MONTELLA - Arte, musica e spiritualità in una manifestazione che, ogni anno, incanta per la suggestione dei suoi luoghi: quelli del Convento di San Francesco a Folloni di Montella, dove il presente ha il sapore di cose antiche e vive di una intensa semplicità, e per l’intensità del messaggio che si intende comunicare. Anche quest’anno il convento apre le sue porte per festeggiare San Francesco e lo fa come di consueto con la manifestazione “Francesco d’Incanto”, giunta quest’anno alla sua XIII edizione.
“Francesco d’Incanto”, promossa dalla Comunità dei frati di San Francesco a Folloni
e dal Comitato Francesco d’Incanto, quest’anno avrà come tema “Ne le Tue sanctissime voluntati”. L’evento è in programma il 2, 3 e 4 ottobre, tre giorni in cui sarà possibile vivere gli spazi del convento fondato da San Francesco nel 1222 partecipando a celebrazioni, spettacoli ed eventi. Spiritualità, gesti di fede in un connubio forte e sentito con l’arte, le forme espressive più nobili, l’animazione che non è mai fine a se stessa.
Ricco come sempre il programma della tre giorni. Gli spettacoli cominceranno sabato 2 ottobre alle ore 21 con l’esibizione della Barbarian Pipe Band, cinque suonatori di cornamuse e tamburi con strumenti esclusivamente storici, che proporrà un repertorio che spazia dalla musica medioevale alla musica tradizionale fino a pezzi di loro composizione. Una band che si definisce come “un gruppo di cacciatori- raccoglitori, nonché musici, in grado di evocare il tuono in terra, detto anche Taranis, patrono e gran dio delle tempeste. Come possente è la voce di Taranis così è la nostra musica”.
Domenica 3 ottobre, sempre alle ore 21, si esibiranno gli Orientis Partibus, ensemble di musica medioevale e rinascimentale impegnata fin dalla sua nascita a ricreare l’atmosfera popolare e cortese del mondo medioevale. Lunedì 4 ottobre, sempre alle ore 21, di scena i Damadaka, con tamurriate, pizziche e il repertorio corale del sud Italia, per un’esibizione incentrata sulle origini delle tradizioni e della musica popolare del Sud (dalla tamurriata dell’agro-nocerino-sarnese, sommese, giuglianese, avvocata), pizziche d’amore e di sfida, stornelli, tarantelle campane, calabresi, siciliane, molisane, pugliesi. Alle ore 23 gran finale con lo spettacolo di fuochi pirotecnici di Gelsomino Di Trolio.
Ogni sera, inoltre, apertura di stand gastronomici. Tanti anche gli spettacoli per i bambini che, come ogni anno, animeranno la festività in onore di San Francesco. Tutti i giorni, alle ore 19, animazione e gonfiabili a cura di Peter Pan, e lunedì 4 ottobre, alle ore 20, il Teatro Nazionale dei burattini di Adriano Ferraiolo.
Nutrita anche la sezione eventi culturali. Si inizia sabato 2 ottobre, alle ore 9.30, con “I bambini e San Francesco”. A seguire, alle ore 10, incontro sul tema "L'Assunta dei Cavaniglia nel Convento di San Francesco a Folloni. Un ritrovamento fortuito?", con la partecipazione di Fabio De Chirico, Soprintendente ai BSAE di Salerno e Avellino, e Vega de Martini, storico dell'arte e funzionario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Domenica 3 ottobre alle ore 11 la benedizione degli animali e, alle ore 17.30, l’arrivo della Fiaccola della pace che il Gruppo Podistico Montellese consegnerà ai frati del convento dopo aver coperto di corsa la lunga distanza di circa 400 chilometri che separa Assisi da Montella. Alle ore 20, infine, il Palio del sacco. Lunedì 4 ottobre alle ore 18 l’arrivo della Marcia della Fratellanza “Senza Confini” e accensione della “Lampada dei Comuni”.
Il programma delle celebrazioni religiose vedrà ogni giorno, l’1, il 2 e il 3 ottobre, il Triduo in onore di San Francesco: alle ore 17 le Confessioni, alle ore 17.30 il Rosario, alle ore 18 la Celebrazione eucaristica. Venerdì 1 ottobre, dopo la Santa Messa, si terrà l’Adorazione Eucaristica, mentre sabato 2 ottobre, sempre dopo la Santa Messa, in programma la celebrazione della “Corda pia” e, domenica 3 ottobre, dopo la Santa Messa celebrazione del Transito di San Francesco. Lunedì 4 ottobre, infine, dalle ore 7.30 alle 9 e alle 11.30 si terranno la Sante Messe, mentre alle ore 18 si svolgerà la solenne celebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Francesco Alfano, Arcivescovo della Diocesi di Sant’Angelo-Conza-Nusco-Bisaccia.
Sarà inoltre possibile visitare la Chiesa barocca, la Sacrestia arredata con mobili del ‘700, la Tomba del Conte Diego Cavaniglia, la Stanza del Principe Umberto di Savoia e il Museo dell’Opera. Durante la manifestazione si potrà, inoltre, ammirare nel Museo la collezione artistica del Convento e la nuova sala dedicata al ‘400, allestita per ospitare la Croce aragonese, il farsetto e la giornèa - unica al mondo - del corredo di Diego Cavaniglia.
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