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TORYMUS SINENSI ANTAGONISTA DEL CINIPIDE HA DATO BUONI RISULTATI IN TOSCANA

thSpett.le Redazione, non so se può interessare ai castanicultori di Montella il sapere che in Toscana le massicce immissioni nei castagneti del Torymus Sinensi insetto antagonista del Cinipide Galligeno, promosse dalla Regione, da circa quattro anni, forse anche con l'aiuto della buona stagione, ha dato dei buoni

risultati. La produzione di marroni e castagne 2015, è di nuovo tornata molto vicina a quella record degli anni fra il 1995 e il 2000. La Coldiretti regionale, stima che le produzioni di quest'anno sia aumentate del 50% rispetto al quelle del 2014 e che questo possa contribuire a un importante ridimensionamento delle importazioni da diversi altri stati Europei. Si può dire che il Cinipide in Toscana sia quasi del tutto scomparso, ma bisognerà continuare ancora per qualche tempo a vigilare, anche perché in alcune zone, al momento circoscritte, è stata rilevata la presenza sui castagni di un fungo capace di danneggiare irrimediabilmente i frutti coprendoli di muffa nera. Nei castagneti toscani, che hanno una superficie di circa 16 mila ettari nelle zone del Monte Amiata, del Mugello, della trenodellecastagne2Garfagnana, della Lunigiana, della Montagna Pistoiese e dell'Appennino Aretino, si stanno raccogliendo abbondanti quantità di marroni e castagne, riconosciuti di qualità eccellente e con i marchi DOP e IGP. Il tutto sta contribuendo al miglioramento delle situazioni economiche e di crisi in cui versavano molte imprese di produzione e lavorazione delle castagne, e al tempo stesso delle comunità quasi completamente dipendenti da questo tipo di attività. In molti paesi dell'Appennino, nei fine settimana si stanno svolgendo, come ogni anno varie sagre per la mostra e la vendita al pubblico delle eccellenze castanicole e enogastronomiche locali, legate anche a iniziative particolari, come quella della Sagra della Castagna di Marradi, in provincia di Firenze, che organizza l'arrivo dei visitatori con i vecchi treni a vapore della antica linea ferroviaria Faentina. Protrebbe essere una buona idea da copiare per la sagra di Montella, per l'attraversamento del paese della linea ferroviaria Avellino-Rocchetta. Ma tornando al Cinipide quale è la situazione attuale nel vostro comune, a che punto siete? si sta risolvendo il problema? o, è già quasi stato risolto come in Toscana? Scusate la mia ingerenza nelle problematiche del paese, ma ho pensato che una informazione in più potrebbe essere utile e interessante. Un cordialissimo saluto alla Redazione e a tutti coloro che leggeranno queste brevi notizie recepite recentemente nella mia regione.

Graziano Casalini

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