MONTELLA – Una comunità che voglia crescere al meglio deve conservare il proprio passato, traendone insegnamenti e valori da tenere nella propria memoria storica. E’ dunque necessario ricordare per chi ha vissuto, ascoltare ed osservare in silenzio per chi non c’era. Nel trentennale dal terremoto del 1980 diverse le iniziative in memoria di ciò che ha colpito, a volte irrimediabilmente, la nostra gente.
E’ stata inaugurata domenica mattina presso la Villa De Marco una mostra fotografica e multimediale, aperta ininterrottamente dal 21 al 23 novembre, organizzata dall’ Arciconfraternita del Santissimo Sacramento, dal Forum dei Giovani di Montella e dall’ Associazione Culturale “ G. Delli Gatti”, con il patrocinio del Comune e della Comunità Montana Terminio Cervialto. Per tutta la durata dell’evento, un video sull’immediato post-sisma verrà trasmesso in alcuni esercizi commerciali aderenti all’iniziativa. Nel pomeriggio di domenica, è stato presentato il nuovo romanzo di Maurizio Picariello “ Prima che tutto accadesse”. Questo pomeriggio, alle 17, la manifestazione si chiuderà con la presentazione del numero speciale della rivista “ Il Monte”, interamente dedicato alla memoria del terremoto in Irpinia. Interverranno il direttore della rivista Carlo Ciociola e il professore Paolo Saggese. Stamane, invece, in ricordo delle vittime montellesi del terremoto, verrà scoperta davanti alla sede comunale la lapide con i nomi dei defunti. “ E’ giusto trovare la maniera perché non si dimentichi – sostiene la consigliera con delega alla Cultura Miranda Granese - e perché chi ci seguirà sappia far tesoro di ciò che abbiamo vissuto, mettendosi, attraverso studi scientifici e strutturali del nostro territorio, al sicuro da quanto è stato da noi sofferto.”
Iolanda Dello Buono
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