Leggendo il comunicato stampa del 16 c.m. pubblicato su questo sito, riportante la condanna del consigliere comunale Michele Brandi, già V. Sindaco alla data del reato contestatogli, per diffamazione a mezzo stampa nei confronti dell’arch. Sbordone, resto esterrefatto e sorpreso per la condanna spropositata attribuita all’amico Brandi. Da amico e soprattutto da
sindaco esprimo la massima solidarietà al consigliere Brandi invitandolo ad appellarsi per essere scagionato da detta condanna, in quanto i motivi di causa furono frutto di una discussione animata che è sfociata in qualche parola di troppo da entrambe le parti.
Nei fatti all’epoca il V. sindaco Brandi lamentava, a tutela dell’amministrazione e della cittadinanza, i numerosi interventi di riparazione già eseguiti su lavori Casali da Vivere di cui l’arch. Sbordone ne è stato Progettista e direttore dei lavori, ed ancora in particolare sui lavori di via Gambone, ponte Gambone, Santa Lucia e sul percorso pedonale ponte Gambone e San Mauro, vi furono dei punti di contrasto su alcune decisioni progettuali e nella fase esecutiva dei lavori che portarono ad una discussione animosa dai toni oltre le righe da entrambe le parti.
Ad onor del vero le osservazioni e le contestazione dell’allora Vice Sindaco Brandi circa la qualità dei lavori e l’esecuzione degli stessi diretto dallo Sbordone ad oggi, oltre a non essere ultimati e rendicontati, gli stessi più volte sono state oggetto di riparazione, persistendo gli stessi motivi di allora alla data odierna.
A distanza di ben cinque anni, i motivi della polemica che hanno indotto lo Sbordone ad adire per le vie legali nei confronti del Vice Sindaco Brandi, oggi sono ancora attuali e non si comprende il perche del mancato completamento dei lavori con la chiusura delle pratiche da parte della Direzione dei Lavori.
Mi permetto sottolineare e mi chiedo se per un diverbio sorto a tutela dell’interesse pubblico il V. Sindaco è chiamato a pagare la modica somma di euro 3.000,00 più eventuali danni , di quanto dovrebbero essere risarciti gli amministratori oggetto di diffamazioni e calunnie?
La mia solidarietà è volta a sollecitare l’amico Brandi ad appellarsi per far emergere la verità della vicenda a difesa dell’interesse pubblico, confidando nella serenità della giustizia.
Firmata
Il Sindaco
Ferruccio Capone
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