Migliorare la produzione della castagna di Montella ma, soprattutto, valorizzarla. E’ questo l’obiettivo del progetto "Valico". Dopo il periodo di crisi di questo prodotto, concentratosi nel quinquennio che
va dal 2011 al 2014 a causa del cinipide, della siccità, del problema di fioritura e di quello di allergione, il progetto mette in atto vari accorgimenti e funzioni che potrebbero di gran lunga migliorare il processo di produzione e non solo.
“Il nostro scopo – spiega Maurizio Grimaldi della Società Cooperativa Castagne di Montella - è di produrre nuovi prodotti a base di castagne che dovranno essere innovativi e funzionali”.
Maria Grazia Volpe, ricercatrice dell’Istituto Scienze dell’Alimentazione, afferma che ci saranno tecniche innovative e il miglioramento di altre per rinnovare i prodotti a base di castagna e per capire la loro incidenza sulla funzionalità dell’organismo.
“La castagna – continua la dottoressa Volpe – grazie ai nostri processi potrà avere un basso contenuto glicemico. I nostri dovranno essere prodotti facilmente reperibili durante tutto l’anno, per fare ciò stiamo valutando attentamente le caratteristiche chimiche e funzionali“.
Diversi i tipi di prodotti a base di castagna che vengono presi in considerazione: morbidelle, castagne sciroppate e marron glacé. Essi saranno resi meno dolci grazie a inulina e stevia. Oltre ciò si vuole poi ridurre il costo di produzione attraverso processi enzimatici per la pelatura delle castagne, e riciclare gli scarti del prodotto, ovvero le bucce.
“Tramite il processo di estrazione biomolecolare – spiega Sonia Raimo – avremo i fenoli come l’acido ellagico, acido ferullico e lo scoparone che potranno essere di grande aiuto in campo farmaceutico ed estetico”.
Ora, la prossima tappa, sarà l’Expo 2015, dove le azioni previste dai progetti di valorizzazione ed innovazione saranno presentate al pubblico dell’esposizione universale di Milano.
Partner dei progetti sono la Società Cooperativa Agricola Castagne di Montella, l’Azienda agricola Roberto Mazzei, la Società Cooperativa “Acerno Frutta”, Castagne Petretta, Vestuto Castagne, Raffaele Ingino Surgela e Isa Cnr di Avellino
Filomena Petrillo
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