territorio.
Otterremmo sicuramente dei risultati concreti e positivi. La Valtellina non si tocca, se solo ci provassero la Lega sarebbe capace di far cadere il Governo. I nostri rappresentati, invece, cedono sempre al compromesso, e a furia di fare compromessi in questa terra non ci rimarrà  più niente, vedi sanità , scuole e quant'altro. Non possono sempre chiederci di dare la solidarietà , solidarietà  a chi? A Napoli ed al suo sterminato hinterland che non avvia la raccolta differenziata che si fa in tutte le altre città  del mondo occidentale e non solo, che non si adopera per far funzionare a regime il termovalorizzatore. Ma a noi la solidarietà  chi ce la dà ?
Ferruccio Capone è indignato anche per una notizia che ha ricevuto qualche giorno fa, a proposito di un progetto bocciato: “Tutti a predicare che bisogna investire sul territorio, noi amministratori stiamo recependo queste istanze, stiamo lavorando sulle nostre vocazioni. Il comune di Montella era capofila di 23 paesi nell’ambito di un progetto sui Beni Culturali, eravamo i primi nella graduatoria. La Regione cosa ha fatto? lo ha tagliato, stessa sorte è toccato ad un progetto simile nell'arianese. Prima ci dicono fate proposte per valorizzare le risorse e poi tagliano
La provocazione Lega tenta anche l’esponente del partito democratico, il sindaco di Conza Vito Farese “A quanto pare non resta che iscriverci alla Lega. Battuta a parte, qui davvero ci vuole un partito dell’Alta Irpinia che vada al di là dell’appartenenza partitica. Sono imbarazzato come irpino, ogni volta questa storia della discarica. Viene davvero voglia di chiudere ogni rapporto istituzionale. Noi siamo la zona che in Campania produrrà più energia eolica, siamo quelli che diamo l’acqua a mezzo Meridione e poi ci lasciano senza ospedali, senza scuole e ci vogliono aprire pure la discarica. Sono pessimista, a forza di decreti legge ci toglieranno tutti”.

Ma Vito Farese va oltre chiedendo dei segnali forti da parte dei rappresentati politici: “Ho apprezzato molto la posizione della Ruggiero rispetto all’emendamento sulla deprovincializzazione, non era facile per lei. Lo stesso Sibilia ha detto cose giuste, ai proclami però devono seguire gesti forti, ognuno dovrebbe fare la propria parte. Come? Se governo e regione continuano ad infierire contro questo territorio, i nostri rappresentanti dovrebbero avere il coraggio di iniziare a dimettersi, dal parlamento, dalla regione...Sarebbe un atto plateale capace di dare forza e visibilità nazionale alla vertenza irpina”.

Il sindaco di Bagnoli Irpino Aniello Chieffo, invece, focalizza la discussione su un aspetto quasi antropologico: “Questo territorio va difeso proprio perché rappresenta l’ultima frontiera. Dobbiamo essere orgogliosi perché è ancora quasi del tutto incontaminato, perché siamo stati capaci di fare la differenziata. Dobbiamo difenderlo proprio perché siamo riusciti a non distruggerlo e potrà essere fondamentale anche per chi lo vuole annientare. La difesa rappresenta anche l’ultima frontiera di una politica che ha smarrito valori ed ideologie. Mi piace ricordare il messaggio di bel film di qualche anno fa “Balla con i lupi”dove la difesa del territorio era interpretata come un’aspirazione”. Aniello Chieffo conclude parlando delle note vicende in consiglio regionale: “Giustifico i nostri consiglieri, sono travolti da questa situazione”.
 

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