Il Pap’occhio
La vicenda delle minacce di morte al Sindaco del Comune di Montella, espressione della goliardia becera di qualche balordo, ha assunto contorni da commedia dell'arte. E' evidente nelle reazioni del Sindaco tutta la sua inesperienza. Chi ha ricoperto incarichi pubblici sa perfettamente di essere costantemente sottoposto al fuoco di fila della ignoranza, invidia e vigliacchieria di alcuni, per fortuna pochi, che con il volto coperto colpiscono a tradimento. Probabilmente la amarezza del Sindaco è determinata dal fatto che lo stesso pensava, una volta eletto, di essere come Benigni nel film il Pap'occhio, in cui per il protagonista era sufficiente far vedere la mano dalla finestra
del Papa perchè scattasse la ovazione della folla. Evidentemente il Sindaco pensava che fosse sufficiente essere eletto perchè tutti acclamassero le sue iniziative. Non ci dimentichiamo che 77 elettori su 100 a Montella gli hanno votato contro e che chiunque abbia fatto l'amministratore sa che, almeno inizialmente, passato un po' di tempo dalla elezione il consenso del Sindaco si riduce piuttosto che aumentare o perchè si amministra facendo rispettare le regole, o perchè si amministra male o perchè si sono fatte troppe promesse che non si riescono a mantenere ed a soddisfare...... Dispiace dover assistere al tentativo, questo si Signor Sindaco certamente destabilizzante e che infuoca gli animi, di attribuire alla opposizione la responsabilità di un clima di tensione che avrebbe alimentato questi atti. Noi Signor Sindaco vanamente abbiamo cercato di offrirti il nostro seppur piccolo bagaglio di esperienza, ed il nostro aiuto. Quando in passato gli scontri erano disciplinati dalle regole della politica non si erano mai raggiunti toni così bassi. Io Signor Sindaco francamente credo che Lei stia dando un rilievo ingiustificato alla vicenda, a meno che non voglia fare un po' di clamore attorno al suo nome per distrarre la opinione pubblica dai problemi più importanti. Il trafiletto in prima pagina su un quotidiano locale di qualche giorno fa, affiancato alla fotografia di un camorrista pentito, ha trasmesso tra i lettori la sensazione che a Montella si stia consumando una vicenda da malavita organizzata, immagine che la nostra comunità francamente non merita. Chiudo ricordando un episodio che questa vicenda mi ha riportato alla mente. Qualche anno fa il Sindaco di Palermo, nel tentativo di accreditarsi con più forza alla opinione pubblica, annunciò con drammaticita' di essere stato minacciato di morte dalla mafia. Da oltre oceano gli rispose un famoso pentito dicendogli che poteva dormire sonni tranquilli tra due cuscini perchè: " tanto non dai fastidio a nessuno.........."., ma ogni riferimento è puramente casuale.
Salvatore Cianciulli
Consigliere comunale
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