Certo, devo ammettere che non ci volevo credere! Troppo fantastico per essere vero! Quello che mi ha detto Arnesto, mio dirimpettaio a breve distanza: balcone- finestra, amico d'infanzia, con un particolare però, che pur volendoci bene (per un patto silenziosamente condiviso fra sorevesi che si capiscono a occhio), non ci scambiamo mai visite in famiglia, proprio da
sorevesi genuini! Ma li chiazzaiuoli questo non lo possono capire! Dicono solo che scendiamo ra Otorala! Ed è un onore molto ambito per noi! Anzi che ci rende orgogliosi! Diceva un suo parente intelligentissimo e colto (non per mancamento suo!): "Guarda Pinù, tu se vuò canosce lo sorevese vero, l'ara ì a trovà, bussi a lo pertone, isso non ti rice: "sagli", ma scenne isso...e se nge fai caso s'appoia a lo ntile le lo pertone quasi a sbarrarti lo passaggio, ma no ro face pe cattiveria, ma per istinto di riservatezza...perchè per lui la casa è sacra e inviolabile ad occhio estraneo che è sempre indiscreto! Mpàrati!". A distanza di anni ho imparato: "Cazzarola e...come aveva ragione!!!". Ma veniamo a noi Compà Arnesto mi ha detto di sfuggita: "Guarda che ho trovato! C'è un ponte in un paese del Cilento salernitano che si somiglia molto al nostro re lo jùmo, quello re la
Lavannara, ma non finisce qua... perchè c'è una coincidenza incredibile! Devi sapere che pure il fiume ha lo stesso nome del nostro!!! Il Calore! Vedi un po'! Che ne pensi...?". La verità non gli ho creduto perchè è un amico spiritoso e faceto fra l'altro si diverte a sfruculià...Però quando son tornato, sott'a lo pertone, dalla fessura della cassetta lettere ho visto qualcosa di posta arrivata. Apro e che ti scopro? Il mio bel Ponte della Lavannara, ma no, ma no, guardo meglio...lo sfondo è ..identico, ma qualcosa non mi persuade...sarà la cascata dietro più bassa? Ma no...può essere la prospettiva di scatto...ahhh forse una cosa c'è di diverso:,,,è la spalletta del ponte leggermente a triangolo con punta a centro...Però, però, però, la rassomiglianza è...straordinaria! Ha ragione Arnesto col suo occhio sorevese sornione e penetrante. Sembrano due cloni architettonici e paesaggistici e...addirittura fluvialiiii!!!! Lo specchio ampio d'acqua al di qua dell'arcata, sembra una fotocopia di un'immagine anni trenta quaranta, che dovrei avere, con sulla sponda destra del fiume un gruppo festoso di lavandare impegnate nel loro lavoro antico col rito di movenze e di canti perduti...Insomma qualcosa di fantastico...Ma le mie riflessioni non si sono fermate qui...si sono fermate anche sulla struttura e sulla tessitura muraria del ponte anch'essa impressionantemente simile al nostro! "A spina d'asino" anche se in questo la caratteristica un pò più pronunciata! L'arcata più piccola a destra...quasi l'ombra (è una suggestione?) del nostro mulino...a sinistra potrebbe svettare il Salvatore ma la foto non va oltre! Ed allora mi prende un poco il volo della fantasia storica...il nostro ponte secondo la tradizione antica acquisita nel secoli è denominato "romano"...ed è presumibile che seguisse 
un itinerario viario una delle diramazioni infinite dell'Appia di penetrazione verso sud-ovest, utilizzato secoli dopo dai Longobardi e successivamente Normanni che questa fascia interna dominavano. Niente di più facile che i due ponti siano stati edificati nello stesso periodo se non dal progetto dello stesso architetto, ma almeno con una tecnica uniforme caratteristica di quel periodo, in quanto sorprendentemente simili sia nella struttura che nella tessitura muraria. Bisognerebbe avere notizie storiche dal Comune di Laurino al quale già chieste...Sono in attesa; in caso di mancato riscontro Don Arnesto & C. possono auspicabilmente recarsi in loco a chiedere e ...fotografare da vicino con chi ...del mestiere artistico! Insomma Ci sentiamo suggestivamente vicini quasi accomunati a questo paese che sarebbe il caso di suggerire un...gemellaggio...un'idea buttata là da un pigro che non si sognerebbe mai avanzarla oltre la cerchia confidenziale di amici...perchè subito, scotolandosene, e per dimostrare entusiastico riscontro a chiacchiere (quelli del potere) entusiasticamente ti affibbiano un incarico a sacca vacanda...Il nome identico del fiume, la forma (quasi) identica del ponte. Saranno sola suggestione?
Giuseppe Marano
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